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Confronto abbonamenti ricarica auto elettrica
di Fabio Caliendo | 28-06-2024 | News Enel, News ENI Plenitude, News Noleggio, Notizie Acea, Novità EnergiaQuanto mi costa una ricarica? Ci sono degli abbonamenti più o meno convenienti? Ecco tutto quello che c'è da sapere!
Quanta polemica intorno all’auto elettrica. Del resto… ci sta. Non c’è grossa chiarezza sul vero inquinamento di queste, ma non si può non notare una grossa spinta da parte del Governo a comprarne una. Evitando le polemiche, su di una cosa possiamo darvi qualche sicurezza: il costo del “carburante”, ovvero il prezzo dell’energia elettrica per una ricarica. Costa molto? Beh, dipende dall’abbonamento. Ci sono molto e spesso informazioni sbagliate. I prezzi dei “pieni” alle vetture a batteria non sono mai così… chiari. Attenzione però, questo perché si fa quasi sempre riferimento a tariffe a consumo. Il trucco? Farsi l’abbonamento!
Se avete una auto elettrica, sappiate che non potete non avere un abbonamento. I costi variano ovviamente, anche in base alle offerte. Andremo a vedere le offerte dei principali fornitori, cercando di capire i prezzi sia dei pay-per-use che per gli abbonamenti. Cercheremo di fornirvi un’idea, per consentirvi di scegliere più facilmente il vostro fornitore di energia.
Sommario
A2A
Il primo fornitore in ordine alfabetico è A2A, che divide gli abbonamenti per clienti e non clienti. Naturalmente la soluzione preferita dai più è quella dell’abbonamento, che va a garantire un determinato e consistente numero di kWh. Si va da 40 a 200, con una cifra fissa che va da 25 a 106 euro al mese. I costi della ricarica arrivano a 0,53 euro/kWh, ad esclusione delle ricariche alle colonnine Fast+ e Ultra.
I non clienti possono sfruttare la E-Moving Small che prevede 40 kWh a 25 euro al mese (0,625 €/kW), la E-Moving Medium per 100 kWh a 57 euro (0,57 €/kW) e la E-Moving Large da 200 kWh a 106 euro (0,53 €/kW) al mese. Per i clienti le tariffe scendono rispettivamente a 22, 49 ed 85 euro al mese.
Passiamo alla tariffa a consumo, denominata Pay-per-use A2A. Il prezzo varia, e lo fa in base alla potenza delle colonnine. Il minimo è di 0,65 euro/kWh ed il massimo è di 0,90 euro/kWh. Le Isole Digitali, con potenza da 0.5 a 4 kW vedono un prezzo di 0.65 euro, disponibili con ricarica Slow tra 3,5 e 7 o Quick da 7 a 22 kW. Ci sono poi i tipi di ricarica Fast, tra 22 e 100 e Fast+ tra 100 e 150 a 0,69 euro, fino alla Ultra, con potenza da 150 a 300 kW e con un prezzo di 0.90 euro.
Non manca la E-Moving a consumo plus. Ai sistemi classici, A2A abbina la soluzione che è così descritta: “Con un contributo di 2 €/mese hai 2 prenotazioni giornaliere e ricarichi su tutte le stazioni accessibili in base alle tue esigenze utilizzando fino a 4 utenze, pagando solo i tuoi consumi effettivi”.
Acea
Segue Acea e-mobility, che non prevede dei veri e propri abbonamenti. C’è la “Acea e-mobility card” che vede un prezzo di 16 euro/mese. Creta dall’app “Acea e-mobility”, è una carta “RFID nominativa, associata all’account personale”. A detta di Acea consente di ricaricare il veicolo “ovunque sei, senza utilizzare l’app”. Il motivo? “Il cellulare può scaricarsi o non avere connessione”, al contrario della card “sempre utilizzabile”.
Il Pay-per-use Acea vede un costo di 0,50 euro per la prenotazione della colonnina. In seguito, Acea prevede due prezzi: 0,69 euro/kWh per la ricarica Quick (fino a 22 kW di potenza) e 0,89 euro/kWh per quella Fast (fino a 50 kW).
Plenitude + Be Charge
Passiamo a Plenitude + Be Charge. Un player che non prevede abbonamenti, bensì tariffe a consumo. I prezzi vanno da 0,65 a 0,90 €/kWh. La Quick prevede infatti 22 kW a 0,65 euro, la Fast fino a 75 kW a 0,85 euro/kWh e la Fast+ e Ultrafast, oltre 75 kW a 0,90 euro. Il fornitore prevede poi dei pacchetti prepagati, che consentono di risparmiare qualcosa. Bisogna solo fare attenzione alle tempistiche, poiché i voucher devono essere consumati entro 6 mesi. Ne possiamo identificare tre: Be Card 50 (50 euro, contro un valore reale di 53 euro), Be Card 100 (100 euro, contro un valore reale di 110 euro) e Be Card 150 (150 euro, contro un valore reale di 170 euro).
Duferco Energia
Segue il solo ed unico abbonamento di Duferco Energia che ha il nome di “Tariffa Flat”. Offre 200 kWh al mese a 129 euro (pari a 0,645 euro/kWh) e si possono sfruttare per la ricarica le sole colonnine Quick e Fast (potenza fino a 50 kW). C’è poi il Pay-per-use Duferco Energia, che varia in base a potenza, giorni e anche fasce orarie. Si va da 0,59 euro/kWh per una ricarica su colonnine Quick e Fast (fino a 50 kW di potenza) e 0,89 euro/kWh sulle colonnine che l’operatore definisce “Ultra Fast”, dai 50 kW in su. Un’offerta un po’ complicata, ma che se studiata bene, può essere piuttosto vantaggiosa.
Duferco Energia offre poi anche delle prepagate, con validità di 3 mesi; anche questo, relative a infrastrutture Quick e Fast. La prima è di 100 kWh a 65 euro (pari a 0,65 euro/kWh), la seconda è di 150 kWh a 95 euro (pari a circa 0,63 euro/kWh) e la terza è di ben 400 kWh a 249 euro (pari a circa 0,62 euro/kWh).
Enel X
Altro player famoso è ovviamente Enel X, che prevede un abbonamento, la tariffa City. Si parla di 80 kWh a 49 euro al mese, pari a 0,61 euro/kWh. Veniamo ora alla tariffa pay-per-use, che vede prezzi compresi tra gli 0,69 euro/kWh (ricarica in AC) e gli 0,99 euro/kWh (fino a 350 kW di potenza), passando per gli 0,89 euro/kWh (fino a 100 kW). Prezzi che dal 1° luglio in DC scenderanno di ben 5 cent/kWh.
Per coloro che poi vogliano aderire all’offerta Pay Per Use Premium 10, le tariffe scendono di ben 10 centesimi, a patto di pagare 4 euro al mese, per sapere che il rinnovo è automatico per 12 mesi. La tariffa garantisce prenotazioni illimitate alle colonnine per 1 anno. Meglio dunque della già nota Pay Per Use Premium, che offre prenotazioni illimitate a 25 euro all’anno (ma senza sconti sulla ricarica). Attenzione perché anche qui da 1° luglio ci sarà la Pay Per Use Premium 15: prevede 9 euro al mese con sconti di ben 15 cent/kWh.
Ionity
Passiamo ad uno dei migliori gestori a livello di ricarica ad alta potenza, Ionity! Il consumo vede un prezzo di 0,79 euro/kWh, per una potenza fino a 350 kW. Fate attenzione alle convenzioni con le Case auto, perché si può risparmiare parecchio. Ci sono poi due abbonamenti, il Passport Motion ed il Power, al costo di 5,99 e 11,99 euro al mese.Per il primo mese, si scende a 3,99 e 7,99 euro. I prezzi delle ricariche saranno dunque rispettivamente di 0,57 e 0,47 €/kWh.
Tesla Supercharger
Chiudiamo con Tesla. Gli americani offrono la Tesla Supercharger, ora aperta a tutti gli automobilisti, anche se non si trova con facilità. Naturalmente per chi possiede un’auto di Elon Musk, c’è una tariffa agevolata. Chi non ce l’ha, paga però un interessante abbonamento di 9,99 euro al mese o 100 euro all’anno, particolare che permette di accedere così alla tariffa agevolata dei possessori di Tesla. I prezzi variano, in base a stazione e fasce orarie (“on-peak” e “off-peak”). La on-peak con potenza di oltre 150 kWh viene 0.50 euro, che scendono a 0.45 per la off-peak, per clienti Tesla o con abbonamento. Si sale a 0.64 e a 0.60 per i clienti non Tesla.
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