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Differenze tra Smart TV, Pay TV e TV in streaming
di Edoardo | 08-07-2015 | Novità TV[""]
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36.95 €/MESELa convergenza dei mezzi di comunicazione, in particolare con l’avvento di Internet e la sua enorme diffusione in tutto il pianeta, ha cambiato notevolmente anche i media tradizionali, tra cui anche la TV. Oggi sentiamo parlare non solo di televisione, ma anche di Smart TV, Pay TV e TV in streaming. Ma che cosa sono? Quali sono le differenze tra questi prodotti e/o servizi, a parte il nome? Se non siete degli avvezzi di tecnologia ma siete curiosi di capire di cosa stiamo parlando, questa è la pagina che stavate cercando.
Ecco, quindi, le differenze tra Smart TV, Pay TV e TV in streaming:
Smart TV
La Smart TV potremmo definirla come una vera e propria evoluzione del televisore standard: si tratta di un apparecchio televisivo che, grazie al collegamento Internet permette di unire i servizi “classici” di una tv con quelli del Web. Immaginate una sorta di mix tra TV e computer: questa è la Smart TV. Grazie a questo tipo di dispositivi si potrà non solo guardare i programmi televisivi trasmessi normalmente dal digitale terrestre, ma anche accedere a servizi particolari, come ad esempio guardare canali Web TV, navigare su Internet, richiedere contenuti “on demand”, giocare online e tanto altro.
Ormai tantissimi modelli di televisore in commercio sono delle Smart TV, prodotti dalle principali case produttrici di apparecchi di tecnologia. Se possedete, invece, una tv più “vecchia” è possibile integrare dei servizi smart grazie a decoder specifici per l’accesso alla rete e alle funzioni intelligenti, o anche attraverso chiavette ad hoc, console da gioco e lettori DVD/Blue Ray più recenti.
Pay TV
Letteralmente “TV a pagamento”, è un servizio televisivo che prevede il pagamento di un canone o di una somma una tantum per poter accedere a servizi specifici, non raggiungibili attraverso i canali televisivi tradizionali, usando impianti satellitari, via cavo o attraverso decoder e/o card. In questo modo è possibile acquistare pacchetti particolari a seconda dei propri gusti personali (come ad esempio canali monotematici di cinema, sport, cartoni, etc…) o eventi esclusivi detenuti da uno specifico provider televisivo (ad esempio il campionato di Serie A, la Formula 1, la MotoGP, i mondiali di calcio, etc…).
Spesso il concetto di Pay TV è legato a doppio filo con quello di Pay per View, ossia pagare generalmente una somma di denaro prima di guardare un programma. Tra i servizi principali di Pay TV in Italia citiamo Sky e Mediaset Premium. Con il passare del tempo stiamo assistendo ad un cambiamento di questo servizio, rivolto sempre più spesso ai servizi Internet: proprio per questo motivo potremmo, ad esempio, trovare dei servizi di Pay TV e Pay per View anche sulle Smart TV o su dispositivi ad hoc che sfruttano la connessione dati per accedere a questa tipologia di servizi (tra gli ultimi arrivati sul mercato citiamo, ad esempio, Sky Online, servizio disponibile anche con decoder dedicato).
TV in Streaming
Con la diffusione sempre più capillare della banda larga tramite offerte ADSL e in fibra ottica, ma anche la banda larga mobile, soprattutto con l’arrivo dell’HSPA prima e del 4G LTE oggi, il concetto di “streaming” è abbastanza familiare alla maggior parte degli utenti che navigano abitualmente su Internet. Grazie a questo sistema è possibile usufruire di contenuti audio e video in tempo reale attraverso il Web, senza la necessità di dover scaricare il contenuto.
Questa tipologia di servizio permette di ascoltare radio da tutto il mondo, di ascoltare musica e, appunto, di guardare anche dei canali TV, dalle cosiddette Web TV (i canali che trasmettono solo in rete) ai canali tradizionali (ad esempio, sul sito ufficiale della Rai o sull’app ufficiale per dispositivi mobili della TV di Stato è possibile guardare i canali della RAI da PC, smartphone o tablet grazie ad una connessione Internet). Anche in questo caso è possibile legare il concetto di streaming TV a quello di Smart TV e di Pay TV: ad esempio, è possibile guardare delle TV in streaming da una Smart TV sfruttando la connessione Internet oppure acquistare online dei contenuti in streaming ad hoc a seconda del tipo di programma o del servizio.
Come abbiamo visto, quindi, le differenze tra Smart TV, Pay TV e TV in streaming sono abbastanza facili da comprendere, anche se non si è particolarmente esperti di tecnologia. E’ abbastanza chiaro, inoltre, come i confini tra queste tre nuove “anime” della TV siano sempre più difficili da definire: l’estrema liquidità e dinamicità di Internet e la convergenza di media differenti tra loro stanno trasformando continuamente il mercato, offrendo prodotti e servizi ibridi, estremamente personalizzabili dall’utente, che possono racchiudere in sé aspetti e contenuti differenti. Una trasformazione che, siamo certi, proseguirà anche nei prossimi anni, con la nascita di nuovi prodotti e servizi che amplieranno ancora le offerte TV del futuro.
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