Quanto consuma Apple Music e come risparmiare dati e batteria

di | 02-05-2018 | Come risparmiare, News Cellulari

Quanto consuma Apple Music e come risparmiare dati e batteria
Confronta

Di recente ci siamo occupati di un tema particolarmente richiesto dagli utenti più appassionati di musica, ossia quanto consuma Spotify, uno dei servizi di streaming audio più utilizzati ed apprezzati al mondo: nello spazio di oggi vogliamo continuare ad approfondire questo argomento, concentrandoci però su un servizio differente, altrettanto utilizzato da una grossa fetta di utilizzatori di dispositivi mobili a livello globale. La domanda a cui cercheremo di rispondere, infatti, è la seguente: quanto consuma Apple Music?

Cos’è Apple Music

Apple Music, per chi ancora non lo conoscesse, è il servizio di streaming musicale proposto dal colosso californiano, che offre un catalogo molto ampio di brani, playlist, etc…. Non solo: grazie al sistema di riconoscimento dei gusti dell’utente vengono suggerite nuove canzoni e nuovi artisti da scoprire, rendendo l’esperienza di utilizzo ancora più interessante. Sarà possibile ascoltare in streaming, sfruttando la rete Internet mobile o il Wifi, oppure scaricarle per ascoltarle anche quando non si ha a disposizione una connessione dati.

Il servizio musicale di Apple, inoltre, permette di seguire i propri artisti preferiti, leggere e guardare i contenuti che i cantanti e le band pubblicano, seguire dei live o delle prove dagli studi di registrazione, etc…: un vero e proprio social network, quindi, ma incentrato sostanzialmente sulla musica. Da segnalare, inoltre, la possibilità di ascoltare la radio Beats 1 in streaming e altre stazioni suddisvise per generi musicali.

Quanto consuma Apple Music: qualche numero

Dopo aver riassunto in breve le caratteristiche del servizio, torniamo sul tema che ci interessa in questo spazio: quanto consuma Apple Music? In realtà, come potrete facilmente immaginare, non è possibile dare una risposta univoca. Le variabili che influenzano il consumo, infatti, sono diverse e vanno dalle dimensioni effettive di un brano, dalla durata e dal tempo che passiamo ad utilizzare il servizio.

Sul forum di discussione ufficiale di Apple, troviamo una risposta di un utente al quesito e che ha ottenuto lo status di “Apple Recommended” (quindi da considerare in linea con quanto potrebbe essere dichiarato dalla stessa Azienda): secondo quanto scritto nel post, prendendo ad esempio un brano di una dimensione media di circa 6 Mega e di una durata di 3 minuti per canzone, con una sessione di ascolto di circa 10 minuti il consumo si aggirerebbe attorno ai 20 Mega.

Questo significherebbe un consumo di circa 3,6 GB al mese utilizzando lo streaming per 1 ora ogni giorno. Tuttavia, come abbiamo già scritto in precedenza, bisogna tenere conto di tutte le variabili, come la lunghezza dei brani, la qualità, etc…: l’ascolto per 1 ora al giorno, però, comporterà comunque almeno 2 GB al mese di consumo, come minimo.

Oltre al consumo dati Apple Music, così come gli altri servizi simili, incide negativamente anche sulla batteria del dispositivo mobile su cui viene utilizzato, e quindi sull’autonomia generale: considerate anche questo aspetto, quindi, per gestire le vostre sessioni di ascolto e di utilizzo dell’app.

Come risparmiare dati (e batteria)

Abbiamo visto quanto consuma Apple Music facendo qualche esempio concreto di utilizzo: ma è possibile risparmiare dei dati ed evitare di prosciugare i GB delle offerte Internet cellulari in poco tempo? In effetti qualcosa è possibile fare: vediamo come.

All’interno delle Impostazioni di iOS, nella sezione Musica (o su Android nelle impostazioni dell’app stessa), è è possibile gestire alcune opzioni, come ad esempio l’uso dei dati cellulari per lo streaming o l’attivazione dello streaming di alta qualità: potrete disattivare la rete dati se avete a disposizione una connessione Wireless, meno esosa di batteria e che in grado di farvi risparmiare il traffico Internet della sim. Disattivando lo streaming di alta qualità, inoltre, i dati consumati saranno minori, ovviamente a fronte di una riduzione della qualità del brano ascoltato.

Un’altra azione utile e intelligente potrebbe essere quella di scaricare i brani offline quando ci si trova su una rete Wifi: in questo modo avrete la possibilità di accedere alle canzoni e alle playlist preferite senza dover essere connessi ad Internet, con un vantaggio enorme sia per il consumo dati mobili, sia per l’autonomia generale del dispositivo.

Se avete un numero consistente di GB, oltre i 10/20 al mese, non dovrete preoccuparvi troppo di quanto consuma Apple Music, ma potrete comunque seguire i consigli qui sopra per utilizzare i dati risparmiati su altri servizi e applicazioni.

Quanto costa Apple Music nel 2018

Ricordiamo che Apple Music è un servizio a pagamento, disponibile sia per iOS che per Android, scaricando l’app gratuita dagli store ufficiali delle due piattaforme. È possibile usufruire di una prova gratis per il primo mese se non è mai stata utilizzata, poi si dovrà sottoscrivere un piano, a scelta tra quelli seguenti:

  • Individuale: a 9,99 euro al mese (un solo utente con accesso tramite i vari dispositivi compatibili);
  • Studente: a 4,99 euro al mese (dedicato solo agli studenti universitari);
  • Famiglia: a 14,99 euro al mese (attivabile da un gruppo che ha attivato l’opzione In Famiglia di iCloud, fino ad un massimo di 6 persone).

Per avere maggiori informazioni sull’argomento potete consultare la nostra guida dedicata proprio all’abbonamento Apple Music: quanto costa e cosa offre.

Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili e vengano proposte alle stesse condizioni economiche

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