Estinzione anticipata del prestito: scopri come fare

di | 20-03-2017 | Prestiti

Estinzione anticipata del prestito: scopri come fare
Confronta

Quando andiamo a richiedere un prestito presso una banca o finanziaria ci verrà consegnato il nostro piano di ammortamento, dove ci verranno precisamente indicate la durata complessiva e le scadenze delle singole rate. Ma esiste più di un valido motivo per richiedere l’estinzione anticipata del finanziamento se ne abbiamo la possibilità, e dobbiamo sapere che per legge è sempre possibile per noi effettuare questa scelta.

Perché chiedere l’estinzione anticipata

L’istituto di credito non può infatti sottrarsi dall’accettare una richiesta di questo tipo, dato che è nostro diritto saldare in anticipo un finanziamento (in fondo vedremo la normativa di legge), magari al fine di risparmiare sugli interessi. Con l’estinzione anticipata infatti andremo a ripagare in una volta sola il nostro debito residuo e non aggiungeremo quindi tutti gli interessi che avremmo maturato se avessimo seguito il normale scadenzario naturale delle rate.

Se quindi, per un fortunato caso della vita, ci dovessimo trovare in possesso di una somma di denaro inaspettata (una vincita, una donazione, una liquidazione ad esempio) probabilmente ci converrà scegliere questa opzione per ridurre l’importo complessivo da restituire alla banca.

Occorre fare dei calcoli a tavolino per capire, quindi, se è meglio per noi pagare un’importo complessivo più alto sulla lunga distanza, ma che sia scaglionato nel tempo e che non abbatta in un colpo il nostro bilancio attuale, oppure se preferiamo rinunciare a una fetta importante della nostra liquidità per ottenere un risparmio globale apprezzabile nel tempo.

Un altro buon motivo per estinguere un prestito anticipatamente è quello di voler chiudere un “vecchio” finanziamento per passare ad uno più vantaggioso economicamente. Una prassi questa diventata più comune oggi, grazie alla spietata concorrenza degli istituti di credito che propongono ogni giorno formule di prestito (anche online) a tassi più convenienti o con spese accessorie ridotte al minimo. Quanti di noi hanno sulle spalle il peso di un vecchio prestito, magari contratto parecchi anni fa a tassi che oggi sarebbero ritenuti particolarmente svantaggiosi?

L’estinzione anticipata del prestito ha un costo?

Non sempre estinguere in anticipo un prestito comporta dei costi aggiuntivi: questo dipende dall’ammontare del capitale che abbiamo chiesto in prestito. Una somma residua non superiore ai 10.000 euro può essere saldata in un’unica soluzione senza pagare nessuna penale alla banca. Se invece ci mancano ancora più di 10.000 euro da rimborsare, verrà applicata una penale per compensare i mancati interessi che non potrà comunque mai superare l’1% del nostro debito residuo.

Questa penale, o commissione, verrà ridotta se manca meno di un anno di tempo alla scadenza del nostro contratto: in questo caso verrà abbassata allo 0,5%.

L’estinzione parziale del prestito

Se, come nel caso dell’estinzione anticipata totale, abbiamo disponibilità di una liquidità improvvisa e vogliamo estinguere in anticipo il prestito, ma in questo caso non arriviamo a coprire l’intero importo del nostro debito residuo, possiamo comunque chiederne l’estinzione parziale.

In questo modo non andremo completamente a ripagare quanto dovuto, ma comunque potremo alleggerire gli interessi futuri andando a risparmiare sul complessivo. A seconda di quanto andremo a rimborsare, avremo future rate più leggere e interessi meno onerosi. Oppure se lo desideriamo, potremo mantenere inalterato l’importo delle rate, ma andando ad accorciare i tempi di restituzione del prestito.

L’estinzione di un prestito con cessione del quinto

La possibilità di estinguere il nostro prestito vale anche se l’abbiamo ottenuto con la modalità della cessione del quinto dello stipendio (che come sappiamo è fondamentalmente riservata a dipendenti pubblici, privati o titolari di pensione e comporta la restituzione delle rate del prestito tramite trattenuta sulla busta paga o sul cedolino). In questo caso perderemo le spese relative a bollo e istruttoria, ma ci verrà rimborsata la polizza di assicurazione vita obbligatoria, nella parte relativa al premio non ancora goduto.

Estinzione anticipata: come richiederla?

Per ottenerla dovremo comunicare al nostro istituto di credito la volontà di estinguere totalmente o parzialmente il debito, indicando in quale data intendiamo versare la somma e l’importo di quest’ultima. La banca dal suo canto, ci preparerà i nuovi conteggi aggiornati.

Non ci sono particolari tempi di attesa per effettuare questa operazione: se la banca è solerte potremmo estinguere il nostro prestito il giorno stesso della nostra comunicazione. Il debito residuo che vogliamo andare a coprire verrà prelevato direttamente dal nostro conto corrente, oppure tramite un bonifico che andremo ad effettuare verso la banca.

E’ utile ricordare che la banca è tenuta a rilasciare un documento che attesta l’estinzione del debito residuo, fondamentale se siamo intenzionati ad aprire immediatamente un nuovo finanziamento con un altra banca, per dimostrare al nuovo istituto di credito che non abbiamo più pendenze da regolare in corso.

La Normativa che regola l’estinzione anticipata

L’art. 40 comma 1 del testo unico bancario indica espressamente la possibilità del debitore di “estinguere anticipatamente, in tutto o in parte, il proprio debito”.

Alcune banche tuttavia introducono una restrizione a questa possibilità: queste prevedono che non si possa richiedere l’estinzione anticipata prima dei 18 mesi dall’erogazione del prestito. Questo vincolo viene imposto per garantirsi comunque il pagamento di un certo numero di interessi.

Ci sono inoltre delle disposizioni di legge anche sulla penale che le banche possono applicare, come abbiamo detto prima, e le ricapitoliamo in questo specchietto:

  • Se il debito residuo è inferiore ai 10.000 euro l’istituto di credito non può richiedere alcuna penale;

  • Se il debito residuo è superiore ai 10.000 euro la banca potrà richiere una penale non superiore all’1% del debito residuo.

Sempre per legge, in materia di prestiti superiori a 10.000 euro, viene disposto che:

  • Se alla scadenza del contratto manca più di un anno, l’istituto di credito potrà chiedere una penale non superiore all’1%

  • Se alla scadenza del contratto manca un anno o meno, questi potrà richiedere una penale non superiore allo 0,5%.

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