Decreto Aiuti quater: misure contro il caro bollette e altri interventi

di | 11-11-2022 | News e Varie, News Gas e Luce

In data 10 novembre è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Aiuti quater, con possibilità per le imprese di rateizzare le bollette fino a 36 mesi, proroga riduzioni accise e IVA, modifiche relative al Superbonus e al tetto al contante. Scopriamo le misure nel dettaglio.

Decreto Aiuti quater: misure contro il caro bollette e altri interventi
Confronta

Il primo provvedimento economico del Governo Meloni, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, è stato approvato nella serata di giovedì 10 novembre dal Consiglio dei Ministri. Il Decreto Aiuti quater prevede lo stanziamento di 9,1 miliardi di euro, sfruttando in questo modo tutto il tesoretto certificato dalla Nota di aggiornamento al DEF, e introduce le annunciate misure urgenti contro il caro bollette e carburanti e, in aggiunta, ulteriori modifiche riguardanti il Superbonus e il già discusso tetto al contante.

Scopriamo tutte le misure contenute nel DL Aiuti quater.

Sommario

Caro bollette: pagamenti rateizzati per le imprese e proroga credito d’imposta

Nel Decreto Aiuti quater è presente la già annunciata misura per contrastare i rincari delle bollette di luce e gas delle imprese. Le risorse passano da 2 a 5 miliardi e prevedono i seguenti requisiti:

  • la misura è destinata esclusivamente alle imprese con sede in Italia;
  • è possibile rateizzare (con un massimo di 36 rate mensili) le somme eccedenti l’importo medio contabilizzato (a parità di consumo) nell’intero anno 2021 per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023;
  • per le imprese è possibile ottenere la garanzia di SACE (pari al 90% degli indennizzi), a patto che l’impresa in questione non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni;
  • la rateizzazione decade in caso di mancato pagamento di due rate, anche non consecutive.

La richiesta di rateizzazione delle bollette di luce e gas deve essere inoltrata al proprio fornitore.

Inoltre, con un ulteriore stanziamento di 3,4 miliardi di euro, viene prorogata, fino al 31 dicembre 2022, la possibilità di ottenere per le attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali un contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
Vengono confermate le aliquote potenziate del credito d’imposta pari al:

  • 40% per le imprese energivore e gasivore;
  • 30% per le piccole imprese che usufruiscono di energia elettrica con una potenza pari o superiore ai 4,5 kW.

Superbonus: abbassamento al 90% e nuovi requisiti

Novità anche per il Superbonus, con una revisione parziale delle percentuali di sconto. Ecco le modifiche apportate e presenti nel DL:

  • abbassamento nel 2023 della percentuale di sconto che passa dal 110% al 90% (valido sia per i condomini che per le villette);
  • per le villette è possibile accedere al bonus purché si tratti di prima casa e il proprietario non raggiunga i 15.000 euro annui di reddito (limite che può mutare in base al nucleo familiare);
  • per tutti coloro che hanno già iniziato i lavori, portandone a termine almeno il 30% entro settembre 2022, il bonus è confermato del 110% fino al 31 marzo 2023;
  • proroga del bonus al 110% fino al 2025 per gli interventi effettuati dalle Onlus sulle strutture sociosanitarie.

Proroga del taglio delle accise e IVA sui carburanti

Nel Decreto Aiuti quater vengono stanziati anche 1,3 miliardi di euro per la proroga, fino al 31 dicembre 2022, dello sconto fiscale sulle accise della benzina e del diesel, sconto che sarebbe terminato il 18 novembre. Il taglio per benzina e diesel viene confermato di 30,5 centesimi al litro, mentre per il GPL equivale a 8 centesimi di euro.

Innalzamento soglia dei fringe benefit aziendali per pagare le bollette

Aumenta da 600 a 3.000 euro la soglia dei fringe benefit esentasse che l’azienda può destinare ai propri dipendenti per pagare le bollette delle utenze domestiche di luce, gas e acqua. Si tratta di una misura di welfare aziendale al fine di fornire un sostegno economico ai lavoratori contro il caro bollette. Scopri qui come funziona e come richiederlo.

Innalzamento tetto al contante

Una delle misure più recentemente discusse del Decreto Aiuti quater è l’innalzamento della soglia del tetto al contante che passerà, a partire dal 1° gennaio 2023, da 2.000 a 5.000 euro. Da gennaio 2023, senza questa manovra, il tetto al contante sarebbe stato abbassato a 1.000 euro.

Sblocco trivelle

Nel Decreto Aiuti quater c’è spazio anche per lo sblocco all’utilizzo di trivelle con l’obiettivo di aumentare la produzione di gas naturale nazionale: nella manovra viene specificato che le trivelle possono essere posizionate «in zone di mare poste fra le 9 e le 12 miglia dalle linee di costa e dal perimetro esterno delle aree marine e costiere protette».

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