Arbitro Bancario Finanziario (ABF): cosa significa e quale ruolo svolge?
L'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) rappresenta un sistema di risoluzione alternativa delle controversie (ADR - Alternative Dispute Resolution) creato per offrire ai clienti di banche e intermediari una soluzione rapida, economica e semplificata rispetto alle tradizionali vie giudiziarie. Di seguito, presentiamo una guida completa e dettagliata per comprendere il funzionamento, i vantaggi, le competenze e le procedure dell'ABF.
Che cos'è l'Arbitro Bancario Finanziario (ABF)
L'ABF è un organismo indipendente e imparziale, istituito per risolvere le dispute tra i clienti e gli intermediari bancari o finanziari senza ricorrere a un tribunale. Supportato dalla Banca d'Italia, l'Arbitro Bancario Finanziario valuta e decide i ricorsi presentati sulla base della documentazione fornita dalle parti coinvolte. Non richiede assistenza legale e le sue decisioni, pur non essendo vincolanti, comportano conseguenze reputazionali per l'intermediario che non le rispetta.
Le Decisioni e la Pubblicità degli Inadempimenti
Le decisioni emesse dall'ABF non sono giuridicamente vincolanti; tuttavia, in caso di mancata osservanza da parte dell'intermediario, l'inadempimento viene segnalato pubblicamente sul sito dell'ABF per cinque anni e, per sei mesi, sulla homepage del sito dell'intermediario stesso. Questa pubblicità rappresenta un forte incentivo per l’intermediario a rispettare la decisione dell’ABF, pena un danno reputazionale.
Il Processo di Ricorso all'ABF
Per accedere all'Arbitro Bancario Finanziario, il cliente deve prima tentare di risolvere la controversia con un reclamo scritto all'intermediario. In caso di insoddisfazione per l'esito del reclamo, è possibile presentare ricorso all'ABF, che esaminerà la documentazione pervenuta da entrambe le parti e prenderà una decisione finale.
Fasi della Procedura di Ricorso
- Presentazione del Ricorso: Il cliente presenta il ricorso tramite il Portale ABF, o in modalità cartacea nei casi eccezionalmente previsti.
- Esame Preliminare: La segreteria tecnica dell'ABF verifica che il ricorso sia completo, regolare e conforme ai termini stabiliti.
- Documentazione e Comunicazioni: La segreteria raccoglie la documentazione fornita dalle parti, inclusa quella relativa al reclamo iniziale.
- Regolarizzazione del Ricorso: Se necessario, il cliente ha 10 giorni per regolarizzare il ricorso, su richiesta della segreteria.
- Decisione Finale: Il Collegio dell’ABF esamina la documentazione e adotta una decisione sulla controversia.
Chi Decide il Ricorso
Ogni Collegio dell’ABF è composto da cinque membri con competenze specifiche:
- Presidente e due membri nominati dalla Banca d’Italia.
- Un membro rappresenta le associazioni degli intermediari.
- Un membro rappresenta le associazioni dei clienti.
Questa composizione garantisce imparzialità, competenza e rappresentanza delle diverse parti coinvolte nella controversia.
Funzioni della Segreteria Tecnica
La segreteria tecnica supporta il Collegio nel processo di gestione dei ricorsi, con funzioni che includono:
- Ricezione e analisi preliminare dei ricorsi.
- Verifica della completezza e regolarità della documentazione.
- Comunicazione con le parti in merito alla procedura.
- Esame del reclamo presentato all’intermediario e della documentazione fornita.
Questa attività amministrativa assicura che il Collegio possa esaminare il ricorso in maniera efficiente e strutturata, garantendo il rispetto delle procedure.
La Nascita dell'ABF e il Quadro Normativo
L'ABF è stato istituito nel 2009, in conformità con l'articolo 128-bis del Testo Unico Bancario (TUB), e regolato dal Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (CICR) tramite delibera del 2008. La Banca d’Italia è responsabile dell’organizzazione dell’ABF e del suo funzionamento, nonché dell’adozione delle norme che ne regolano le procedure.
L'ABF ha iniziato le sue attività con tre Collegi territoriali, ampliati a sette a partire da dicembre 2016 per coprire in modo più efficiente tutto il territorio nazionale.
Struttura dell'ABF: i Collegi sul Territorio Nazionale
L'ABF è organizzato in sette Collegi dislocati nelle principali città italiane:
- Bari
- Bologna
- Milano
- Napoli
- Palermo
- Roma
- Torino
Ogni Collegio ha competenza territoriale basata sul domicilio del cliente, sebbene la Banca d'Italia possa, in casi di necessità, derogare temporaneamente a tale criterio per garantire efficienza e uniformità nelle decisioni su materie omogenee.
Competenza e Vantaggi dell'Arbitro Bancario Finanziario
I principali vantaggi dell’Arbitro Bancario Finanziario includono:
- Rapidità: la procedura dell’ABF è più veloce rispetto a quella giudiziaria tradizionale.
- Economicità: l'assenza di spese legali e la semplificazione della documentazione riducono i costi per il cliente.
- Accessibilità: non è necessaria l’assistenza legale, rendendo il processo accessibile a tutti i clienti.
- Imparzialità e Indipendenza: il Collegio dell’ABF è composto da membri scelti per la loro esperienza, professionalità, integrità e indipendenza.
Presentazione del Ricorso: Il Portale ABF
Per presentare il ricorso, il cliente deve accedere al Portale ABF (www.arbitrobancariofinanziario.it), un’interfaccia digitale che facilita l’invio della documentazione e la gestione delle comunicazioni. Il portale rappresenta una delle innovazioni introdotte per semplificare e velocizzare l’iter procedurale.
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