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Proroga mercato tutelato dicembre 2021: la decisione definitiva del governo
di Ilaria Macchi | 23-12-2019 | News Gas e Luce[""]
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87.06 €/MESENuovo dietrofront da parte del governo, che sembrava propenso ad anticipare l’arrivo del mercato libero, come inizialmente già previsto, a partire dal 1° luglio 2020. Così invece non sarà: è arrivata infatti la proroga al mercato tutelato, che sarà attivo fino al 31 dicembre 2021, come indicato dalla nota di Palazzo Chigi che segue il Consiglio dei ministri e inserita all’interno del decreto Milleproroghe. I consumatori avranno quindi a disposizione ancora poco più di due anni per valutare al meglio la soluzione migliore per la fornitura dell’energia, anche se, per chi lo desidera, sono già diverse le offerte a cui è possibile aderire con tutti i vantaggi previsti dal mercato libero.
Sommario
Proroga mercato tutelato 2021 – Il governo cambia ancora idea
Il mercato libero non è ancora entrato in vigore in via definitiva (clicca qui se desideri avere una panoramica di quali possono essere le conseguenze per chi non dovesse mettersi in regola in quella fase), ma non mancano i continui passi avanti e indietro da parte di chi prende le decisioni in questo ambito. Il governo, infatti, sembrava inizialmente intenzionato a introdurre una proroga per il regime di maggior tutela fino al 31 dicembre 2021, per poi fare dietrofront e pensare di lasciare tutto come inizialmente previsto con il passaggio definitivo al nuovo regime a partire dal 1° luglio 2020. Proprio in extremis, al momento dell’approvazione definitiva della norma, un nuovo passo indietro: chi non dovesse ancora averlo fatto potrà attendere fino a quella data per aderire alle soluzioni previste dal mercato libero.
La decisione è stata ufficializzata in seguito all’approvazione del decreto Milleproroghe e potrà essere interpretata come un beneficio importante a favore dei consumatori.
Già da ora, però, sono diversi i fornitori che propongono tariffe con tutti i vantaggi del mercato libero. L’agevolazione per i consumatori è certamente importante: ogni utente ha infatti la possibilità di scegliere in maniera consapevole non solo l’operatore, ma anche la tariffa a cui affidarsi sulla base della soluzione che si ritiene più adatta a soddisfare le proprie abitudini di consumo. Tutto molto semplice anche se la decisione dovessere rivelarsi sbagliata: un nuovo cambio fornitore non avverrà non solo in modo gratuito, ma senza alcuna interruzione dal servizio.
Un rinvio a beneficio del cliente
Tra i primi a sottolineare quanto fosse importante arrivare a un possibile rinvio ora che la data prestabilita fosse ormai prossima c’era stata proprio l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente). L’organismo aveva infatti messo in evidenza a più riprese come il passaggio dovesse avvenire in modo graduale in modo tale che gli utenti potessero percepire in modo più chiaro quale sarebbe stato il cambiamento a cui sarebbero andati incontro.
Proprio ora c’era inoltre un rischio concreto da non trascurare: i fornitori attivi sul mercato avrebbero potuto introdurre una serie di aumenti generalizzati “mascherati” con l’obiettivo di accaparrarsi nuovi clienti, costretti a scegliere in modo precipitoso nel timore di subire un disservizio.
Il problema a breve coinvolgerà comunque un numero non indifferente di persone: in base alle ultime stime, quasi 18 milioni di utenze nel settore elettrico e quasi 10 milioni in quello del gas.
Disagi ridotti al minimo
Il timore di andare incontro a una possibile interruzione dal servizio, sia nel caso dell’elettricità sia nel caso del gas, è ancora forte per chi non ha ancora provveduto a lasciare la maggior tutela per aderire al mercato tutelato. In realtà, si può stare più che tranquilli: questo non accadrà.
Dal momento in cui si passerà definitivamente al regime di libera concorrenza delle offerte energia, i clienti che non avranno ancora effettuato il passaggio al 31 dicembre 2021, non subiranno alcuna interruzione della luce e/o gas.
Anche la transizione al nuovo fornitore, che ricordiamo essere gratuita, si effettua tramite società coinvolte. I consumatori, quindi, possono cambiare liberamente il fornitore luce, scegliendo tra le proposte migliori per il proprio stile di servizio sfruttando i comparatori online come ComparaSemplice.it per il confronto imparziale delle tariffe luce e gas.
Il consiglio che possiamo darvi è comunque quello di non attendere la fine della tutela: il mercato libero offre diversi vantaggi vista la concorrenza che si viene a creare tra i tanti fornitori. Essi hanno sviluppato politiche commerciali sempre più competitive facendo leva su sconti e promozioni che riguardano anche la durata dei prezzi delle offerte, permettendo al cliente di sottoscrivere un contratto con un costo fisso per un periodo di tempo senza che questo vari a seconda dell’andamento del mercato.
Inoltre, le tariffe del mercato libero sono prive di clausole di permanenza e gli obblighi per il cliente sono limitati: di solito si tratta del versamento di un somma destinata al deposito cauzionale che verrà restituita alla fine del contratto con uno sconto nell’ultima bolletta o con un bonifico bancario e dell’obbligo di un preavviso di qualche settimana al momento di voler passare a un altro fornitore.
Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili e vengano proposte alle stesse condizioni economiche Confronta offerte LUCE
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