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Quando ricaricare il climatizzatore dell’auto
di Fabio Caliendo | 06-06-2021 | News NoleggioL'aria condizionata non ha vita infinita. Ecco qualche consiglio utile su quando va ripristinata e quanto costa.
Tra poco, arriverà il caldo. Già per il mese di giugno sono previste temperature decisamente alte. In ogni caso, vi servirà l’aria condizionata funzionante nella vostra automobile. E’ dunque il caso che facciate un controllo. La cosa è semplicissima, accendetela e vedete se funziona! Anche al minimo, deve uscire aria fresca dalle bocchette. Se non è così, dovrete farla “ricaricare”. In ogni caso, ci sono delle tempistiche medie, vediamo tutto quello che c’è da sapere.
Sommario
Quando ricaricare il climatizzatore dell’auto?
E’ una delle domande più comuni tra gli automobilisti. Dare una risposta non è così facile come si possa credere, poiché trattasi di operazione soggettiva. Dipende infatti molto frequenza di utilizzo dell’aria condizionata o climatizzatore che sia. Come fare dunque per capire quando va ricaricata? Diciamo che ci sono dei “sintomi” facilmente individuabili. Il primo, come già detto, è una inferiore capacità di raffreddare o riscaldare l’abitacolo: basta mettere la mano per capire questo… L’altro sintomo è la fuoriuscita di cattivi odori, un classico odore di “marcio”. Infine, quando l’impianto impiega molto tempo per far fuoriuscire l’aria fresca.
Diciamo che in ogni caso, in linea generale, si consiglia di far ricaricare l’impianto ogni due anni oppure ogni 60/70.000 Km. Come detto, dipende molto dall’utilizzo. Più si utilizza l’impianto, più durerà, meno lo si attiva, minore sarà la durata. Ecco perché anche in inverno si consiglia di accendere l’aria condizionata, perché così l’impianto “gira” e si attiva. Insieme alla ricarica dell’impianto, è importante far sostituire il filtro disidratatore. Questo è in grado di catturare le impurità che “vorrebbero” entrare nell’abitacolo, senza considerare che contribuisce all’assorbimento dell’umidità (da qui, se sporco o vecchio, il cattivo odore di cui sopra). Naturalmente un altro fattore da non sottovalutare, è il filtro dell’abitacolo che deve essere sostituito in occasione del tagliando della vostra auto.
Come si ricarica l’aria condizionata dell’auto?
Se è arrivato il momento di ricaricare l’aria condizionata, ecco qualche piccolo suggerimento. Volendo, si potrebbe fare da soli, si trovano diversi kit sul web, ma il nostro consiglio è di rivolgervi al vostro meccanico di fiducia. Questo perché i kit fai da te utilizzano principalmente il gas R134a. Per le moderne automobili però, si predilige causare un minore inquinamento ambientale, ed è per questo che si prediligono altri gas. In ogni caso fate attenzione, poiché questi gas sono infiammabili, inoltre, sostituire il filtro disidratatore è una operazione piuttosto complicata.
Quanto costa ricaricare l’aria condizionata?
Rivolgersi all’officina è dunque la miglior cosa, anche perché il costo è tutto sommato umano. Quanto costa effettuare la ricarica dell’aria condizionata? Dipende dall’officina e dalla zona d’Italia. Per una utilitaria, si spendono sui 50 euro al Centro Nord, mentre si scende addirittura 30 euro per il Sud Italia. Le auto più grandi, chiaramente costano di più, e si può arrivare a 70/90 euro, cifra in ogni caso fattibile… per non morire di caldo!
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