Mercato auto usate 2023: come va la situazione?

Il mercato delle auto usate è ancora in fermento? Ecco qualche dato che fa riflettere e non poco sulla cosa

Il periodo del post Covid, quello che stiamo ancora vivendo, ha letteralmente cambiato le carte in tavola, se parliamo di motori. Si è registrato un calo nelle vendite del nuovo, sono mancati i materiali perché le aziende erano chiuse o a regimi più che dimezzati… insomma, il mercato si è fermato, e con quello del nuovo, anche quello dell’usato. Terminato il maledetto periodo, le auto nuove non c’erano. Vuoi per il blocco delle industrie, vuoi per la mancanza di soldi per il popolo. La soluzione? L’usato.

Prezzi decisamente più bassi, auto “pronta consegna”, insomma, la soluzione ideale per tutti coloro che avevano la necessità di cambiare la propria auto. Tutto bello, tutto sensato. Peccato che però, le auto usata prima o poi, finiscono. La domanda è stata più alta dell’offerta, e ben presto le auto usate sono state “prese”. Oggi le cose si sono nuovamente invertite, con il nuovo a farla da padrona, ma come è andato e come sta andando questo 2023?

Sommario

Il bilancio relativo all’ultimo mese utile è quello di settembre 2023, dove sono stati diramati i soliti bollettino Auto-Trend dell’Automobile Club d’Italia. Il bollettino ha evidenziato che i passaggi di proprietà sono saliti leggermente. Si è quantificata la cosa in un 6%, rapportato ovviamente allo stesso periodo dello scorso anno (risultato al netto delle mini-volture). Positivo anche il totale, ovvero il saldo da inizio 2023, poiché nel periodo gennaio-settembre, il mercato ha fatto registrare un +6,6%, rispetto ai primi nove mesi dell’anno passato.

Naturalmente non possiamo non analizzare i numeri per singola motorizzazione. Se andremo ad analizzare i numeri relativi al mese di settembre, noteremo un incremento da record per le vetture ibride a gasolio, quantificabile in un +98,1%. Stessa sorte per le auto ibride a benzina, con un altrettanto positivo +62,5%. Interessanti anche le percentuali delle auto elettriche, quantificabili in un +47,5%.

Agli italiani però, l’usato piace ancora “classico”, ovvero con le alimentazioni tradizionali, benzina e gasolio per capirsi. In ogni caso, le vetture a diesel rappresentano il 45% del totale venduto, mentre le auto a benzina si attestano al 38%. Singolare il dato registrato per le auto usate a benzina/GPL, che registrano un +12,3%.

Come sarà il futuro? Difficile da prevedere, soprattutto per le ibride e le elettriche. Lo “spauracchio” batterie, non è cosa da nulla e non è certo da sottovalutare. Se un’auto classica, a benzina o gasolio, può essere riparata con poche centinaia di euro in caso di difetti o rotture, non si può dire la stessa cosa delle auto ibride e di quelle elettriche. Una vettura a combustibile fossile, è in grado i assicurare minime perdite a livello di autonomia finale, cosa che non si può dire per le batterie, che con il tempo e l’utilizzo vanno a deperire. Comprare un’auto usata elettrica con anni di utilizzo, può dunque rivelarsi davvero un brutto affare, almeno per ora.

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