Kia Niro: le caratteristiche dell’ibrida e del suo restyling

In circa due anni, Kia Niro ha venduto per la sola Europa qualcosa come oltre 100.000 auto, nel mondo addirittura circa 270.000 pezzi. Numeri importanti, per un’autovettura che oggi si rinnova, con un leggero restyling che va a migliorarla ulteriormente, sia per la versione ibrida, che la plug-in.

Vediamo insieme le nuove caratteristiche della Kia Niro mostrata al Salone di Ginevra.

Sommario

Esternamente la nuova Kia Niro non subisce grossi cambiamenti, anzi, si “aggiorna”, somigliando maggiormente alla Niro elettrica. Arrivano infatti dei differenti paraurti, e luci a LED sia davanti che dietro. Le anteriori poi, sono le 4 Ice Cube. I cerchi in lega hanno poi un nuovo design, ed offrono misure da 16 a 18 pollici.

Dove però si aggiorna di più la Kia Niro, è negli interni, nell’abitacolo. Fa infatti il debutto su questo mezzo la strumentazione digitale da sette pollici (optional), accostata ad un touch screen più grande, che ora misura 10,25″ (optional). Quest’ultimo è chiaramente dedicato al sistema di infotainment. Di serie, il computer di bordo è da 4,2 pollici, mentre il touch misura 8. Tornando all’infotainment, è stato aggiornato con il nuovo sistema denominato UVO Connect.

Come le auto di maggior categoria, anche la Kia Niro offre la possibilità di essere connessa ad internet tramite una sim. Questo significa che si possono ricevere tutte le informazioni utili sul traffico, i parcheggi liberi, e per il rifornimento, non solo i prezzi del greggio, ma soprattutto le stazioni di ricarica. Inutile aggiungere che è prevista la compatibilità con Android Auto ed Apple CarPlay. Infine, sempre in tema di interni, i materiali sono più soffici e curati. Chiudiamo il quadro con ulteriori due notizie: saranno previste nuove colorazioni ed il freno di stazionamento non sarà più a pedale ma elettrico.

L’unica cosa che i tecnici coreani hanno deciso di mantenere, sono le motorizzazioni. E’ dunque confermato il già noto ed affidabile 1.6 a benzina che lavora in simbiosi con un motore elettrico. Quest’ultimo, è poi alimentato da una batteria da 1,56 kWh, nel caso della ibrida, o da 8,9 kWh, nel caso della versione plug-in (l’autonomia in elettrico, con ciclo WLTP, è di 49 Km).

La tecnologia va avanti, ed è per questo che in Kia hanno pensato di aggiornare i sistemi ADAS in occasione del restyling. La Niro, ora, sfrutta quanto è stato aggiunto sulla nuova e da poco presentata Ceed. Abbiamo dunque il cruise control adattivo, così come il mantenitore di corsia e la frenata d’emergenza Rear-Cross-traffic collision. Gli ingegneri coreani hanno poi pensato di “non esagerare” con la tecnologia. Spieghiamoci meglio. I sistemi di guida autonoma sono di Livello 2, ovvero l’auto non prende mai il controllo al 100% della situazione, ma anzi, il guidatore ha sempre una parte fondamentale nelle azioni.  vale a dire che al guidatore è sempre richiesta attenzione durante la marcia, con la tecnologia pronta semplicemente a dare una mano e non a prendere il totale controllo dell’auto.

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