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Disney+ si può condividere?
di Silvio Spina | 30-08-2021 | Come risparmiare, Novità TVPur avendo un costo mensile contenuto (ancora più conveniente se si acquista il pacchetto annuale), sono in tanti a chiedersi se l’abbonamento a Disney+ possa essere condiviso. In questo spazio vediamo che cosa prevedono le Condizioni Generali del servizio e qual è la posizione dell’azienda sulle pratiche diffuse di condivisione dei propri account.
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Gli ultimi dati ufficiali relativi a Disney+ mostrano come la piattaforma di streaming video fondata nel 2019 dal colosso statunitense sia andata ben oltre le aspettative: ad oggi sono oltre 116 milioni gli abbonati al servizio, quasi 2 milioni in più rispetto alle previsioni, e ricavi in costante aumento.
Anche se non abbiamo i numeri relativi all’Italia, possiamo affermare senza ombra di dubbio che Disney+ è tra i servizi di streaming più popolari, insieme a Netflix e Amazon Prime Video, grazie ad un catalogo sempre più interessante, che non si ferma soltanto all’animazione e ai titoli per i più piccoli: la società, infatti, ha lanciato dal 23 febbraio anche la piattaforma Star (inclusa all’interno di Disney+ e compresa nel costo di abbonamento), dedicata principalmente ad un pubblico più adulto.
Come avrete letto dal titolo, però, non vogliamo soffermarci sulle caratteristiche o sui titoli presenti nel catalogo della piattaforma. Cercheremo, invece, di rispondere ad una domanda ancora molto frequente e che spesso non trova delle risposte chiare: Disney+ si può condividere? È possibile dividere la spesa con amici e parenti per rendere meno onerosa la spesa?
Vediamo nel dettaglio che cosa prevedono le condizioni del contratto sottoscritto con Disney su questo punto e qual è la posizione dell’azienda su questo fenomeno particolarmente diffuso. Prima, però, vediamo quanto costa il servizio e com’è possibile risparmiare fino al 15% all’anno sul canone della piattaforma.
Quanto costa Disney+?
L’abbonamento a Disney+, comprensivo dell’accesso a Star, ha un costo di 8,99 euro al mese, senza vincoli di permanenza. In alternativa è possibile sottoscrivere l’abbonamento annuale, al costo di 89,90 euro: questa formula permette di risparmiare 1,50 euro al mese, pari a 18 euro all’anno (15% in meno rispetto al costo mensile).
Come si può utilizzare un abbonamento Disney Plus?
Con un abbonamento a Disney Plus è possibile:
- accedere a tutti i contenuti della piattaforma e di Star con un singolo profilo;
- creare fino a 7 profili differenti per personalizzare il catalogo e l’esperienza di utilizzo anche ad altri 6 membri della famiglia che accedono al servizio, oltre al principale;
- personalizzare gli accessi a seconda in base all’utente, ad esempio impostando il parental control per i contenuti su Star;
- guardare i contenuti della piattaforma su un massimo di 4 dispositivi contemporaneamente.
Dopo aver letto questi punti, siamo certi che molti di voi si staranno già facendo la domanda al centro di questo articolo: Disney+ può essere condiviso, quindi?
Disney+ si può condividere?
Sulle Condizioni Generali di Abbonamento Disney+, nella sezione “Licenza e Restrizioni”, l’azienda specifica che l’utente non può e non deve tra le altre cose “condividere le proprie credenziali di login con soggetti terzi”. Non vi è alcun divieto, invece, sulla condivisione tra familiari.
Come avevamo già visto sul nostro approfondimento dedicato alla condivisione di Netflix, quindi, anche con Disney+ il servizio può essere sì condiviso, ma solo se appartenenti ad un preciso nucleo “familiare”. In realtà Netflix su questo punto è più precisa (si parla, infatti, di “uso personale e non commerciale e non può essere condiviso con persone al di fuori del nucleo familiare”), mentre i termini di Disney+ possono dare adito a interpretazioni più ampie.
Tuttavia, il principio è praticamente lo stesso: non è accettata la condivisione dei propri dati di accesso con soggetti terzi, non appartenenti ad una sfera prettamente familiare o di amicizia. Questo significa che i vari servizi di condivisione degli abbonamenti in streaming per suddividerne il costo possono essere utilizzati senza problemi, ma a patto che non lo si faccia con degli sconosciuti.
In realtà sappiamo bene che coloro che utilizzano tali servizi non seguono spesso tale principio, ma puntano prevalentemente ad abbassare il costo dell’abbonamento. In caso di controlli o verifiche mirate, il rischio è che l’accesso alla piattaforma venga interrotto, “senza alcun diritto di credito, rimborso, sconto o altra forma di compenso”.
La posizione di Disney sulla condivisione degli abbonamenti
Insomma, abbiamo capito che Disney+ si può effettivamente condividere, anche se le regole vincolano tale pratica ad un nucleo di persone a noi vicine. Ma quanto sono stringenti i controlli per verificare se effettivamente la condivisione avviene tra utenti con legami di amicizia o familiari, magari conviventi?
Fin dal lancio della piattaforma la società ha fatto sapere di avere introdotto dei sistemi automatici di controllo per verificare eventuali abusi, ma le forme di monitoraggio non sembrerebbero estremamente invasive. Lo stesso presidente di Disney Streaming Services, Michael Paull, durante la presentazione in anteprima di Disney+ nel 2019, si era detto estremamente convinto che in larga parte gli utenti avrebbero usato i propri account all’interno della loro famiglia, tenendo conto del valore e della qualità del servizio, aggiungendo però che “la pratica di condivisione delle password esiste e continuerà ad esistere”.
Finora, quindi, si è deciso di tollerare le condivisioni delle password anche al di fuori dei contesti familiari, con l’idea di intervenire solo in casi estremi e comportamenti insensati da parte di un account (ad esempio la condivisione online di un unico account con decine, centinaia o addirittura migliaia di accessi diversi con lo stesso profilo, anche da Paesi differenti).
Il nostro consiglio, quindi, è di seguire il più possibile i termini di contratto di Disney+, condividendo il proprio account tra familiari o al massimo tra amici stretti e particolarmente fidati, non tanto per evitare i controlli da parte dell’azienda, quanto per evitare di avere seri problemi dal punto di vista della sicurezza dei propri dati personali o di pagamento in caso di condivisione con degli sconosciuti. Se volete saperne di più su Disney+ e il suo utilizzo, potete dare un’occhiata ai Termini Legali pubblicati sul sito ufficiale DisneyPlus.com.
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