Offerte operatori telefonici virtuali

Il mercato della telefonia mobile in Italia è diventato sempre più conveniente grazie all’arrivo di alcuni operatori, in particolare i cosiddetti gestori virtuali. Vediamo quali sono i principali attivi nel nostro Paese e quali offerte vengono proposte.

Trend Casa Luce

76.09 €/MESE

Luce Flex Black Friday

63.44 €/MESE

E-Light Black Hour Luce

65.13 €/MESE

Luce Flex

65.28 €/MESE

Enel Solare Virtuale

67.73 €/MESE

E-Light Black Friday Luce

69.29 €/MESE

IREN NO STRESS LUCE VERDE

69.39 €/MESE

A2A Click Luce

69.59 €/MESE

IREN PREZZO FISSO LUCE VERDE WEB

71.18 €/MESE

Energia Sempre Più

71.42 €/MESE

Hera Comm S.p.a.

Prezzo Netto Relax Casa Luce Monoraria

71.67 €/MESE

Prezzo Garantito Web

71.73 €/MESE

Edison Dynamic Luce

72.12 €/MESE

Smart Casa Luce

72.36 €/MESE

IREN 10 PER TRE LUCE VERDE VARIABILE 2023

72.43 €/MESE

Enel Fix Promo Luce

72.70 €/MESE

Fixa Time

73.87 €/MESE

IREN PREZZO FISSO LUCE VERDE REVOLUTION

74.81 €/MESE

Hera Comm S.p.a.

PiuControllo Special FLAT Casa Luce 24 ore

74.99 €/MESE

Smart Casa+ Luce

75.11 €/MESE

Enel Fix Wow Luce

75.38 €/MESE

Hera Comm S.p.a.

Nuova Impronta Zero Casa Luce

75.98 €/MESE

Edison World Luce

78.93 €/MESE

Hera Comm S.p.a.

PiuControllo Flat Special Casa Luce 24

79.07 €/MESE

Hera Comm S.p.a.

Hera SM4RT

80.50 €/MESE

ENEL LUCE SMART

80.87 €/MESE

FORMIDABILE MOVE LUCE

80.94 €/MESE

SEV IREN REVOLUTION PREZZO FISSO LUCE

82.09 €/MESE

ENEL MOVE LUCE

87.06 €/MESE

Quando parliamo di telefonia mobile in generale, ci riferiamo spesso agli operatori principali attivi sul mercato, ossia TIM, Vodafone, WINDTRE E Iliad. Tuttavia, a partire dal 2007, arriva in Italia CoopVoce, il primo operatore virtuale del nostro Paese: noti anche come MVNO (Mobile Virtual Network Operator), i virtuali sono dei gestori che non hanno una rete proprietaria, ma si appoggiano alle reti delle compagnie “standard” per offrire i propri servizi.

Dopo un esordio altalenante e incerto per questo particolare settore, con numerosi operatori che hanno chiuso i battenti dopo pochi anni di attività, l’offerta si è fatta decisamente più variegata e stabile: in particolare, con l’arrivo dell’offerta low cost di Iliad, anche i gestori “tradizionali” hanno deciso di diversificare le proprie offerte e di lanciare dei propri virtuali in grado di competere con i prezzi aggressivi dell’azienda francese. Ci riferiamo a Kena Mobile (TIM), ho. mobile (Vodafone) e Very Mobile (WINDTRE), nati tra il 2017 e il 2020.

In realtà, già prima dell’arrivo dei “semivirtuali” (chiamati così perché controllati direttamente dalle compagnie a cui si appoggiano), il mercato dei virtuali si è consolidato grazie all’arrivo di alcuni operatori che negli anni sono riusciti ad adottare delle strategie commerciali vincenti, ottenendo un buon successo a livello di crescita e di bacino utenti, come PosteMobile e Fastweb Mobile.

Secondo un rapporto stilato da AGCOM a fine 2022, il numero delle portabilità verso i virtuali è in costante crescita, grazie alle numerose promozioni e ai costi contenuti. Molte compagnie propongono delle soluzioni con una velocità di connessione limitata, a 60 o addirittura 30 Mbps, un compromesso che, a quanto pare, sono in molti ad accettare, a fronte di offerte con un ottimo rapporto tra giga proposti e canone mensile.

Tipologie di operatori virtuali

Non tutti gli operatori virtuali sono uguali dal punto di vista tecnico e commerciale: a seconda della tipologia cambia anche la sigla con cui sono contraddistinti. Ecco un esempio dei più diffusi:

• Full MVNO: gestisce direttamente il servizio offerto ed emette le proprie sim;
• ESP MVNO: in questo caso l’operatore possiede soltanto le infrastrutture per i VAS (servizi a valore aggiunto) e per commercializzare le offerte, mentre la rete di accesso e le emissioni della sim sono a capo della compagnia a cui si appoggia. In caso di modifica della rete di appoggio, le sim emesse dovranno essere sostituite;
• ATR: acronimo di “Air Time Reseller”, si riferisce agli operatori che rivendono il traffico all’ingrosso da un operatore “reale”. L’ATR mantiene il proprio brand e gestisce totalmente il traffico. Anche in questo caso le sim vengono emesse dalla compagnia principale.
• MVNE: il Mobile Virtual Network Enabler, invece, non ha una licenza di telefonia mobile o un rapporto diretto con i clienti finali: non offre, quindi, delle offerte proprie ma si pone come intermediario tra i gestori virtuali e quelli “tradizionali”.

La maggior parte degli operatori virtuali in Italia è di tipo ESP MVNO, seguita dai Full MVNO.

Vantaggi e svantaggi degli operatori virtuali

Come abbiamo già accennato in precedenza, il punto di forza delle offerte proposte dagli operatori virtuali è legato ai costi, spesso molto contenuti e decisamente più bassi rispetto ai servizi proposti dai gestori tradizionali, in particolare nel rapporto tra canone mensile e giga proposti.

Questi piani, inoltre, sono spesso più chiari e “minimali” dal punto di vista contrattuale: solitamente non prevedono vincoli, servizi aggiuntivi o “costi nascosti”.

Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla ricezione, che coincide con la rete dell’operatore “di appoggio”: è possibile, quindi, sfruttare un’ottima infrastruttura con un’offerta low cost.

Ovviamente ci sono anche degli svantaggi di cui tener conto:

• spesso i gestori tradizionali danno priorità di traffico ai propri clienti rispetto a quelli dei gestori virtuali, con risvolti negativi a livello prestazionale;
• molti operatori virtuali prevedono una velocità massima limitata, fino a 30 o 60 Mbps in download e/o in upload;
• attualmente il 5G viene proposto da un solo operatore virtuale (Fastweb Mobile);
• le offerte dei gestori virtuali sono spesso “essenziali” e non prevedono servizi premium o la possibilità di abbinare dei dispositivi (anche se non mancano delle eccezioni);
• in caso di MVNO ESP, è necessario dover sostituire la scheda in caso di passaggio ad una rete di appoggio differente.

Operatori telefonici virtuali: quali sono

Dopo aver visto cos’è un gestore virtuale, i vantaggi e gli svantaggi che si avrebbero scegliendo un servizio di questo tipo, vediamo quali sono gli operatori virtuali attivi attualmente in Italia, suddivisi per rete di appoggio.

Operatori Virtuali Su rete Vodafone

Operatori virtuali su rete TIM

Operatori virtuali su rete WINDTRE

Operatori virtuali su rete Iliad

Attualmente non sono presenti operatori virtuali che si appoggiano alle reti Iliad. Ricordiamo che l’operatore francese è un gestore MNO, quindi reale, con reti proprie, anche se la propria infrastruttura è ancora in fase di sviluppo a livello nazionale. Nelle aree non ancora coperte direttamente dal segnale Iliad, l’operatore sfrutta l’accordo con WINDTRE sul roaming nazionale per l’uso della rete di questo gruppo in “ran sharing”.

Operatori virtuali: quali sono i più richiesti

Ecco alcuni dei gestori virtuali più apprezzati e richiesti sul mercato, grazie non solo ai costi contenuti, ma anche alla qualità del servizio e alla copertura.

Fastweb Mobile

Fastweb Mobile nasce nel 2008, proponendo soluzioni sia per i Privati che per l’utenza Business. Fino al 2017 opera su rete 3 Italia, per poi passare a TIM come Full MVNO. A partire dal 2016 il provider lavora per una rete 5G ready e lancia i primi servizi in sperimentazione nel 2018. Nel 2019 annuncia l’accordo con WINDTRE ed effettua il passaggio a questa rete. Inoltre le due aziende avviano un progetto di sviluppo relativo al 5G e alle infrastrutture dedicate. Dal 2020 Fastweb è diventato operatore MNO” per il 5G. Attualmente Fastweb Mobile opera sia su rete TIM che su WINDTRE.

Kena Mobile

Kena Mobile è un operatore “semivirtuale” di proprietà di TIM, lanciato dal MVNE Nòverca nel 2017 (quest’ultima divenuta parte di Telecom Italia nel 2019, a seguito della fusione per incorporazione). Si è contradditinta fin dall’esordio per il costo ridotto delle offerte e per la rete dati ad una velocità limitata a 30 Mbps (in seguito innalzata a  60 Mbps). Opera su reti 4G TIM e propone offerte per la clientela Consumer (tariffe cellulari e solo dati).

Tiscali Mobile

L’operatore mobile virtuale di Tiscali è uno dei più longevi sul mercato italiano: nasce nel 2009 e propone soluzioni sia per l’utenza Privata che Business. A partire dal 2019 introduce il supporto per il 4G nel 2022 il VoLTE. Si appoggia alle reti TIM.

ho. mobile

ho. mobile è il virtuale low cost fondati da Vodafone nel 2017, attraverso la società del gruppo VEI. I primi servizi della compagnia vengono lanciati nel 2018, poco dopo l’esordio di Iliad in Italia, proponendo tariffe Consumer particolarmente aggressive, con una velocità di connessione massima di 30 Mbps. In seguito sono state introdotte delle soluzioni differenti, tra cui le sim solo dati e un piano per l’IOT.

Very Mobile

Very Mobile è l’ultimo operatore “semivirtuale” ad essere arrivato sul mercato: lanciato da WINDTRE nel 2020, anch’esso si propone come alternativa low cost e “minimal” rispetto all’operatore principale, in particolare per contrastare la crescita degli altri operatori low cost e di Iliad. L’offerta si concentra sulla clientela Consumer, attraverso soluzioni per smartphone e solo dati. Le tariffe cellulari hanno una velocità massima di 30 Mbps, mentre le sim solo Internet possono arrivare a 200 Mbps. In questo momento è l’unico virtuale ad offrire anche il formato eSIM.

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