Sorpasso a destra: quando è consentito

Dove è possibile sorpassare a destra secondo il Codice della Strada? Ecco tutto quello che c'è da sapere

Quando si parla di sorpasso, non sempre è tutto così chiaro. Perché? Perché c’è ancora molta confusione ed ignoranza in merito. Soprattutto in autostrada, troppo spesso si pensa che sia lecito fare molte cose, ma non è così. Questa volta parliamo di sorpasso a destra. Ebbene sì, il Codice della Strada prevede che in alcuni casi sia possibile eseguire la manovra da destra. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

Facciamo chiarezza: sorpasso, non è superamento

Se aprite un dizionario, troverete che il sorpasso ed il superamento “vengono dati” come sinonimi. Siete proprio sicuri che questi due termini abbiano il medesimo significato? Per il Codice della Strada, no! Per il CdS, si parla di sorpasso quando si verifica un avanzamento sul veicolo che precede, con necessario cambio di corsia e rientro. Si parla invece di superamento, quando si verifica l’avanzamento sul veicolo che precede senza cambiare corsia, restando su quella che si sta già percorrendo.

Sorpasso a destra: in alcuni casi è consentito

Veniamo al dunque: si può sorpassare a destra? In alcuni casi, sì, ed ovviamente è sempre il Codice della Strada a regolare la cosa. Il sorpasso a destra è dunque consentito su strade urbane ed extraurbane secondarie, solo ed esclusivamente in caso di svolta a sinistra, con freccia attivata, del veicolo che si intende sorpassare. Dubbi? Facciamo un esempio banale per capire. In caso di svolta ad un semaforo con diritto di precedenza, si può superare a destra.

L’articolo di riferimento

Abbiamo citato più volte il Codice della Strada, ma qual è l’articolo di riferimento? E’ l’art 148/7, che citiamo di seguito: “Il sorpasso deve essere effettuato a destra quando il conducente del veicolo che si vuole sorpassare abbia segnalato che intende svoltare a sinistra ovvero, in una carreggiata a senso unico, che intende arrestarsi a sinistra, e abbia iniziato dette manovre“.

Autostrada: facciamo chiarezza

Molte persone hanno il dubbio sul sorpasso in autostrada. Vero, c’è molta confusione, ma facciamo chiarezza. Il Codice della Strada non specifica direttamente che, sulle vie di grande scorrimento nazionali, sorpassare a destra è consentito solo nel caso in cui si tratti di un “superamento”, ad esempio di un veicolo più lento, che si trova su una corsia a scorrimento veloce, auto quest’ultima, sanzionabile dal Codice.

Sempre l’articolo 148, non specifica il tempo in cui bisogna necessariamente restare sulla propria corsia, dopo un superamento da destra. Una cosa sola è certa. ovvero che non è consentito lo spostamento immediato davanti all’auto superata, tagliandole così la strada. Dunque? Beh, non è nemmeno chiaro dell’altro, ovvero che non ci sia certo l’obbligo di restare sulla corsia di destra per tutto il resto del tempo di guida! Infine, “serpeggiare”, o se preferite fare lo “slalom” tra dei mezzi, sorpassando da destra una volta e da sinistra un’altra, consecutivamente, è severamente proibito. La “guida pericolosa” sarà la sanzione che vi sarà applicata.

La multa

Quant’è la multa in caso si sorpasso a destra? Per l’Articolo 148 comma 15 del C.d.S., chiunque sorpassi a destra senza rispettare le disposizioni dette in precedenza, incorre in una sanzione da 80 a 305 euro. Non manca la sanzione accessoria della sospensione della patente (da uno a tre mesi) in caso di recidività in 3 anni.

Citiamo dunque una parte di articolo 148/15: “Chiunque sorpassa a destra, eccetto i casi in cui ciò sia consentito, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 80 a euro 308. Quando lo stesso soggetto sia incorso, in un periodo di due anni, in una delle violazioni per almeno due volte, all’ultima infrazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi, ai sensi del capo I, sezione II, del titolo VI“.

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