Revisione auto senza fap: cosa c’è da sapere

Avete rimosso il FAP alla vostra auto e dovete fare la revisione? Ecco tutto quello che c'è da sapere, o che avreste dovuto sapere prima.

Dovete fare la revisione alla vostra auto e non avete il FAP montato? Paura di non passare? Diciamo che dall’introduzione del nuovo Scantool, nelle revisioni auto del 2024, la rimozione del FAP (filtro antiparticolato) è diventata più difficile da nascondere. Lo Scantool è infatti in grado di dialogare con la centralina della vostra auto. Così facendo, può andare a rilevare anche eventuali manomissioni. Tra queste, segnaliamo proprio la rimozione del FAP. Naturalmente, questo non significa che sia impossibile superare la revisione con un FAP più che intasato.

Come fare allora? Chiaramente ci sono diverse soluzioni, ad iniziare dalla decarbonizzazione. Si tratta di una procedura in grado di riportare il filtro alle relative condizioni ottimali di funzionamento. Così facendo, si andranno a ridurre le emissioni ed aumenteranno le possibilità di superare il controllo da parte dell’addetto.

Sommario

Vediamo dunque cosa si intende per decarbonizzazione. La decarbonizzazione altro non è che un processo che consente di eliminare i depositi di particolato e del carbonio che si accumulano nei mesi e nei chilometri all’interno del FAP stesso. Questi depositi, infatti, possono andare ad ostruire il filtro. Così facendo, la conseguenza è una riduzione della sua efficienza, senza contare che andremo a registrare un aumento delle emissioni di gas nocivi per la nostra salute.

Una delle più efficaci è quella di Hydromaverich Ecleaner, che inietta una miscela di gas idrogeno molto pura all’interno del motore fino al FAP, sciogliendo i depositi di carbonio, eliminati poi tramite un processo di combustione.

Perché togliere il FAP? La risposta è ovvia: per non dover ricorrere alla manutenzione periodica e non dover spendere ulteriori costi. Altro? Beh, senza FAP, le prestazioni dell’auto migliorano. Sembra assurdo, ma sono molto spesso gli stessi meccanici a suggerire questa operazione. Purtroppo però, forse non tutti sanno che la scelta è punita dalla legge con sanzioni amministrative e procedimenti penali.

Il Filtro Anti Particolato è dunque obbligatorio per le auto diesel di nuova generazione. Come già spiegato, la funzione del FAP è quella di limitare le emissioni inquinanti, nonché di trattenere le polveri sottili. È dunque uno  n.
Le sanzioni in cui le persone possono incorrere per la rimozione del FAP sono le seguenti:

• multa da 422 a 1.697 euro;
• ritiro del libretto auto;
• obbligo di ripristino del FAP.

Inoltre, l’art.78 del Codice della Strada vieta di circolare con auto a cui sono state effettuate modifiche non previste dal libretto di circolazione o dal certificato di omologazione dell’auto. La cosa non finisce qui, poiché potrebbe aggiungersi anche una denuncia penale. È infatti  prevista anche una possibile reclusione da due a sei anni e una multa che può variare da 10 mila a 100 mila euro. Insomma, diciamo che non vale proprio la pena rischiare, soprattutto perché l’auto non passerà la revisione.

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