Lancia Ypsilon: il confronto tra la vecchia… e la nuova!

La nuova Lancia Ypsilon può ora davvero essere definita una compatta premium. Come cambia rispetto alla vecchia? Ecco tutte le sue caratteristiche

Lancia doveva ritornare alla grande. Certo, la Lancia Ypsilon è stata una delle auto più vendute nel corso di questi ultimi anni, ma gli aggiornamenti avevano veramente raggiunto il limite. Tante, troppe versioni. Belle, bellissime, curatissime, ma davvero non se ne poteva più. Stellantis poi, l’aveva detto tempo fa, il marchio Lancia sarebbe tornato alla grande, un marchio premium, dedicato a chi cerca quel qualcosa di più in tema lusso. Come iniziare la rivoluzione per rilanciare il marchio? Con la nuova Lancia Ypsilon, un’utilitaria, sì, ma di lusso! Inoltre, è la prima 100% elettrica. Con lei, arriva lo stile che caratterizzerà questo marchio nei prossimi anni.

Come cambia rispetto al modello attualmente in vendita, e che a brevissimo sarà pensionato? Beh, forse si farebbe prima a dire cosa è rimasto della vecchia, ovvero nulla. Sono auto completamente diverse, e che potremmo tranquillamente dire che provengono da epoche differenti. 13 sono infatti gli anni di differenza in tema di progettazione. Abbastanza per “seppellire” un modello. Vediamo dunque il confronto tra la vecchia Lancia Ypsilon e la nuova.

Sommario

E’ ovvio che la prima cosa che risalta è la parte esterna, ed in questo la nuova Lancia Ypsilon non delude affatto. Va detto, è bella, piace, non abbiamo ancora sentito pareri negativi in questo senso. Intanto, non possiamo non notare l’addio alle forme ad “ovum”, a uovo. E’ più “auto”, è più berlina compatta che citycar. Per capirsi, rispetto alla vecchia offre ben 24 cm in più di lunghezza, davvero tanto, lunghezza in più che la porta a toccare precisamente i 4,08 m. Un termine di paragone per capirsi meglio? La Volkswagen Polo, misura 4,07 metri.

E poi va detto, guardandola si notano particolari in ogni angolo. La forma luminosa a LED alla parte anteriore a forma di “T”, su quel cofano decisamente più schiacciato verso il basso. Il muso, in generale, sembra meno “auto da cartone animato”. I passaruota che nella vista laterale la rendono più massiccia… fino ad arrivare al posteriore, che tocca il cuore e ricorda la Lancia Stratos, grazie a quei fanali tondi. Insomma, questa nuova Lancia Ypsilon si fa guardare.

Salendo a bordo, ci possiamo sedere virtualmente sulla piattaforma e-CMP, la stessa delle altre auto marchiate Stellantis, come la Peugeot 208 e la Opel Corsa. Ricordate il quadro strumenti posizionato al centro della plancia, con gli indicatori analogici posizionati sopra all’infotaiment e ai comandi fisici della climatizzazione? Tutto rivisto! Oggi la Lancia Ypsilon offre ben due schermi da 10,25” l’uno. Uno per le classiche e normali informazioni di guida, e l’altro ovviamente per l’infotainment, ribattezzata dai tecnici italiani “S.A.L.A.”.

Abbiamo una sorta di pannello che ingloba i due schermi, uno di fianco all’altro, curatissimo in ogni singolo dettaglio. Qualcosa di particolare? Non potete, osservando il cruscotto, non notare un particolare di design. Il brand di arredamento Cassina ha infatti disegnato il mini tavolino centrale. C’è poi dell’altro, come i sedili, rivestiti in velluto blu, esageratamente classici e signorili, di chiara derivazione panno Lancia. Insomma, l’auto trasuda qualità da ogni angolo, sia fuori che dentro l’abitacolo.

Come accennato, anche i motori sono stati oggetto di rinnovamento. La prima motorizzazione a raggiungere le concessionarie sarà ovviamente quella elettrica. Parliamo di 156 CV di potenza, e di una batteria da 51 kWh. Preoccupati per l’autonomia? Quella dichiarata è di 403 km, abbastanza per girarci una settimana in città. Naturalmente, arriverà altro. Da maggio di quest’anno, infatti, ci sarà il motore a benzina mild hybrid a 48 Volt con due livelli di potenze: 100 CV e 136 CV. Non sappiamo altro. Per i più sportivi poi, l’anno prossimo vedranno la versione HF. Sì, elettrica, con 240 CV e per avere un’idea, vi basta vedere come è l’Abarth 600e. Il 1.0 mild hybrid a benzina da 70 CV ed il 1.2 a GPL da 69 CV della vecchia Ypsilon, saranno dunque solo un lontano ricordo.

Tutto questo ben di dio, poteva non far lievitare il prezzo di listino? Ovviamente… sì. E’ tutta nuova, pregiata, lussuosa, tecnologica. La prima versione è denominata Ypsilon Cassina (esatto, come il tavolino di cui abbiamo parlato prima), elettrica, e vede prezzi a partire da ben 39.500 euro. Troppo? Sicuramente non sono certo pochi, soprattutto per una citycar. Vero è che la dotazione è full optional, così come parliamo di una first edition, ergo una edizione limitata a 1.906 esemplari, ma l’importo non è certo basso.

Va detto, la nuova Lancia Ypsilon in questa versione è tecnologica come un’auto di segmento C accessoriata, tant’è che gli ADAS sono numerosissimi, a tal punto da raggiungere il livello 2 di assistenza. Per fare un esempio, vanta il Traffic Jam, il cruise control adattivo, il mantenimento di corsia ed il sistema di telecamere con visione a 180°. Insomma, di carne al fuoco, ce n’è e non poca. Da questo punto di vista, un vero e proprio confronto lo potremo fare tra qualche mese quando sarà disponibile la versione con motorizzazione mild hybrid, per quanto la nuova auto vanti potenze decisamente superiori. Le ipotesi parlano di un prezzo di partenza prossimo ai 29.000 euro. Quanto costa l’attuale Ypsilon, uscente? I prezzi di listino sono compresi tra i 17.600 e 20.900 euro.

In effetti, tutt’altra auto. Del resto Stellantis l’aveva detto, Lancia, sarebbe stato il veicolo più lussuoso a livello di Made in Italy del brand (senza andare a toccare ovviamente auto con prestazioni più che superiori). Ripetiamo, la nuova Ypsilon sarà solo la prima di una nuova generazione di Lancia, quindi c’è da aspettarsi davvero tanto ancora.

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