Auto a km 0: cosa significa veramente e quando conviene

In quali casi conviene acquistare un'auto a Km 0? Qual è il significato? Ecco tutto quello che c'è da sapere e le sue caratteristiche

Avete mai pensato di acquistare una auto a KM Zero? E’ un’auto nuova? Quasi… Allora è usata? Nemmeno. All’ora cosa diavolo è? Solitamente quando si desidera cambiare automobile si pensa a dei mezzi usati o nuovi. In mezzo, si “inseriscono” le autovetture a chilometri zero. Spesso e volentieri sono dei veri e propri affari, poiché il prezzo è più basso, sono auto praticamente seminuove e con la garanzia. Vediamo insieme che tipo di auto sono e quanto conviene, e soprattutto qual è il miglior periodo per acquistarla.

Sommario

Potrebbe interessarti anche:

• Cosa controllare prima di acquistare un’auto a Km 0
• Come assicurare un’auto a Km 0

Rispondiamo alla prima domanda: cosa significa auto a Km Zero? In due parole, le vetture a Km Zero sono veicoli nuovi già immatricolati e pronti per la consegna, nulla di più semplice. Dove sta dunque la “fregatura”? Non possiamo parlare di fregatura, ecco perché l’abbiamo virgolettata, ma diciamo che spesso le auto non sono a zero chilometri, ma in ogni caso non devono registrare una cifra sotto ai 100 km. Capirete ora perché possono definirsi praticamente auto nuove, con la differenza però di un prezzo interessante.

A livello legale sono dunque usate, poiché possiedono già un proprietario, che possiamo identificare con la concessionaria. Solitamente questi mezzi vengono utilizzati dal concessionario stesso per l’esposizione, o magari per più probabili test drive dei possibili e futuri acquirenti. Ma perché una concessionaria dovrebbe immatricolare delle auto senza motivo? Ci sono ovviamente diverse “risposte”.

Il motivo è meramente economico, visto che i concessionari hanno un numero minimo di auto da vendere ogni anno. E’ un obbiettivo stabilito dalla casa automobilistica stessa, di cui le concessionarie sono “venditori ufficiali”. Raggiunto questo obiettivo, il venditore potrà avere delle agevolazioni dalla Casa costruttrice. Inoltre, come detto, si creano dei mezzi per i test ride, vetture che aumentano le probabilità di vendita per il concessionaria, visto che l’acquirente avrà la possibilità di provare il mezzo e convincersi ulteriormente dell’acquisto.

Ricordatevi che non sono auto aziendali, mezzi da definire al contrario usati a tutti gli effetti. Esattamente come le auto a km Zero però, sono immatricolate ed intestate alla concessionaria. Sono però auto destinate a dipendenti di società, quindi hanno o possono avere diverse migliaia di Km.

Come capire se l’auto è Km Zero o se è aziendale? Molto semplice, quando entrate nella concessionaria dovete guardare l’auto. Se ha la targa, è immatricolata, ergo, km Zero. Se non ha la targa, è ovviamente un’automobile nuova. Nel caso dell’aziendale, come detto, dovrete verificare i km al tachimetro. Ricapitolando, un’auto a km0 non deve superare i 100 km, mentre un’auto aziendale, tendenzialmente viaggia  sui 30/50.000 km ed ha massimo 3 anni di vita.

Veniamo al dunque: perché dovremmo acquistare un’auto a Km 0, e quali vantaggi offre? Beh, la prima cosa, è il prezzo, decisamente vantaggioso. Acquistare un’automobile che è già immatricolata e con qualche Km sul tachimetro è più conveniente. Quanto? Possiamo quantificarlo in un risparmio di circa un 20, 25% rispetto all’acquisto del nuovo. Ovviamente, più mesi ha l’auto, superiore sarà il risparmio.

Un altro motivo, è il fattore “pari al nuovo”. Le auto a Km 0 sono state (forse) utilizzate per piccoli spostamenti. Come detto, non superano i 100 Km. Questo significa che sono nuove, prive di difetti. C’è poi da pensare che abbiamo una immediata disponibilità. Le auto sono pronta consegna, quindi il tempo di fare il passaggio di proprietà e sarà vostra. Non deve essere ordinata, cosa che solitamente richiede mesi e mesi di attesa.

Le auto Km 0 offrono poi la garanzia. La legge parla chiaro: devono garantire una garanzia minima di 12 mesi. Se poi la Casa costruttrice ne offre di più, e l’auto è stata immatricolata da poco, potrete in ogni caso godere di ancora più mesi, se non anni. Infine, potete vedere subito e toccare l’auto dal vivo. Questo perché sarà già lì, presso la concessionaria. Potrete dunque verificare con i vostri occhi eventuali difetti, qualora ce ne fossero. Spesso e volentieri, potrebbe anche esserci la possibilità di provarla per un piccolo giro.

Fino a questo momento abbiamo parlato, visto ed analizzato i pro. Ma ci sono dei contro? Ovviamente sì, come in tutte le cose. Possiamo identificare due principali svantaggi. Il primo riguarda la perdita di valore in caso di rivendita del veicolo. Se siete quel tipo di persona che cambia spesso automobile, è da sconsigliarsi l’acquisto di un’auto a Km 0. Il motivo è presto detto, non sarete il primo proprietario, bensì il secondo, dopo il concessionario che ve l’ha venduta. La conseguente svalutazione del valore del mezzo è dietro l’angolo.

Il secondo motivo, è ovviamente la non possibilità di personalizzare il mezzo con gli accessori a proprio piacimento. L’auto è quella, quindi non si può scegliere la motorizzazione, la versione, il colore, gli optional da aggiungere… Pensiamo ad un cerchio in lega particolare, un tettuccio apribile, una verniciatura particolare, un impianto stereo più raffinato e così via. Insomma bisogna scendere a compromessi, punto e basta.

Se avete deciso di prendere un’auto a Km 0, sappiate che si sono periodi più indicati per l’acquisto di una vettura di questo tipo. Chiaramente i mesi precedenti al rilascio del bilancio annuale, sono il miglior momento per concludere l’acquisto. Quando? Diciamo che le concessionarie cercano di far “quadrare” i conti a novembre e a dicembre. E’ dunque il miglior momento per prendere una Km 0. Altro momento interessante, è quando viene lanciato il modello nuovo. Con il nuovo, il vecchio si svaluta, scende di prezzo ed in ogni caso deve essere venduto, poiché i magazzini devono essere svuotati.

« Novità patente dall’Europa Come capire l’alimentazione dell’auto da libretto »