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Finanziamenti senza busta paga: tutto quello che c’è da sapere
di Gian Piero Rizzo | 29-03-2025 | Ultime News MutuiQuali sono i requisiti, le garanzie e le somme che si possono richiedere in prestito anche senza busta paga? Ti rispondiamo in questo post!


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153.03 €/MESESembra un’operazione impossibile richiedere finanziamenti senza busta paga, così come richiedere un prestito personale, ma ci sono delle specifiche condizioni che possono farteli ottenere.
Prima di continuare a leggere, ci sembra doveroso dare una definizione semplice sia di prestito che di finanziamento: entrambi servono a fornire liquidità per acquisto di beni, servizi o altre spese ma con alcune differenze.
Il finanziamento è uno strumento bancario vincolato ad uno specifico acquisto di bene o servizio. La somma viene erogata all’esercente convenzionato.
I prestiti, invece, possono rappresentare una soluzione finanziaria per chi ha bisogno di liquidità da spendere su diversi acquisti, senza avere un vincolo specifico. In questo caso la somma viene liquidata direttamente al richiedente.
In entrambi i casi, se non si possiede una busta paga, si è lavoratori precari, partite IVA, soprattutto alle prime armi o studenti, le garanzie richieste sono le stesse.
Sommario
- Chi può richiedere un finanziamento senza busta paga?
- Come funzionano i prestiti senza busta paga?
- Principali categorie di prestiti senza busta paga
- Lavoratori autonomi e liberi professionisti
- Prestiti per casalinghe
- Prestiti per studenti universitari
- Prestiti per protestati e cattivi pagatori
- Quanto puoi ottenere con un finanziamento senza busta paga?
Chi può richiedere un finanziamento senza busta paga?
Questi prestiti sono rivolti a categorie specifiche come giovani, casalinghe, disoccupati, lavoratori precari, Partite IVA che non percepiscono un’entrata fissa e sono quindi considerati soggetti a maggiore rischio di insolvenza.
Per accedere a questi strumenti di finanziamento, è richiesta una documentazione che dimostri la presenza di un reddito stabile come Dichiarazione dei redditi, Certificazione Unica oppure la busta paga.
In assenza di questa documentazione, le banche richiedono innanzitutto la presenza di un garante, ovvero una persona che si impegni a coprire il debito in caso di mancato pagamento.
Il garante, a sua volta, dovrà essere obbligatoriamente in possesso di una busta paga o di un reddito fisso dimostrabile che possa soddisfare i parametri richiesti dall’istituto a cui ci si rivolge.
Come funzionano i prestiti senza busta paga?
È chiaro, dunque, che la figura del garante deve sopperire alle mancanze del richiedente, mettendo in campo tutti i propri strumenti di solidità finanziaria per offrire all’istituto che eroga l’importo una doppia garanzia:
- Rifarsi sul creditore principale in prima istanza in caso di mancato e reiterato pagamento;
- Rivolgersi al garante nel caso in cui il creditore principale sia impossibilitato a saldare il debito;
L’unico vero caso in cui si può richiedere un finanziamento senza busta paga riguarda chi percepisce un reddito da locazione di un immobile.
In ogni caso, è necessario dimostrare la continuità di tale entrata.
Quanto detto finora si riferisce tendenzialmente a somme che si aggirano intorno ai 10.000€.
Per ottenere importi più elevati, potrebbero essere richieste garanzie più stringenti, come l’ipoteca di una casa di proprietà o la firma di un coobbligato.
Oltre a modificare il peso delle garanzie, c’è da tenere conto che le tempistiche di approvazione risultano senza dubbio più lunghe rispetto a prestiti e finanziamenti di piccole dimensioni.
Una delle categorie speciali di chi non ha un reddito fisso è quella degli studenti, che potrebbero aver bisogno di finanziamenti per sostenere le spese universitarie.
Esistono diversi strumenti finanziari a condizioni agevolate, come il prestito d’onore, che applica tassi di interesse ridotti e condizioni di rimborso estremamente flessibili.
Principali categorie di prestiti senza busta paga
Lavoratori autonomi e liberi professionisti
Queste categorie sono senza dubbio le più propense ad ottenere un finanziamento in quanto, seppur senza un’entrata fissa, possono dimostrare la propria solidità.
Il garante potrebbe essere richiesto per importi elevati, come veri e propri mutui.
Prestiti per casalinghe
Pur non avendo un reddito fisso, è possibile richiedere un finanziamento se si dispone di piccole entrate, come un singolo affitto oppure se si gestisce, come host privato, un B&b o un affittacamere.
Per questa categoria le somme ottenibili sono generalmente limitate e la concessione del prestito richiederà praticamente sempre la presenza di un garante.
Prestiti per studenti universitari
Gli studenti, privi di un reddito fisso o completamente senza alcun tipo di entrata, possono accedere a prestiti vincolati al finanziamento delle spese universitarie o di formazione.
Non si può mai parlare, dunque, di prestito, bensì di finanziamento.
Come per le altre categorie completamente senza reddito la presenza di un garante è fondamentale, e il finanziamento viene concesso sulla base della finalità dichiarata, come il pagamento delle tasse universitarie o l’acquisto di materiali didattici.
Prestiti per protestati e cattivi pagatori
Anche la categoria di coloro che hanno avuto problemi di insolvenza in passato e sono segnalati al CRIF (scopri se sei segnalato) può comunque accedere a soluzioni specifiche, le cui principali sono la cessione del quinto dello stipendio o del trattamento di fine rapporto (TFR).
Tuttavia, questa categoria si discosta da quelle precedenti, in quanto, seppur di piccola entità, deve essere necessariamente presente un reddito regolare.
Un’altra opzione che ha a disposizione chi ha avuto problemi di insolvenza in passato è il prestito con delega, in cui il datore di lavoro veste i panni dell’intermediario che garantisce il rimborso delle rate.
Quanto puoi ottenere con un finanziamento senza busta paga?
Se tra gli esempi che ti abbiamo mostrato riconosci la tua posizione attuale, non ti resta che valutare seriamente l’opzione di richiesta di un prestito, ma prima ricorda che:
- devi presentare tutta la documentazione che hai come documenti personali ed eventualmente fonti di reddito anche se non sufficienti;
- devi presentare un garante;
- l’importo massimo ottenibile senza busta paga dipende soprattutto dalla solvibilità del tuo garante;
- In linea di massima, l’importo massimo erogabile si aggira intorno ai 10.000€ e può subire un decremento o addirittura un incremento in base all’istituto a cui ti rivolgi;
Per la cessione del quinto sia che tu possegga o meno la busta paga, puoi utilizzare il nostro strumento di comparazione per Dipendenti Pubblici, Privati, Pensionati, Militari, Insegnanti e Medici.
Il servizio è totalmente gratuito!
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