Come capire l’alimentazione dell’auto da libretto

Se sapete come leggere il Libretto di circolazione dell'auto, sapete dove trovare i vari dati. L'alimentazione? Basta cercare...

Abbiamo già visto come si legge il Libretto di circolazione auto. Una rinfrescata però non fa male, soprattutto per coloro che si chiedono come capire l’alimentazione dell’auto dal libretto stesso. Iniziamo con il dire che il Libretto di circolazione (o se preferite, Carta di circolazione) è un documento importantissimo che dovete sempre portare con voi ogni volta che spostate il vostro mezzo. Il Libretto di circolazione viene rilasciato dalla Motorizzazione Civile appena immatricolate l’auto o moto che sia.

Su questo documento potrete trovare le principali informazioni relative al vostro veicolo, ad iniziare dal numero di targa, passando per l’intestatario, fino a sapere potenza, eventuali revisioni e molto altro ancora. Oltre a questo, la Carta di circolazione riporta alcuni dati relativi al motore. Pensiamo alla classe di emissione (Euro 1, Euro 2, etc…), ai Kw, ma anche all’alimentazione del mezzo.

Sommario

Come prima cosa, vi ricordiamo che a partire dal 1 ottobre 2021, la Carta di circolazione è stata integrata nel Documento Unico di Circolazione, conosciuto anche come DU. Trattasi di un semplice documento in formato elettronico dove si trovano sia le informazioni della Carta di circolazione che del Certificato di proprietà. All’interno, infatti, abbiamo i dati tecnici del veicolo e dell’intestatario, così come la situazione giuridico-patrimoniale del veicolo, ma anche la cessazione del veicolo dalla circolazione per demolizione o esportazione. Sempre nel DU, troviamo l’eventuale presenza di privilegi, ipoteche, provvedimenti amministrativi e giudiziari. Insomma questo documento è una vera è un vero e proprio “estratto conto” del veicolo.

Naturalmente non c’è da preoccuparsi se il mezzo è stato immatricolato prima del 2021. Resta infatti più che valida la cara e vecchia Carta di circolazione. Aggiornarla? Sì, è possibile passare al DU, ma solo nei casi di modifiche, smarrimento, furto o reimmatricolazione del mezzo. Insomma lasciate perdere se non ricadete in uno di questi casi, non cambia nulla come già detto.

E’ estremamente importante saper “leggere” la Carta di circolazione. Bisogna dirlo, sembrerebbero solo una miriade di dati, ma non è proprio così. Partiamo con la cosa più semplice, la suddivisione dei quadranti, quattro, per relative due facciate. Sulla facciata anteriore troveremo nel 1º quadrante i dati di identificazione del veicolo e del proprietario. Sul 2º quadrante i dati sulla vettura, il produttore, il colore, le informazioni del motore, il numero di omologazione e la data di immatricolazione. Infine su 3º e 4º quadrante (ove e se presente), le informazioni sulle dimensioni, gli pneumatici, la classe ambientale ed il tipo di alimentazione.

Sulla facciata posteriore, abbiamo al 1º quadrante la legenda delle sigle presenti nella parte anteriore, ed al 2º quadrante i talloncini di revisione che vanno a certificare la manutenzione periodica obbligatoria. Infine abbiamo il 3º e 4º quadrante, spazi vuoti per futuri tagliandi relativi a passaggi di proprietà o eventuali cambi di residenza del proprietario.

Veniamo a noi, ovvero a come si fa a capire l’alimentazione dell’auto da libretto. Come detto, abbiamo i nostri quattro quadranti. Se avete il documento davanti ai vostri occhi, noterete tutta una serie di numeri e la Lettera A fino alla V. Dalla Lettera P in poi, troverete ciò che vi serve, inclusi la cilindrata (P.1), la Potenza massima in kilowatt (P.2.), fino alle emissioni inquinanti del veicolo (V).

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