Come iscrivere moto al FMI

Avete una moto con o più di 20 anni? Volete iscriverla al Registro Storico FMI? Ecco la procedura e i documenti necessari

Avete una moto d’Epoca e volete iscriverla al Registro Storico? Beh, qualche vantaggio c’è. Iscriverla al Registro Storico FMI (ma ricordiamo che c’è anche l’ASI),può offrire diversi vantaggi. Pensiamo al bollo, ma anche all’assicurazione moto. Cerchiamo dunque di capire quali sono i procedimenti per iscrivere la propria due ruote al Registro Storico FMI.

Sommario

Iniziamo dal primo requisito, per rispondere alla domanda “Quali mezzi possono essere iscritti FMI?”. Possono richiedere l’iscrizione al Registro Storico FMI tutti i motoveicoli che hanno compiuto i 20 anni di età. Naturalmente ci sono dei requisiti anche per il proprietario del mezzo. Il richiedente, infatti,  dovrà essere per forza un tesserato FMI (parliamo dell’anno in corso). Inutile dirvi che dovrete essere sia tesserati che proprietari della moto da iscrivere. Qualora si tratti invece di una società a richiedere l’iscrizione al Registro Storico FMI, la richiesta dovrà essere inoltrata dal legale rappresentante (a suo volta tesserato FMI).

Come abbiamo già detto sopra, i motoveicoli ed i ciclomotori dovranno avere raggiunto i 20 anni dalla data di prima immatricolazione. Attenzione poi, poiché dovranno essere privi di accessori, anche se di serie e d’epoca. Dovranno dunque risultare conformi all’originale al 100%. Le due ruote dovranno risultare in ottime condizioni di conservazione o, in alternativa, restaurati seguendo l’originale a regola d’arte.

Per ottenere il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica abbiamo due modalità: in forma cartacea o online. La prima interessa i motoveicoli dotati di targa e libretto di circolazione ed in regola con la circolazione. Il costo è di 80 euro. Se invece il veicolo ha targa e libretto di circolazione, ma è radiati d’ufficio dal PRA (oppure manca di libretto di circolazione, o è radiato d’ufficio dal PRA o cancellato dal PRA per custodia in area privata, demolito, nuovo mai immatricolato, d’importazione estera e di origine sconosciuta), il prezzo sale a 130 euro.

Tramite un Moto Club, dovrete fare la tessera FMI dell’anno in corso. Questa può essere fatta anche online sul sito di Federmoto ed ha un costo di 70 euro. Vi servirà poi la copia della ricevuta di pagamento di quest’ultima. Vi occorreranno poi sette fotografie della vostra moto, a colori. Dovranno essere scattate su fondo uniforme di colore neutro. Serviranno: lato destro, lato sinistro, vista anteriore, vista posteriore, ravvicinata e leggibile del numero di motore, numero di telaio e numero di telaio a distanza di un metro, in direzione della zona dove il numero di telaio è posizionato.

Gli scatti dovranno essere stampati su carta fotografica (formato 10×15 cm). Come già detto, dovrete rimuovere gli accessori. Vi servirà poi una copia fronte e retro del libretto di circolazione, una del foglio complementare ed una del certificato di proprietà. Per i ciclomotori privi di libretto di circolazione con intestazione, ma con certificato di conformità, o privo anche di quest’ultimo, servirà la dichiarazione di proprietà con copia di un documento d’identità. Raccolti tutti questi documenti, dovrete inviare il tutto ad uno degli Esaminatori nazionali presenti nell’elenco FMI (li trovate sul sito FMI).

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