Cosa sono i cavalli fiscali di un’auto? Quello che devi sapere

di Fabio Caliendo | 14-05-2019 | News Noleggio

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Tante volte sentiamo parlare di cavalli quando si parla di un’auto. Attenzione però, perché ce ne sono diversi tipi. Con i cavalli, si può misurare la potenza di un motore, ma con i cavalli fiscali, si possono ricavare il costo del bollo auto ed altre cose. Cerchiamo dunque di capire cosa sono questi ultimi, a cosa servono e come si calcolano. Proveremo a spiegarvi le cose nella maniera più semplice possibile.

Sommario

Cos’è il cavallo fiscale?

Il cavallo fiscale, è rappresentato da un numero che dipende unicamente dalla cilindrata del motore (leggi l’approfondimento: Differenza tra cavalli motore e cilindrata). Esiste dunque una vera a propria tabella. Non ci dilunghiamo troppo, ma si parte solitamente da 9 CV, che interessa una cilindrata che va da 569,6 cm3 a 669 cm3. 10 CV, vedranno dunque una cubatura da 669,1 cm3 a 774,0 cm3, mentre 11 CV andranno da 774,1 cm3 a 884,1 cm3 e così via.

Tabella conversione cilindrata/CV fiscali

CILINDRATA	CV fiscali
da 19,8 a 57,1	1
da 57,2 a 106,1	2
da 106,2 a 164,8	3
da 164,9 a 231,8	4
da 231,9 a 306,4	5
da 306,5 a 387,8	6
da 387,9 a 475,6	7
da 475,7 a 569,5	8
da 569,6 a 669.0	9
da 669,1 a 774,0	10
da 774,1 a 884,1	11
da 884,2 a 999,2	12
da 999,3 a 1119,1	13
da 1119,2 a 1243,6	14
da 1243,7 a 1372.5	15
da 1372,6 a 1505,8	16
da 1505,9 a 1643,3	17
da 1643,4 a 1784,9	18
da 1785,0 a 1930,5	19
da 1930,6 a 2080,1	20
da 2080,2 a 2233,4	21
da 2233,5 a 2390,4	22
da 2390,5 a 2551,1	23
da 2551,2 a 2715,4	24
da 2715,5 a 2883,2	25
da 2883,3 a 3054,5	26
da 3054,6 a 3229,1	27
da 3229,2 a 3407,1	28
da 3407,2 a 3588,4	29
da 3588,5 a 3772,8	30
da 3772,9 a 3960,5	31
da 3960,6 a 4151,2	32
da 4151,3 a 4345.1	33
da 4345,2 a 4542,0	34
da 4542,1 a 4741,9	35
da 4742.0 a 4944,7	36
da 4944,8 a 5150,5	37
da 5150,6 a 5359,2	38
da 5359,3 a 5570,7	39
da 5570,8 a 5785,0	40
da 5785,1 a 6002,1	41
da 6002,2 a 6221,9	42
da 6222,0 a 6444,5	43
da 6444,6 a 6669,8	44
da 6669,9 a 6897,7	45
da 6897,8 a 7128,2	46
da 7128,3 a 7361,4	47
da 7361,5 a 7597,2	48
da 7597,3 a 7835,5	49
oltre 7835,6	50

Come si capisce quanti cavalli fiscali ha la mia auto?

Come detto, serve sapere la cilindrata esatta del vostro mezzo per sapere quanti sono i cavalli fiscali. Ancora una volta, viene alle nostre mani, il libretto di circolazione. E’ qui che troverete ciò di cui avete bisogno, la cilindrata effettiva dell’auto. Se dunque la cilindrata riportata sul libretto, parla di 1.998 cm3, ad esempio, i cavalli fiscali, sempre secondo tabella, saranno 20, poiché siete in un parametro che raccoglie da 1.930,6 cm3 a 2.080,1 cm3.

Ha a che fare con la potenza?

La domanda che molti lettori ci sottopongono, è: i cavalli fiscali, hanno a che fare con la potenza del motore? La risposta è assolutamente no. I cavalli che esprimono la potenza del motore, sono una cosa completamente diversa e non hanno nulla a che vedere con i cavalli fiscali. Pensiamo al fatto che a parità di cilindrata, esistono diverse potenze. Possiamo avere un 2.000 cc con potenza da 120 CV, così come 180 CV. Potenze differenti, ma sempre 20 saranno i cavalli fiscali…

A cosa servono i cavalli fiscali?

Dopo aver fatto chiarezza, la domanda successiva sarà: ok, ma allora, i cavalli fiscali, a cosa servono? I cavalli fiscali sono semplicemente il parametro, quindi un numero, che ci consente di poter calcolare il bollo auto e l’assicurazione dell’auto. Per il bollo auto, ci sono degli scaglioni e, a seconda della sezione, sarà dunque calcolata la tassa di possesso (chiaramente anche poi in base alla Regione di appartenenza).

Per l’assicurazione, è uno dei parametri che servono per fare un preventivo, insieme all’età e la residenza del contraente, la classe di merito e le garanzie accessorie. Sono proprio i cavalli fiscali ad incidere in maniera significativa sul costo dell’RC auto. Grazie a questi, come detto, si va a determinare la cilindrata, ergo, più è alta la cubatura del mezzo, più andrete a pagare a livello di polizza assicurativa.

Bollo auto: cavalli fiscali, cavalli vapore e kiloWatt

Il bollo auto è una tassa automobilistica che grava su tutti gli autoveicoli e motoveicoli immatricolati in Italia. Il suo versamento è a favore delle Regioni di residenza. Ogni proprietario è pertanto tenuto a pagarlo nei tempi previsti e a calcolarne il costo. Questa procedura non sempre risulta facile e spesso genera equivoci. I parametri che influiscono sulla quota finale sono essenzialmente due.

•  Potenza del veicolo
•  Classe ambientale

Il calcolo si può effettuare sia sul sito dell’ACI che su quello dell’Agenzia delle Entrate. È sufficiente inserire il numero di targa del veicolo, il tipo di pagamento (se prima immatricolazione, rinnovo o omesso) e i kW. In automatico verrà fornito il “prezzo giusto”.

KiloWatt o cavalli?

La confusione è spesso generata dal conteggio della potenza: si intendono cavalli fiscali, cavalli vapore o kiloWatt? In termini fiscali si parla di potenza con riferimento a quella effettiva del motore, come riportato sul libretto di circolazione. L’unità di misura, in questo caso, è il kiloWatt. Tuttavia le case automobilistiche continuano ad utilizzare il termine cavalli, contribuendo a creare incertezza. Per il bollo, infatti, vanno sempre e comunque considerati i kW.

Cavalli vapore e cavalli fiscali: cosa sono, differenze

Diventa così necessario effettuare la distinzione da cavalli fiscali a cavalli vapore e ancora da questi ai kiloWatt. Se ci si riferisce alla potenza vera e propria, si parla di cilindrata e potenza in cavalli (o kW), mentre la potenza in cavalli ha la doppia accezione di cui sopra.

•  Cavalli vapore: esprimono potenza e prestazioni del motore. Sono indicati dalle sigle HP (Horse Power) o CV.
•  Cavalli fiscali: si riferiscono alla cilindrata. Non esprimono valori prestazionali ma valori legali (fiscali) rispetto alla cubatura del motore.

Quando si acquista un’auto, consapevoli di doverne pagare successivamente il bollo, occorrerà pertanto tenere in considerazione i secondi.

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