Modem per fibra: guida all’acquisto

di | 31-07-2023 | News Fibra Ottica, News Internet Casa

Che cosa bisogna valutare quando si intende acquistare un modem per la fibra? È possibile utilizzare un dispositivo ADSL anche per la banda ultralarga? E ancora: quali sono i requisiti da rispettare per poter usare un router alternativo a quello offerto dalla compagnia? Ecco una guida che potrebbe esservi utile per rispondere a questi dubbi.

Modem per fibra: guida all’acquisto
Confronta

Nonostante la direttiva AGCOM 348/18/CONS sul modem libero, che garantisce la libertà di scelta al cliente sull’apparato da utilizzare con l’offerta Internet casa sottoscritta, tutti i provider offrono ancora il proprio apparato abbinato alle tariffe, spesso senza costi. In alcuni casi, però, ci sono dei vincoli da rispettare.

Sommario

Modem per fibra in vendita abbinata o in comodato d’uso

Le compagnie offrono generalmente l’apparato con una delle seguenti formule:

  • modem in comodato d’uso gratuito: è l’opzione migliore, poiché l’apparato viene fornito senza costi e senza vincoli al cliente, il quale potrà decidere se utilizzarlo oppure puntare ad un modem fibra di proprietà, acquistato separatamente. Unico obbligo: dovrà essere restituito in caso di passaggio ad un altro provider oppure se si deciderà di dismettere il servizio.
  • modem in vendita abbinata: con questa formula, invece, il cliente acquista il router durante la permanenza con il provider. Solitamente è previsto un vincolo di 48 mesi: rispettando tale periodo le rate mensile relative all’acquisto dell’apparato vengono azzerate. Se si recede anticipatamente, prima dei 48 mesi, le rate residue dovranno essere pagate.

Se state leggendo questa guida state sicuramente valutando un’offerta senza apparato oppure volete sostituire l’apparato fornitovi dal vostro gestore con un modello migliore: a cosa bisogna fare attenzione quando si acquista un modem per fibra, oltre al prezzo? Ci sono differenze tra modelli ADSL e fibra? Cerchiamo di chiarire questi concetti nei prossimi paragrafi.

Modem fibra, ma quale fibra?

Quando si parla di fibra in generale ci si riferisce generalmente alla cosiddetta FTTH (Fiber To The Home), una connessione interamente in fibra ottica, dalla centrale fino all’abitazione dell’utente (o fino al palazzo). È la connessione che offre prestazioni più alte (fino a 1-2 Gigabit al secondo) ma è anche la meno diffusa, nonostante i numerosi progetti e cantieri su tutto il territorio nazionale per incrementare la copertura.

Molto più presente, invece, è la fibra mista rame (FTTC e FTTS), una rete di trasmissione in fibra che dalla centrale arriva a degli armadi stradali, per poi percorrere il tratto finale verso l’abitazione dell’utente attraverso la tradizionale linea in rame. È una tecnologia ibrida, molto più diffusa della rete FTTH perché ha meno costi e spesso non necessita di lavori “invasivi” per la posa (può essere adattata più facilmente alla rete già esistente).

La prima cosa da fare, quindi, è capire quale connettività in fibra potete sfruttare in casa vostra o in ufficio: se è una FTTH dovrete acquistare un modem per fibra compatibile con questo standard, altrimenti è sufficiente un dispositivo che supporta le tecnologie FTTC/FTTS/VDSL/DSL2/XDSL. Molti modelli in commercio sono compatibili con entrambi gli standard (fibra misto rame e fibra ottica), con prestazioni variabili a seconda delle altre specifiche: è chiaro, però, che i i dispositivi più completi avranno costi più alti.

Modem ADSL o fibra: differenze

La cosa importante è che non si acquisti un prodotto che supporti esclusivamente una standard inferiore alla fibra, ad esempio un modem solo ADSL: in questo modo, infatti, non sarà possibile utilizzarlo per navigare su FTTC o FTTH.

Se un modem ADSL è provvisto anche del supporto per le connettività VDSL (come molti modelli ADSL2 e ADSL2), potrete sfruttarlo sia per le connessioni in rame, sia per quelle in fibra mista rame (le FTTC e le FTTS di cui abbiamo accennato in precedenza).

E i modelli compatibili con la fibra FTTH, invece? Spesso i modem per la banda ultralarga, anche quelli forniti dagli stessi gestori, hanno il supporto per gli altri standard, ovviamente sfruttando ingressi e connessioni differenti. È importante, quindi, leggere sempre le caratteristiche del dispositivo che si sta per acquistare.

Chiamate VOIP o tradizionali?

Le offerte in fibra ottica dei provider comprendono solitamente le telefonate basate su tecnologia VOIP: la linea voce viene garantita sfruttando la stessa connessione dati e non attraverso una rete telefonica tradizionale. Se avete bisogno delle chiamate, quindi, dovrete acquistare un modem per fibra che abbia anche il supporto per le telefonate tramite il protocollo Internet (il VOIP appunto).

Solo in questo modo potrete collegare il telefono di casa direttamente al modem per chiamare o ricevere telefonate. Ricordate che le chiamate su VOIP, sia in ricezione che in invio, funzionano solo ed esclusivamente se l’apparato è acceso.

Connettività Wifi

La connettività senza fili è ormai la modalità più diffusa per collegarsi ad Internet in casa o al lavoro: sfruttando il Wifi, infatti, si può accedere alla Rete non solo dai computer, ma anche da smartphone, tablet, smart TV, etc….Sul mercato è possibile trovare modem con standard Wireless differenti, ma non vogliamo complicarvi la vita con informazioni prettamente tecniche sull’argomento: in linea generale vi consigliamo prodotti che siano compatibili con il dual band a 2,5 e 5 GHz (o addirittura tri band), meno soggetti a disturbi, più “flessibili” a seconda del tipo di ambiente da coprire e più performanti.

Se, invece, volete risparmiare sul costo del router e avete dispositivi non recentissimi con cui connettervi, cercate un prodotto single band (2.4 GHz). Per maggiori informazioni in merito, vi rimandiamo al nostro approfondimento relativo alle caratteristiche e le differenze tra 2,4 GHz e 5 GHz.

Requisiti modem fibra in base all’operatore

Ogni provider, come già accennato inizialmente, si impegna a garantire al cliente la libertà di scelta sull’apparato da utilizzare per sfruttare il servizio Internet e/o voce erogato. Il modello acquistato separatamente dall’utente, tuttavia, deve rispettare dei requisiti specifici..

I principali gestori hanno sul loro sito ufficiale una pagina dedicata proprio alle caratteristiche tecniche che i modem acquistati separatamente devono avere. Ecco i link diretti:

All’interno delle sezioni che vi abbiamo segnalato troverete anche delle guide dettagliate su come configurare un modem alternativo per funzionare correttamente con il servizio scelto. Se riscontrate dei problemi o dei dubbi in merito, potete contattare l’assistenza tecnica della compagnia per ottenere il supporto necessario.

Quale modem comprare

Come potrete immaginare, sul mercato l’offerta è molto ampia, dai top di gamma ai modem economici più interessanti. È possibile, inoltre, trovare dei prodotti compatibili al 100% con provider specifici, esattamente come i dispositivi che vi verranno forniti in comodato d’uso: ad esempio, se siete clienti Telecom Italia o lo state per diventare, potreste scegliere uno dei modem compatibili TIM fibra ottica. Se, invece, state puntando ad un’offerta WINDTRE, vi potrebbero essere 5 modelli di router fibra compatibili con Wind.

Tuttavia, se il provider non prevede alcun costo per avere il modem, potreste decidere di adottare il dispositivo che vi verrà fornito, senza acquistarne uno separatamente: in questo modo avrete la certezza che il prodotto funzionerà perfettamente con il servizio e riceverete automaticamente aggiornamenti software che miglioreranno la sicurezza, oltre ad avere una garanzia completa in caso di guasti o malfunzionamenti.

Attualmente Fastweb, Tiscali, Vodafone e Sky sono i provider che forniscono il modem gratuitamente, senza vincoli, con l’impegno di restituzione solo in caso di migrazione o cessazione del servizio. TIM e WINDTRE, invece, preferiscono la vendita abbinata, ma con costo azzerato totalmente se si rispetta una durata minima di 48 mesi.

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