Quanto costa iCloud e quanto conviene: tutto quello che devi sapere

di Silvio Spina | 27-09-2023 | News Cellulari, News Internet Casa

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iCloud è probabilmente uno dei servizi cloud più diffusi e utilizzati del pianeta, tenendo conto dell’enorme diffusione degli iPhone. Ma che quanto costa il servizio di storage online di casa Apple e che cosa offre? Scopriamolo nelle prossime righe, tenendo conto anche delle novità apportate con l’arrivo di iOS 17.

iCloud è lo spazio di archiviazione messo a disposizione da Apple a tutti i clienti della Mela: quando acquistate un iPhone, un iPad o un Mac, avete subito uno spazio gratuito su cui salvare i files (ad esempio foto e documenti) e sincronizzare contenuti tra i vari dispositivi (contatti, note, progetti iWork, iMovie e Garage Band, libri su Books, etc…). iCloud, inoltre, può essere sfruttato per tenere al sicuro i preziosi backup dei dispositivi, così da poterli recuperare e reinstallarli in pochi click in caso di problemi o reset obbligati.

Lo spazio gratuito di iCloud tuttavia, ha un limite di soli 5 GB, un taglio decisamente insufficiente per la maggior parte degli utilizzi, soprattutto tenendo conto delle attuali esigenze di spazio e della quantità di dati necessaria per le foto e i video dei propri iPhone: per chi vuole sfruttare al massimo il servizio e l’intero ecosistema di Apple, l’upgrade ad un piano a pagamento è quasi obbligatorio.

Ma quanto costa iCloud se si desidera avere una maggiore libertà di archiviazione e sincronizzazione? Conviene aumentare lo spazio o sarebbe meglio rivolgersi altrove?

Sommario

iCloud vs iCloud+, cosa cambia?

iCloud è il termine generico utilizzato per il servizio cloud di Apple e in particolare per lo spazio gratuito offerto agli utenti. iCloud+, invece, si riferisce ai piani a pagamento,  con tagli decisamente più consistenti dal punto di vista dei giga.

Il servizio iCloud+ (o iCloud Plus) è stato presentato ufficialmente da Apple durante la WWDC del 2021. Grazie alla sua introduzione, le versioni a pagamento di iCloud si sono arricchite di servizi aggiuntivi, che vanno ad affiancare lo spazio di archiviazione (più alto rispetto alla versione gratuita di iCloud). Ad esempio, è possibile avere degli strumenti più avanzati per proteggere la privacy su navigazione e mail, un sistema per la gestione dei sistemi di videosorveglianza legati ad HomeKit, etc…

Quanto costa iCloud: i tagli a disposizione

La versione gratuita di iCloud mette a disposizione 5 GB di spazio, mentre i piani a pagamento di iCloud+ sono disponibili nei seguenti tagli:

• iCloud+ con 50 GB (0,99€/mese);
• iCloud+ con 200 GB (2,99€/mese);
• iCloud+ con 2 TB (9,99€/mese);
• iCloud+ con 6 TB (29,99€/mese);
• iCloud+ con 12 TB (59,99€/mese).

Aumentare lo spazio iCloud con Apple, quindi, ha un costo abbastanza conveniente, soprattutto nei tagli inferiori, mentre diventa più importante se si hanno esigenze maggiori di spazio.

È possibile condividere lo spazio iCloud+?

Si, è possibile condividere il servizio iCloud+ con un massimo di 5 membri della famiglia, attivando l’opzione dedicata.

Servizi aggiuntivi di iCloud+: quali sono?

Tutti gli spazi a pagamento iCloud+ comprendono, oltre ai giga di archiviazione, i seguenti servizi aggiuntivi:

• Relay privato di iCloud, per proteggere la privacy mentre si naviga tramite browser Safari. Il servizio è ancora in fase beta;
• Nascondi la mia mail: grazie a questa opzione è possibile creare mail casuali da utilizzare per app e siti Web per cui si vuole evitare di inserire il proprio;
• dominio email personalizzato: è possibile inviare e ricevere mail con un indirizzo dal dominio a scelta dell’utente (al posto di @apple.com). Si potranno creare e utilizzare fino a 5 domini differenti;
• supporto funzione Video sicuro di HomeKit: attraverso l’app Casa è possibile visualizzare l’attività registrata dalle videocamere di sorveglianza associate al sistema di domotica degli ultimi 10 giorni.

Il numero di videocamere supportate varia a seconda del piano iCloud+ sottoscritto: una per il taglio da 50 GB, cinque per quello da 200 GB e illimitato con le versioni da 2 TB, 6 TB e 12 TB.

Come acquistare più spazio su iCloud su iPhone, iPad e iPod Touch?

Per acquistare più GB di spazio con iCloud+ su un iPhone, un iPad o un iPhone Touch, seguite questi semplici passaggi:

• entrare sulle Impostazioni del dispositivo;
• cliccare su iCloud/Gestisci spazio account oppure fai tap su “Aggiorna a iCloud” in fondo alla pagina”;
• cliccare su “Acquista più spazio” o su “Modifica piano di archiviazione”;
• scegliere il piano desiderato e proseguire con la procedura di acquisto.

Come acquistare spazio extra iCloud su Mac?

Se state utilizzando un Mac (Macbook, iMac, MacPro, Mac Mini), l’area iCloud la troverete all’interno di Impostazioni di Sistema (o Preferenze di sistema nelle versioni precedenti di MacOS), seguendo il percorso ID Apple/iCloud/Gestisci.

Cliccate poi su “Modifica piano di archiviazione” e seguite le istruzioni sullo schermo.

Come acquistare spazio iCloud su Windows?

Se utilizzate un computer Windows, invece, sarà necessario aprire il programma iCloud per Windows, fare clic su “Archivio” e poi su “Modifica piano di archiviazione “. Verrete rimandati alla pagina di scelta del taglio di memoria e successivamente potrete concludere la fase di acquisto.

Conviene comprare spazio su iCloud?

Questa è una domanda ricorrente tra i numerosi possessori di iPhone, iPad e Mac: è conveniente aumentare i giga su iCloud o è preferibile valutare delle alternative più economiche? Sul mercato dello storage online, infatti, non è così difficile trovare servizi più generosi dal punto di vista dello spazio a disposizione. Facciamo qualche esempio pratico:

• Mega regala 20 GB ad ogni nuovo account ed è possibile aumentare il proprio spazio fino a ben 16 TB (al costo di 29,99 euro al mese). 400 GB costeranno 4,99 euro al mese, mentre per 2 TB la cifra mensile è la stessa proposta da Apple, 9,99 euro;
• Google One (Drive), uno dei maggiori concorrenti di iCloud, offre in omaggio 15 GB. Per aumentare lo spazio si potrà scegliere tra 100 GB (1,99 euro al mese), 200 GB (2,99 euro al mese) e 2 TB (9,99 euro al mese). Il pagamento annuale anticipato annuale, inoltre, da diritto ad uno sconto del 16%, ma in alcuni periodi anche il piano mensile potrebbe essere proposto ad un prezzo ribassato;
• Dropbox: e uno dei servizi cloud più utilizzati al mondo. Il piano Basic gratuito ha solo 2 GB, ma si può aumentare lo spazio a 2 TB (9,99 euro al mese). Dropbox offre, inoltre, varie soluzioni Enterprise e per professionisti;
• OneDrive: come Apple, anche Microsoft offre un piano cloud base gratuito da 5 GB. Con 2 euro in più al mese si possono aggiungere 100 GB, mentre per i tagli maggiori è necessario attivare un abbonamento Microsoft 365 Personal, a partire da 69 euro l’anno (con spazio di archiviazione fino ad un massimo di 6 TB);
• Amazon Cloud Drive: il noto gruppo di e-commerce offre tra le tante cose uno spazio illimitato gratuito ai clienti Prime per foto e video (Amazon Photos). Per tutti gli altri clienti e per i file differenti dalle foto, lo storage gratis a disposizione è pari a 5 GB. Amazon fa sapere, però, che il servizio Drive non sarà più supportato a partire dal 31 dicembre 2023: il servizio Photos, invece, continuerà ad essere disponibile.

Ovviamente questi non sono gli unici servizi cloud in commercio e in certi casi il risparmio può essere maggiore rispetto ad Apple e la concorrenza più blasonata, a fronte di un ampio spazio a disposizione. Questo significa che iCloud non conviene?

In realtà i prezzi del servizio di archiviazione e sincronizzazione online di casa Apple non sono poi così alti rispetto a buona parte deli competitors e solo iCloud offre un’esperienza a 360 gradi per i clienti dell’azienda, ben fatta e perfettamente funzionante. Se siete felicemente imbrigliati nella cosiddetta “gabbia dorata” dell’ecosistema della Mela, quindi, è una scelta quasi necessaria.

Grazie ai servizi aggiuntivi introdotti con l’arrivo di iCloud+, inoltre, c’è anche la possibilità di sfruttare delle opzioni esclusive che incrementano il livello di privacy e sicurezza dei dati e delle proprie attività online, un aspetto da valutare attentamente quando si vuole scegliere un piano di archiviazione online.

Se, invece, preferite avere una maggiore libertà di utilizzo, anche su smartphone e dispositivi non Apple, e potete rinunciare tranquillamente a tutti vantaggi di iCloud (sincronizzazione delle note, di iBooks, il backup automatico dei vostri “iDevices”, etc…), allora non avete che l’imbarazzo della scelta e potreste risparmiare qualcosa nel rapporto GB – costo mensile.

Se però siete legati ad un ecosistema preciso (ad esempio Google, Microsoft o Amazon), potreste valutare di attivare uno spazio offerto da queste aziende, così da aumentare comodità, vantaggi e produttività. A voi la scelta, quindi, in base alle vostre effettive esigenze e abitudini di utilizzo.

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