Medico dello sport: quale polizza stipulare

Se state cercando medico dello sport online, in questo articolo tratteremo di questa figura professionale, esaminandone le caratteristiche specifiche e le competenze, con particolare attenzione per ciò che concerne l’assicurazione medico dello sport, prevista come obbligatoria dal nostro ordinamento giuridico.

Che cos’è e come funziona l'Assicurazione Medici dello Sport

Tutti quelli che praticano sport, in particolar modo gli sportivi professionisti, ripongono grandissima fiducia nella figura specializzata del medico sportivo, il quale rientra nella più generale categoria delle professioni mediche.

In quanto professionista iscritto all’Albo, il medico sportivo è tenuto a sottoscrivere un’assicurazione professionale così come previsto dal D.L. 137/2012, successivamente modificato nel 2013.

Quali sono le finalità dell’assicurazione obbligatoria

Il medico dello sport, come tutti i professionisti del settore medico, riveste un ruolo di grande importanza ed al contempo di notevole responsabilità nei confronti dei propri clienti e pazienti.

L’assicurazione medico dello sport, come tutte quelle in ambito medico, segue la ratio di coprire eventuali danni che possono essere arrecati ai pazienti durante l’esercizio della propria attività lavorativa. In particolare, l’obbligatorietà dell’assicurazione ha una duplice funzione: da una parte, quella di rassicurare il professionista che, in caso di danni arrecati a soggetti terzi, la compagnia assicurativa si sostituirà a lui, pagando quanto dovuto sulla base degli accertamenti conseguenti alla richiesta di risarcimento danni; dall’altra, quella di offrire una adeguata garanzia ai pazienti che si rivolgono al medico sportivo, di poter contestare l’eventuale non correttezza dell’operato del medico ottenendo un’equa riparazione del danno subito.

Cosa copre l’assicurazione medico dello sport

Il contratto stipulato tutela il patrimonio del professionista specializzato in medicina dello sport da eventuali danni causati verso i pazienti per fatto colposo, errore e omissione, connessi all’esercizio dell’attività professionale.

Conformemente a quanto sancito nell’accordo assicurativo, sono coperti dalla compagnia:

• Danni cagionati a terzi per errore, omissione e colpa;
• Azioni di rivalsa da parte della struttura presso la quale il medico sportivo opera;
• Danni derivanti da interventi di primo soccorso per motivi deontologici se questi non sono strettamente connessi all’attività dichiarata;

Le richieste di risarcimento avanzate nei confronti dei medici si fondano, di norma, su colpe che sono imputate al professionista. La colpa può essere di diversi gradi di intensità:

• Lieve: si configura tale forma quando non viene usata la diligenza, prudenza e perizia di un uomo di media capacità;
• Grave: questo caso si presenta quando non viene usata la prudenza, perizia e diligenza propria di tutti gli uomini ed è inescusabile.

Come nasce la disciplina giuridica dell’assicurazione obbligatoria

Nel 2012 il Governo presentò un decreto legge nel quale stabiliva l’obbligo per tutti i professionisti iscritti ai relativi Albi di stipulare una polizza volta a coprire i rischi per la responsabilità civile derivante dall’attività professionale svolta.

Questo obbligo, tuttavia, subì uno slittamento per quanto riguarda la sua entrata in vigore, dovuto alla poca chiarezza della legge e alle sue difficoltà applicative, divenendo operativo a partire dall’agosto del 2014.

Regime di claims made ed eventuale retroattività

Le maggior parte delle polizze assicurative attualmente in circolazione sul mercato, e quindi anche quelle per l’assicurazione medico dello sport, operano in regime di claims made: ciò significa che la compagnia assicurativa si impegna a sostituirsi all’interessato nel risarcimento del sinistro anche nel caso in cui la domanda venga presentata dopo la scadenza del contratto stesso.

Tuttavia, al momento della sottoscrizione dell’assicurazione professionale, il medico e l’assicurazione possono pattuire insieme di estendere l’ambito di efficacia del contratto stesso prevedendo per quest’ultimo una clausola di retroattività, così da estendere la copertura anche a sinistri eventualmente avvenuti precedentemente alla stipula dell’assicurazione.

Inoltre, in genere le polizze attualmente presenti sul mercato aggiungono una tutela legale pari al 25% del massimale prescelto nel contratto da utilizzare in caso di procedimento giudiziario contro l’assicurato.

Che cosa sono il massimale e la franchigia

Quando si parla di massimale, ci si riferisce alla somma massima che l’assicurazione si impegna a risarcire in caso di sinistro e oltre la quale, invece, sarà obbligo dell’assicurato provvedere al pagamento di quanto dovuto.

Si tratta quasi sempre di cifre molto elevate, considerando anche lo speciale ambito - quello dei risarcimenti nel settore medico - all’interno del quale le cause possono essere effettuate per importi decisamente ingenti.

La franchigia, invece, rappresenta una sorta di soglia base, ovvero la somma minima a partire dalla quale insorge l’obbligo di pagamento da parte della compagnia assicurativa e, al di sotto della quale, invece, sarà l’assicurato a farsi carico dell’onere di adempiere al risarcimento del danno conseguente al sinistro.

Medico dello sport e assicurazione online

In considerazione della notevole espansione del settore assicurativo, e quindi di un mercato che ci propone una grande quantità di compagnie e, con esse, una ancora più vasta proposta di polizze, ciascuna con le proprie caratteristiche, è sempre consigliabile, prima di stipulare un accordo, cercare quale possa essere la polizza più adatta alle proprie necessità specifiche.

Per questo potrebbe essere utile effettuare delle ricerche di un’assicurazione medico dello sport online, per poter ottenere un sufficiente numero di preventivi che possano dare un quadro completo dei costi e delle condizioni delle diverse assicurazioni.