Zero Motorcycles DSR/X Vs Energica Experia: il confronto tra crossover elettriche

Le crossover elettriche del "futuro"? Eccole a confronto: Zero Motorcycles DSR/X ed Energica Experia. USA, contro Italia, chi vincerà?

Fino ad oggi abbiamo parlato sempre di moto e scooter a confronto. Vero, verissimo, ma a benzina! Oggi vogliamo dare spazio alle moto, sì, ma elettriche. Certo, i motori, quelli veri, sono a benzina, è vero. Fanno rumore, emozionano, “puzzano”, mentre le due ruote “con la spina”, sono praticamente prive di anima. Siamo però sicuri che non emozionino? Abbiamo scelto due moto elettriche “da paura”, nel senso che vanno forte, ci si può viaggiare e non hanno nulla da invidiare a quelle a combustione. Due moto da viaggio, e non potevano non essere che due crossover. Energica Vs Zero Motorcycles! Experia, contro DSR / X!

Le avete già viste? Le state considerando come futuro o prossimo acquisto? Beh, sappiate che la prima è stata presentata a maggio 2022, mentre la seconda è arrivata pochi mesi dopo. Queste due crossover hanno in comune la voglia di muoversi fuori l’ambito cittadino, così come di affrontare viaggi. Tutto questo, senza contare che possono essere equipaggiate come delle vere e proprie tourer, con tanto di tris di borse. Insomma, non gli manca nulla.

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Quanti cavalli hanno? Eh no, questa volta parliamo di kW! Partiamo con la Zero DSR/X, moto Made in USA in grado di offrire un pacco batterie da 17,3 kWh. Parliamo di un accumulatore che fornisce energia al motore denominato Z-Force 75-10X. La potenza della DSR/X è di 75 kW, che, per non complicarvi la vita, possiamo così sintetizzare: 101 CV. La coppia massima, invece, è di 225 Nm. Qualche contro? Naturalmente c’è, ed è l’autonomia. Se non esagerate con la manetta, si parla di 290 Km in ambito urbano. Cifra che però scende ad appena 136 Km in autostrada. Va meglio nel ciclo combinato, poiché sono promessi 185 km circa.

Passiamo ora ad analizzare la concorrente italiana. La Energica fa la voce grossa, e risponde con un pacco batterie da 22,5 kWh, quasi 5 kWh di differenza, decisamente tanto. Il propulsore ha il nome di PMASynRM. A conti fatti e venendo al dunque, parliamo di un motore  raffreddato a liquido sincrono a riluttanza assistito da magneti permanenti. La potenza? Anche per lei, si parla di una potenza massima di  75 kW (i soliti 101 CV dunque).

Dove sta la differenza? Beh, avendo una batteria più grossa, è normale che i numeri, a livello di autonomia, siano decisamente a suo favore. Energica dichiara infatti per la sua Experia, ben 420 km di autonomia in città! Insomma, in questo la cosa si fa decisamente più interessante. Venendo all’autonomia in autostrada, si scende invece a 209 km circa. Chiudiamo anche per lei con il ciclo combinato: si parla infatti di circa 257 Km di autonomia.

Proseguiamo il nostro viaggio “silenzioso”, per cercare altri particolari interessanti. Parliamo ora di un fattore determinante quando si parla di due ruote, il peso! Da qui, può cambiare tutto. Accelerazione, manovrabilità, e… l’autonomia. Potenza ed autonomia infatti, vanno come si dice “a braccetto”, proprio con il peso. Vediamolo dunque, ricordandovi che l’Experia ha un pacco batterie superiore, ergo, di maggior peso rispetto all’americana. L’italiana, infatti, ha un peso di circa 260 kg. La Zero Motorcycles DSR/X, ne pesa invece 246,7 kg. Insomma, una differenza, a conti fatti, di quasi 13,5 Kg in più.

E’ dunque una questione di scelta, abbastanza determinante. 13,5 Kg in più sull’ago della bilancia, fanno tanto. L’Experia però, peserà anche di più, ma l’autonomia è una cosa che per una moto elettrica, è decisamente più importante. La massa superiore, passa dunque in secondo piano. C’è poi un’altra differenza da non sottovalutare: la misura del cerchio anteriore. Anche qui, i motociclisti si dividono. C’è chi preferisce un più “agile cerchio da 17 pollici, e chi vuole una via di mezzo con il 21. Quale? Ovviamente il 19 pollici!

L’Experia offre il 17 pollici, la DSR/X il 19. Tanto per capirsi, l’italiana prevede il solo utilizzo su asfalto, e promette di andare forte con gomme stradali. La DSR/X con quei due pollici in più, consente di affrontare qualche strada bianca senza aver paura di andare per terra ogni due metri. Fa però sorridere, il fatto che per entrambe, come primo equipaggiamento, siano previsti gli stessi pneumatici. Parliamo infatti degli ottimi Pirelli Scorpion Trail II. Attenzione però, poiché la Zero Motorcycles, offre la possibilità di essere equipaggiata con un set di ruote a raggi. Inutile aggiungere che, in questo caso, si parla di tubeless, così da garantire il ritorno a casa anche in caso di lievi forature.

C’è poi il “fattore ciclistica” da continuare ad analizzare. La Zero Motorcycles DSR/X è così equipaggiata: forcella Showa SFF-BP da 47 mm completamente regolabile all’anteriore e monoammortizzatore con serbatoio piggy-back al posteriore. L’Energica Experia, risponde invece con all’avantreno una forcella ZF Sachs da 43 mm ed un più classico monoammortizzatore al posteriore. L’indole stradale dell’italian, è poi confermata da una inferiore escursione delle sospensioni.

Chiudiamo, come sempre, con il prezzo di listino dei mezzi. Veniamo al dunque. La Zero Motorcylces DSR/X è proposta al pubblico a 27.220 euro. La Energica Experia, è invece venduta a 28.000 euro. Un importo praticamente simile, ed in linea. Le moto però, si sa, sono anche “cuore”. Cosa significa? Che l’estetica comanda quasi sempre su tutto. Una considerazione però, va detta. Le due belle pinze freno che offre l’italiana… promettono staccate da panico. A voi la scelta.

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