Certificato anamnestico per patente: cos’è e dove ottenerlo

Cos'è il Certificato anamnestico? Ecco tutto quello che c'è da sapere per avere questo documento

Quest’anno abbiamo visto quale sia la procedura e soprattutto i costi per ottenere sia la Patente A che la Patente B. In entrambi gli articoli, abbiamo visto che serve il certificato anamnestico. Vi siete però mai chiesti cosa sia e come si ottiene? In breve, vi diamo che altro non è che un documento rilasciato da dei medici autorizzati per attestare la presenza di tutti i requisiti fisici e psichici necessari per guidare un mezzo. Sicuramente possiamo dirvi che non è certo una novità, dato che è stato reintrodotto a partire dal lontano 13 agosto 2010. E’ qualcosa di obbligatorio, altrimenti non ci sarà il rilascio, il rinnovo della patente oppure la revisione del documento di guida. Insomma, va fatto.

Sommario

Rispondiamo alla domanda sul cos’è questo certificato. La sua funzione è quella di certificare che la persona non sia dipendente da alcol o da sostanze stupefacenti. Inoltre, certifica che la persona non soffra di patologie che potrebbero creare problemi o peggio, pericolo, durante la guida di un mezzo.

Il medico dovrà dunque prendere in esame e registrare nella stesura del certificato anamnestico la presenza di alcune patologie che andiamo ad elencare: il diabete mellito, l’epilessia, le malattie dell’apparato cardio-circolatorio ed i disturbi del sistema neurologico. A questo si aggiungono le gravi alterazioni anatomiche o funzionali all’apparato osteo-articolare, così come le gravi patologie dell’apparato visivo e uditivo. Se il paziente soffre di una delle patologie sopra elencante, non è detto che sia preclusa la patente di guida. Potrebbero bastare dei controlli periodici aggiuntivi stabiliti dal medico, oppure delle scadenze più vicine rispetto alle tempistiche standard.

Essendo un certificato, bisognerà ovviamente presentarsi presso le persone autorizzate al rilascio. Per avere il certificato anamnestico bisogna dunque chiederlo a dei medici autorizzati alla cosa. Può rilasciarlo il medico di base, il medico legale dell’Asl territoriale di appartenenza, nonché i medici del Ministero della Sanità. Sono compresi ed abilitati anche i medici militari, della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, così come gli ispettori medici delle Ferrovie dello Stato. Il rilascio, le pratiche da svolgere ed i relativi costi cambiano in base a chi ci si rivolge.

Il certificato anamnestico patente rilasciato dal medico di base è solitamente il modo più facile e veloce per ottenerlo, ma anche il più costoso. Basta chiedere, prendere appuntamento presso il proprio medico di famiglia per ottenere tutta la documentazione, ovviamente con tanto di timbro e sottoscrizione. L’Asl territoriale ed altre strutture, sono l’alternativa più economica. Bisogna però presentarsi con dei documenti, quali la domanda compilata su apposita modulistica, l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ed il documento di identità. Se si tratta del rilascio della patente o del primo rinnovo dovremo però fornire il certificato del medico di base con data non anteriore ai 3 mesi e tre foto formato tessera uguali. Se si portano lenti a contatto od occhiali, dovremo esibire la relativa prescrizione medica aggiornata, con ovviamente la gradazione indicata e prescritta. Per il diabete mellito (tipo A, B e BE), occorre un certificato di uno specialista da presentare.

Quanto costa il certificato anamnestico? Come ogni cosa, il prezzo varia a seconda a chi lo si richiede. Diciamo che si va in media dai 50 ai 100 euro. Chiedendo invece ai medici dell’Asl, dovrete considerare un importo tra i 20 ed i 30 euro (varia da Regione a Regione) nonché 16 euro di marca da bollo (va apposto sul documento).

Veniamo ora al certificato rilasciato dai medici del Ministero della Sanità. In questo caso è previsto un versamento di 30 euro sul conto corrente dell’USMAF (acronimo di Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera). A questo vanno aggiunti 10,20 euro versati sul c/c 9108 del Ministero Infrastrutture e Trasporti (per il rinnovo) e 16 sul c/c 4028 del Dipartimento Trasporti Terrestri (anche in questo caso per il rinnovo).

Quanto dura il certificato? Il certificato anamnestico per patente ha una durata di 90 giorni a partire dalla data del rilascio. Fate attenzione dunque, o sarete costretti a rifarlo.

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