Mutui online. 5 regole per scegliere il migliore
Come scegliere un buon mutuo online, con qualche accortezza
Consigli per scegliere il mutuo più conveniente
L’acquisto di una casa rappresenta un passo molto importante: ricercare la casa più adatta alle tue esigenze, scegliere il mutuo più conveniente, arredare la casa. Ognuno di questi passi comporta decisioni complesse da prendere. Oggi con questa guida dettagliata, intendiamo fornire tutte le informazioni necessarie per individuare il mutuo che meglio si adatta alle proprie esigenze finanziarie e personali, garantendo un risparmio concreto e una gestione oculata del debito.
Quali sono i parametri Chiave per Valutare il Mutuo?
Spread Bancario
Lo spread rappresenta il margine di guadagno della banca e incide direttamente sul costo totale del mutuo. È essenziale confrontare le offerte di più istituti finanziari, optando per soluzioni con spread contenuto, soprattutto nei mutui a tasso variabile.
TAEG: Il Costo Globale del Mutuo
Il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) è un indicatore essenziale per valutare la convenienza di un mutuo. Include non solo gli interessi, ma anche tutti i costi accessori di un mutuo, come:
- Spese di istruttoria.
- Costi di perizia.
- Commissioni di incasso rata.
- Polizze obbligatorie.
Un TAEG più basso indica un mutuo più conveniente a parità di condizioni.
Offerte mutui: quale tasso d’interesse scegliere?
Uno degli aspetti principali nella scelta del mutuo è il tipo di tasso di interesse applicato. Il tasso di interesse non è altro che il costo del denaro che viene prestato dalla banca al mutuatario e va ad aggiungersi all’importo dovuto per l’acquisto della casa. In base al tasso di interesse il mutuo si distingue in:
- Mutuo a Tasso Fisso - caratterizzato dalla stessa rata per tutta la durata del finanziamento il cui importo viene stabilito al momento della stipula del contratto di mutuo e non può più essere modificato. Questa tipologia di mutuo è ideale per chi desidera una rata costante e evitare brutte sorprese. Questa opzione si rivela particolarmente vantaggiosa in periodi di crescita dei tassi di interesse, proteggendo il mutuatario da eventuali aumenti futuri. Il tasso fisso viene calcolato in base allo spread e all’Eurirs (Euro Interest Rate Swap);
- Mutuo a Tasso Variabile - si basa sull’andamento di indici di riferimento come l’Euribor. Offre un tasso iniziale generalmente più basso rispetto al fisso, ma espone il mutuatario a possibili fluttuazioni. La rata è infatti variabile con l'importo che si modifica, con cadenze prestabilite, in base allo spread e all’andamento dell'Euribor o del tasso BCE.
- Mutuo a Tasso Misto o variabile con CAP - questa soluzione combina i vantaggi dei due approcci precedenti, garantendo un tetto massimo (cap) oltre il quale la rata non può salire. In pratica il mutuatario ha la possibilità di passare da un mutuo a tasso fisso a un mutuo a tasso variabile una o più volte nel corso del piano di ammortamento.
Attenzione al piano di ammortamento
Il piano di ammortamento del mutuo non è altro che il piano di rimborso il quale stabilisce gli importi delle rate al termine delle quali il mutuo si considera estinto. La tabella standard del piano di ammortamento riporta sempre gli importi suddivisi tra quota capitale (la quantità di denaro richiesta in prestito) e quota interessi (l’importo del tasso di interesse applicato al prestito), oltre alla data di scadenza della rata e il credito residuo.
Il piano di ammortamento più diffuso è quello “alla francese” il quale si presenta con rate costanti durante tutta la durata del mutuo. A cambiare è la composizione della rata con quote crescenti per il capitale e decrescenti per gli interessi. Esistono però altre forme di ammortamento come il piano a rate crescenti o decrescenti, ad ammortamento libero, a rata fissa con tasso e durata variabile. Altro discorso invece per i mutui a tasso variabile dove il piano di ammortamento prevede rate in cui le quote capitale e interesse vengono ricalcolate ad ogni variazione del tasso.
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Mutui e agevolazioni fiscali
Quando si valutano le offerte di mutuo online, bisogna tener conto anche di alcune agevolazioni fiscali previste in favore dei mutuatari. Le spese dovute al mutuo possono essere ridotte grazie all'accesso a agevolazioni fiscali per l'acquisto di una casa o a eventuali detrazioni richiedibili in caso di costruzione o ristrutturazione della prima casa. Le principali agevolazioni previste dal legislatore riguardano:
- la detrazione IRPEF sugli interessi passivi: fino al 19%, per un massimo di 4.000€
- il bonus mutui 2024: fino a 760€ per i giovani acquirenti
- fondo garanzia prima casa: copre fino all'80% del valore del mutuo, un'ottima soluzione per i mutui under 36
Le offerte per mutui online convengono?
Nonostante i servizi di home banking la procedura di accensione del mutuo passa ancora per il rapporto con i consulenti delle filiali. Tuttavia, grazie alla comparazione online dei mutui, si può risparmiare molto tempo nella fase iniziale di ricerca dell'offerta giusta.
Una volta concesso e sottoscritto il finanziamento, il rapporto tra mutuatario e banca, potrà proseguire attraverso i canali online.
Chi ha deciso di acquistare casa, ma non ha tempo per andare in banca a chiedere un preventivo ha, nei servizi di comparazione dei mutui online, la soluzione giusta alle proprie esigenze: il risparmio di soldi e di tempo. Confronto rapido di tassi d'interesse e condizioni economiche, TAG e TAEG, aggiornamento costante su tutte le offerte delle banche, controllo dell'andamento dei mercati: tutte funzionalità che un buon comparatore di mutui online deve poter fornire.
Grazie ai strumenti di profilazione dell'offerta, si potrà ottenere un preventivo online per il mutuo desiderato e calcolare in anticipo le rate da sostenere in base ai vari piani di ammortamento.
Tra i vantaggi della valutazione delle offerte online dei mutui si possono annoverare, senza dubbio:
- La praticità di poter comparare, contemporaneamente, più offerte di mutuo nello stesso momento;
- Il risparmio di tempo derivante da una prima scrematura delle migliori offerte per i mutui già online, nella comodità di casa.
Anche nella fase di valutazione e comparazione delle offerte online per i mutui è consigliabile affidarsi solo a siti referenziati, per non incorrere in spiacevoli sorprese.
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Errori da Evitare nella Scelta del Mutuo
Ma quali sono gli errori principali che si deve evitare nella scelta di un mutuo? In estrema sintesi possiamo racchiuderli in 3 punti:
- Concentrarsi solo sul tasso di interesse: è un errore comune non considerare costi accessori come spese di istruttoria e assicurazioni.
- Richiedere l’intero valore dell’immobile: una richiesta troppo alta può portare a condizioni meno vantaggiose.
- Ignorare la propria capacità di rimborso: è consigliabile che la rata non superi il 30-35% del reddito netto mensile
Come avviare la richiesta di un mutuo online
L'istruttoria per la concessione di un mutuo necessita dell'acquisizione di molte informazioni:
- i requisiti economici come la storia finanziaria dell’acquirente per verificare l’affidabilità nei pagamenti, il controllo presso la Camera di Commercio dell’eventuale possesso da parte del richiedente di partecipazioni in società ad alto rischio di fallimento o della presenza di un’eventuale storia di fallimenti; il controllo protesti per verificare se in passato il cliente non è stato puntuale nel pagamento di assegni o cambiali;
- la compatibilità tra importo del mutuo e reddito del richiedente. La rata, in genere, non deve superare 1/3 del reddito familiare mensile netto e, per rilasciare il parere di fattibilità, la banca valuta anche la soglia minima di sussistenza propria del richiedente calcolandola in base a dei criteri predeterminati;
- l'età del richiedente: la quasi totalità delle banche non accetta richieste di mutui che verrebbero estinti oltre il compimento del 75esimo/80esimo anno di età del cliente;
- la compatibilità tra importo del mutuo e valore dell'immobile: viene effettuata una perizia sull’immobile per determinarne il valore e per stabilire se il l’importo richiesto dal mutuatario corrisponde a quello individuato dal perito di fiducia della banca.
Se la banca ritiene che tutti i requisiti siano in regola allora sarà possibile procedere con la richiesta ufficiale di mutuo.
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