Bolletta luce: come risparmiare in estate

Volete evitare bollette stratosferiche nella stagione più calda dell’anno senza dover rinunciare completamente a condizionatori, ventilatori e a tutti gli apparecchi elettrici presenti in casa? Ecco alcuni consigli per risparmiare sul consumo anche in questo periodo.

Trend Casa Luce

77.83 €/MESE

A2A Full Luce

62.44 €/MESE

Luce Flex

66.91 €/MESE

IREN NO STRESS LUCE VERDE

68.83 €/MESE

A2A Click Luce

69.85 €/MESE

Fixa Time Web

70.97 €/MESE

Prezzo Garantito Web

72.00 €/MESE

Hera Comm S.p.a.

Prezzo Netto Relax Casa Luce Monoraria

73.41 €/MESE

Edison Dynamic Luce

73.96 €/MESE

Hera Comm S.p.a.

PiuControllo Special FLAT Casa Luce 24 ore

74.99 €/MESE

Hera Comm S.p.a.

Nuova Impronta Zero Casa Luce

75.98 €/MESE

Smart Casa Luce

76.29 €/MESE

Fixa Time

76.41 €/MESE

Smart Casa+ Luce

77.66 €/MESE

IREN PREZZO FISSO LUCE VERDE WEB

79.68 €/MESE

Edison World Luce

80.75 €/MESE

FORMIDABILE MOVE LUCE

81.32 €/MESE

SEV IREN REVOLUTION PREZZO FISSO LUCE

82.46 €/MESE

IREN GIGA LUCE VERDE VARIABILE

82.73 €/MESE

Hera Comm S.p.a.

Hera SM4RT

83.44 €/MESE

IREN 10 PER TRE LUCE VERDE VARIABILE 2023

84.22 €/MESE

IREN PREZZO FISSO LUCE VERDE REVOLUTION

86.79 €/MESE

Il costo dell’energia elettrica, con l’avvento del mercato libero, può variare a seconda del fornitore e del contratto sottoscritto; basta dare un’occhiata alle offerte luce di questo periodo per avere un’idea di più chiara. Tuttavia, il processo di liberalizzazione totale del mercato non si è ancora concluso: il servizio di maggior tutela termina il 1° luglio 2024, ma i clienti che non aderiscono a un’offerta libera passeranno in automatico all’STG (Servizio a Tutele Graduali), con prezzi e condizioni stabiliti da ARERA.

Che siate già nel mercato libero o ancora nel mercato tutelato (o a tutele graduali), in attesa di trovare la soluzione migliore per le vostre esigenze, il problema delle bollette più pesanti in estate è comune a tutti: con le temperature più alte, infatti, il consumo tende a crescere, impattando sensibilmente sulla spesa mensile delle famiglie.

Sommario

Il consumo di energia elettrica tende in molti casi ad aumentare durante i mesi più caldi dell’anno per diverse ragioni. Ecco le principali:

• utilizzo dell’aria condizionata e di altri sistemi di raffreddamento: con l’aumentare delle temperature, cresce anche la necessità di mantenere gli ambienti interni freschi, il che porta ad un uso intensivo di dispositivi che impatta notevolmente (e negativamente) sulla bolletta;
• maggiore utilizzo di frigoriferi e congelatori: in estate lavorano di più per mantenere gli alimenti e le bevande a temperature adeguate, influenzando così l’aumento del consumo energetico. Inoltre, siamo spesso portati a ridurre la temperatura interna del frigo per mantenere ancora più freschi l’acqua, la frutta e altri cibi; per avere qualche grado in meno, quindi, il frigo consuma di più;
• maggiore utilizzo di lavatrice e scaldabagno: nei giorni più caldi sudiamo di più e potremmo essere costretti a cambiarci anche più di una volta al giorno. La necessità della lavatrice, quindi, potrebbe essere più frequente, così come l’utilizzo dello scaldabagno (sia per la doccia che per la lavatrice stessa);
• più tempo a casa: durante i mesi estivi, in particolare quando i bambini/ragazzi sono in vacanza, si tende a trascorrere più tempo all’interno dell’abitazione durante il giorno, incrementando inesorabilmente l’utilizzo di apparecchi elettronici (TV, console, modem, computer, etc…), luci e di altri dispositivi;
• illuminazione esterna: se da una parte le giornate più lunghe riducono l’utilizzo di luci in casa, è possibile che in alcuni casi aumenti il consumo per luci esterne, magari in un giardino o in una veranda durante le calde serate estive.

Come invertire questo trend? Quali sono le strategie migliori per risparmiare sulla fattura in questo periodo? Ecco alcuni consigli da tenere a mente.

Diciamoci la verità: il ventilatore è sicuramente un’opzione economica dal punto di vista dei consumi e più ecologica rispetto al condizionatore, ma non permette di avere lo stesso sollievo, soprattutto nei giorni più roventi. Utilizzare il condizionatore è permesso anche in ottica risparmio, seguendo alcune regole di buon senso:

• accenderlo soltanto nei giorni davvero caldi (quando le temperature superano i 30 gradi);
• impostare una temperatura all’interno dell’abitazione inferiore di 5-6 gradi rispetto a quella esterna (e mai inferiore ai 25°);
• se presente, sfruttare la funzione deumidificatore in alternativa al solo raffrescamento;
• assicurarsi di tenere le finestre e le porte chiuse mentre il condizionatore è in funzione;
• evitare quando possibile di tenere acceso il condizionatore per tutta la notte (oltre ad aumentare i consumi, questa pratica può avere effetti negativi anche sulla salute).

Il frigorifero è uno dei grandi elettrodomestici più utilizzati in casa, soprattutto in estate. Come abbiamo visto in precedenza, è anche uno dei maggiori “colpevoli” di una bolletta luce oltre la media. Per ottimizzare i consumi è possibile adottare alcune abitudini, semplici ma efficaci:

• regolare la temperatura attorno ai 3/4°;
• aprire il frigorifero solo quando necessario e farlo per il minor tempo possibile: ogni apertura, infatti, permette all’aria fredda di uscire, costringendo il dispositivo a lavorare per raffreddare nuovamente l’interno;
• organizzare i cibi al suo interno, ponendo in fondo quelli che necessitano di una temperatura più bassa (la parte inferiore del frigo, infatti, è quella che si mantiene più fredda);
• conservare il cibo in contenitori chiusi ermeticamente: questa semplice pratica può aiutare a mantenere l’umidità all’interno del frigo, riducendo la necessità di lavorare più duramente per mantenere l’ambiente interno umido;
• non introdurre alimenti caldi;
• posizionare il frigorifero lontano da fonti di calore come forno, lavastoviglie o altri elettrodomestici (ovviamente quando possibile);
• sbrinarlo e pulirlo regolarmente, per mantenere sempre al massimo la sua efficienza.

Gli elettrodomestici ad alta efficienza energetica sono tutti quei dispositivi progettati per utilizzare meno energia elettrica per svolgere le stesse funzioni dei modelli standard meno efficienti. In Italia e nell’UE vengono indicati con etichette specifiche, dalla classe A (più efficiente) alla G. Vi sono, inoltre, categorie speciali per dispositivi ancora più performanti, come le A+, A++ e A+++. La spesa iniziale per l’acquisto sarà maggiore, ma vi garantiranno un consumo inferiore e un’efficienza maggiori, non solo in estate. Il risparmio in bolletta è assicurato e in alcuni casi il consumo potrebbe ridursi addirittura del 30-50% rispetto all’utilizzo di elettrodomestici appartenenti alle classi energetiche più basse.

Come abbiamo visto in precedenza, l’utilizzo della luce in alcuni casi potrebbe aumentare, soprattutto per chi vive maggiormente le ore serali e negli ambienti esterni della casa per approfittare dei momenti più freschi della giornata. Per questo motivo è consigliabile sostituire le lampadine a incandescenza con le luci a LED, per ottenere un sensibile risparmio in bolletta (il consumo può arrivare addirittura all’80-90% in meno).

“Ma va, quanto vuoi che consumi quella lucina rossa”: eppure mantenere tanti dispositivi in casa in stand-by può avere comunque un impatto sui consumi totali. Probabilmente lasciare per tante ore al giorno un dispositivo “dormiente” vi costerà pochissimo, ma moltiplicate questa cifra per tutti i dispositivi che avete in casa: secondo Enel Energia, il consumo medio degli apparecchi in stand-by nel vecchio continente arriva a circa 305/kWh all’anno, pari all’11% del consumo complessivo. Una percentuale che, secondo le previsioni degli analisti, tenderà a crescere nei prossimi anni, con un impatto importante sia dal punto di vista economico che ambientale.

Questo approccio si basa sull’uso strategico dell’energia elettrica durante le ore del giorno in cui il costo per kWh è inferiore. Ovviamente le tariffe biorarie sono convenienti soprattutto se i consumi si concentrano nella fascia F23 (dalle 19 alle 8, quindi l’arco della giornata che comprende sia la Fascia F2 che la Fascia F3).

Come è possibile sfruttare le fasce orarie per risparmiare energia elettrica e rendere la bolletta più leggera? Ecco qualche esempio pratico:

• programmare l’uso di elettrodomestici particolarmente energivori, come lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici, durante le fasce orarie a tariffa ridotta;
• pre-raffreddare la casa durante e fasce orarie più economiche, isolando gli ambienti per evitare dispersioni;
• caricare i dispositivi elettronici (come smartphone, computer, etc…) o i tuoi mezzi elettrici durante le ore in cui l’energia costa meno;
• sfruttare al massimo la luce naturale, presente per più ore al giorno durante i mesi estivi, riducendo al minimo l’utilizzo delle luci artificiali durante la giornata.

Potrebbe sembrare un consiglio scontato, ma spesso viene sottovalutato: sul mercato sono disponibili tantissime promozioni riservate ai nuovi clienti e il passaggio da un fornitore ad un altro generalmente non comporta alcun costo. È possibile che in questo momento vi sia una tariffa più in linea con le proprie esigenze e abitudini di consumo. Perché continuare a pagare di più, quindi?

Ecco, quindi, come risparmiare in estate (ma non solo) sulla bolletta della luce e come prepararsi al meglio per i mesi più caldi dell’anno. Se volete alcuni consigli sulle migliori proposte commerciali disponibili in questo periodo, potreste farvi consigliare da un esperto, senza alcun costo per la consulenza e senza obblighi di acquisto: aprite una chat sul sito oppure scrivete una mail a info@comparasemplice.it per saperne di più.

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