Quando scade la patente, come rinnovarla e quanto costa

di | 26-02-2018 | News Noleggio

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Quando scade la patente, come rinnovarla e quanto costa

Riuscire a prendere la patente rappresenta il sogno di gran parte dei giovani, che non vedono l’ora di festeggiare il diciottesimo compleanno per ottenere la licenza di guida e avere maggiore indipendenza. Il documento non ha però ovviamente una validità a tempo indeterminato, ma necessità di essere rinnovato periodicamente. In questa fase viene nuovamente valutata l’idoneità a mettersi al volante verificando le doti visive di ogni conducente.

Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere per non farsi trovare impreparati quando necessario e cosa fare se invece il documento risulta ormai scaduto.

Sommario

Rinnovo della patente: quando è necessario farlo

Il momento in cui deve essere effettuato il rinnovo della patente non deve essere calcolato sulla base del tempo passato dall’acquisizione della licenza. C’è infatti un fattore fondamentale da tenere presente: l’età dell’intestatario. Si ritiene infatti che, inevitabilmente, con il passare del tempo i riflessi e la capacità visiva di ogni conducente possano diminuire. Compiere una verifica periodica è quindi fondamentale.

La frequenza con cui effettuare il rinnovo varia quindi in base agli anni. Ecco un quadro riepilogativo per quanto riguarda la patente B, quella necessaria per guidare le auto:

  • ogni 10 anni fino ai 50 anni di età;
  • ogni 5 anni per età compresa tra 50 e 70 anni;
  • ogni 3 anni per età compresa tra 70 e 80 anni;
  • ogni 2 anni oltre gli 80 anni.

Il Ministero dei Trasporti ha inoltre chiarito recentemente un aspetto fondamentale da non trascurare quando ci si appresta a rinnovare il documento. A differenza della carta d’identità, che scade il giorno del compleanno del titolare, la “regola del compleanno” si applica a partire dal rinnovo successivo.

Facciamo quindi un esempio pratico: se la patente è stata conseguita il 15 gennaio 2014 e la persona intestataria ha meno di 50 anni dovrà provvedere a rinnovarla il 15 gennaio 2024. La scadenza da tenere presente per il rinnovo successivo sarà invece quella del giorno di nascita.

Non esistono limiti di età per ottenere il rinnovo. Anche chi ha superato gli 80 anni può continuare a mettersi regolarmente alla guida, a condizione di avere ottenuto l’idoneità nella visita medica prevista. In questi casi sarà però necessario muoversi ogni due anni.

Tempi e modalità per procedere con il rinnovo

Non è necessario attendere la data della scadenza indicata sul documento per procedere con il rinnovo. È infatti possibile compiere la procedura richiesta fino a un massimo di quattro mesi prima della scadenza. Muoversi per tempo consente quindi di poter contare su una patente regolarizzata senza incorrere in “vuoti temporali” in caso di necessità di utilizzare la propria vettura.

La visita medica rappresenta un passo pressoché obbligato per attestare l’idoneità del guidatore e ottenere il rinnovo. Ogni intestatario ha la possibilità di effettuarla in diverse strutture: svolgono questo compito il medico della ASL, dei vigili del fuoco, il dottore incaricato dalle Ferrovie o un addetto dell’Ispettorato del Lavoro.

È inoltre richiesto effettuare due tipi di pagamenti, il primo pari a 10, 20 euro su conto corrente del Ministero dei Trasporti (c/c 9001) , e l’altro di 16 euro, equivalente al valore della marca da bollo che un tempo veniva apposta direttamente sulla patente (c/c 4028).

La persona che presenta la propria richiesta dovrà inoltre portare con sé codice fiscale, due foto in formato fototessera, la patente che sta per scadere o già scaduta, un documento di identità e ricevuta del pagamento dei diritti sanitari. Per chi è già richiesto l’obbligo di mettersi al volante con opportuni strumenti di correzione visivi, quali lenti a contatto o occhiali, sarà necessario averli durante l’accertamento diagnostico (oltre che ogni volta che ci si mette al volante). In caso di eventuali patologie, specialmente se possono condizionare il proprio livello di attenzione, sarà indispensabile presentare specifica attestazione.

In caso di esito positivo dell’esame, spedderà al dottore incaricato compilare uno specifico modulo online in cui viene certificato quanto emerso. All’utente sarà invece consegnata una ricevuta comprendente tutti i suoi dati personali ed eventuali variazioni emerse rispetto alla precedente patente (potrebbe essere ad esempio stato prescritto il vincolo di guidare con gli occhiali prima non indicato). In quel momento verrà inoltre indicata anche la nuova data di scadenza della licenza. Essere in possesso di questo certificato è fondamentale: in attesa di ricevere l’apposito “bollino” da apporre sulla patente, questo fungerà da sostituto ed eviterà di incorrere in sanzioni.

Tempistiche richieste per il rinnovo

Dal momento stesso in cui è stata effettuata la visita medica il Ministero dei Trasporti è informato, praticamente in tempo reale, della richiesta di rinnovo presentata dall’intestatario. Solitamente sono sufficienti circa 3-4 giorni lavorativi per ricevere il “bollino”, che certifica che la procedura sia andata a buon fine, da inserire sul documento.

Per evitare intoppi la lettera viene inviata direttamente all’indirizzo di casa del destinatario via posta assicurata al costo di 6,86 euro, interamente a carico del conducente.

In caso di contrattempi o di mancata ricezione nell’arco di circa quindici giorni, la persona interessata può seguire una procedura alternativa.

È possibile infatti contattare il numero verde (quindi completamente gratuito e disponibile 7 giorni su 7) 800979416 di Poste Italiane pensato proprio per il servizio di “Stampa e consegna patenti e libretti di circolazione”. La telefonata deve essere effettuata esclusivamente attraverso telefono fisso.

In alternativa, anche il Ministero dei Trasporti ha messo a disposizione un numero verde da utilizzare in casi simili: è necessario chiamare l’ 800232323, accessibile dalle 8.30 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì. Questo numero è raggiungibile anche da dispositivi mobili e può essere utile anche per ricevere informazioni utili relative a cambio di residenza da inserire sul documento o per capire come muoversi al meglio se si è subito un furto o uno smarrimento.

Costi

Il prezzo per il rinnovo dipende dalla struttura alla quale ci si rivolge per sostenere la visita. La spesa complessiva passando per la ASL oscilla tra i 50 e gli 80 euro, rivolgendosi ad ACI e scuole guide tra gli 80 e i 130, transitando per le Ferrovie intorno ai 60.

Cosa fare se il documento è scaduto

Può capitare (soprattutto a chi guida poco o per una semplice dimenticanza) di dimenticare la scadenza ormai prossima della patente. Come bisogna muoversi in questi casi?

L’intestatario può richiedere il rinnovo entro tre anni dalla scadenza, ma dovrà ovviamente seguire un’accortezza fondamentale per non incorrere in sanzioni pesanti: sarà vietato mettersi al volante finché non avrà ottenuto il rinnovo.

In caso di superamento dei tre anni dalla data indicata sul documento sarà inevitabilmente necessario effettuare nuovamente gli esami sia di teoria sia di pratica.

Sanzioni per patente scaduta

È importante ricordare che la circolazione su strada con patente scaduta comporta multe da 155 a 624 euro e, nella peggiore delle ipotesi, il ritiro della stessa. Per scongiurarlo è bene viaggiare al sicuro e in regola.

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