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Quanto costa immatricolare una moto
di Fabio Caliendo | 16-10-2021 | News NoleggioImmatricolare una moto non ha un costo altissimo, ma è importante sapere quanto incide sull'acquisto del nuovo
Quando dovete comprare una moto nuova, dovete considerare nel prezzo finale anche le procedure obbligatorie per ottenere l’immatricolazione. Quando dunque leggete il prezzo sul listino, si parla di “franco concessionario”, ovvero del costo del solo mezzo. Va poi aggiunta la famosa immatricolazione, che naturalmente fa lievitare (anche se di poco…) il prezzo finale. Vediamo dunque tutto quello che c’è da sapere.
Sommario
Immatricolazione moto: cosa fare
L’immatricolazione di una moto, prevede una serie di fasi e coinvolge più soggetti. Tutto inizia dalla Motorizzazione Civile, l’ufficio ove va presentata l’iscrizione della propria due ruote al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). La cosa buona, è che tutto questo va seguito dalla concessionaria che ci venderà la nostra nuova amata. Naturalmente servono dei documenti per fare ciò. Quali? Ora li andremo a vedere insieme.
Come detto, quando il mezzo è nuovo, bisogna procedere con l’immatricolazione del mezzo presso l’Ufficio provinciale della Motorizzazione Civile. E’ poi il medesimo ufficio che si occupa del rilascio del Documento Unico di Circolazione Proprietà del veicolo. Per ottenere il DU, servono:
- dichiarazione di conformità del mezzo (rilasciata dalla Casa costruttrice e consegnata al momento della vendita);
- copia della Carta d’Identità dell’acquirente;
- Codice Fiscale dell’acquirente;
- Istanza unificata rivolta all’UMC;
- iscrizione al PRA (sottoscritta in genere in fase di vendita);
- Qualora siate extracomunitari o in caso di familiari, serve anche la copia del permesso di soggiorno.
I costi dell’immatricolazione moto
Che lo vogliate o no, come detto, dovrete procedere all’immatricolazione. In questo processo, sono inclusi il pagamento di imposte regionali e nazionali. Non ci si scappa, è la legge italiana che lo prevede. Le imposte sono quattro, fisse e due variabili. Andremo dunque a pagare gli emolumenti ACI (27 euro), l’iscrizione al PRA (32 euro), i Diritti DT (10,20 euro più le spese per il versamento postale), e l’imposta di bollo (64 euro, composta da 32 euro più altri 32 euro il DU) e le spese per il versamento postale.
Ancora, va aggiunta l’Imposta Provinciale di Trascrizione, variabile e che gode di serie di agevolazione per i veicoli meno inquinanti (in ogni caso non inferiore ad euro 150,81, ed infine il mero costo delle targhe, variabile e stabilito su base regionale (in questo caso non inferiore ad 80 euro). Insomma, l’immatricolazione di una moto può costare circa 300/400 euro. I costi base, fissi, sono stimati in circa 100/150 euro. Va detto che, spesso, le concessionarie includono nel prezzo di acquisto l’immatricolazione, come sorta di promozione o sconto.
Immatricolazione moto: quali sono i tempi
Una volta che avrete acquistato il mezzo e pagato, si avvierà il processo di immatricolazione (chiaramente dovrete prima aver fornito i vari documenti richiesti dal rivenditore). Solitamente gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile riescono entro cinque giorni lavorativi a “chiudere” il processo di immatricolazione. Naturalmente, se vivete in città molto grosse, ove ci sono più abitanti, potrebbe essere richiesto qualche giorno in più.
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