Bollino autostrada Svizzera 2019: costo e come funziona

di | 18-06-2019 | News Noleggio

''

Bollino autostrada Svizzera 2019: costo e come funziona

State pensando ad una vacanza in Svizzera? Quasi sicuramente percorrerete un’autostrada. Bene, sappiate che non è come in Italia, dove c’è un casello e pagare (molto più caro…) in base al “consumo”, ovvero più km fate… più sborsate. In Svizzera c’è il bollino, detto anche vignetta, particolare che vi consente di guidare su autostrade e semiautostrade. Vediamo quanto dura, qual è il prezzo, dove va messo, dove si acquista e soprattutto qual è la multa se venite sorpresi senza.

Sommario

Bollino autostradale 2019, quanto costa?

Con circa 35 euro, riuscite a fare un Milano-Roma? Ve lo diciamo noi: no! Occorrono oltre 40 euro… Bene, la vignetta costa 40 franchi, ovvero quasi 35 euro se acquistato in loco, altrimenti passa a 36,50 euro se acquistato in Italia. Piccolo “particolare”: in Svizzera, entrate e uscite e percorrete tutta la strada che vi pare, al medesimo prezzo, cioè quello della vignetta. Una sola volta? No… vediamo quanto dura.

Quanto dura la vignetta?

Il bollino, ha validità dal 1° dicembre dell’anno precedente al 31 gennaio dell’anno successivo. Tanto per capirsi, con l’attuale vignetta 2019 potete circolare dall’1 dicembre 2018 al 31 gennaio 2020. Ripetiamo, accesso costantemente libero e tutte le volte che volete. Vi state innervosendo? Già, l’Italia su questo, è indietro, anche perché in Svizzera questa cosa vige dall’ormai lontano 1985!

Dove si compra?

Il bollino può essere acquistato in Svizzera, in numerosi posti. Negli uffici postali, presso le stazioni di servizio, le autorimesse, così come le agenzie del TCS (il Touring Club Svizzero) ed infine, presso gli uffici cantonali della circolazione stradale. Se invece volete giocare d’anticipo ed acquistarlo in Italia, vi basterà recarvi presso gli uffici provinciali dell’ACI.

Dove si posiziona?

Per stare tranquilli ed in regola, sappiate che il bollino va posizionato dietro il parabrezza della vostra auto, in un punto che chiaramente sia visibile e dove non dia fastidio alla visibilità. Per capirsi, in alto a destra, stando nel veicolo, va benissimo. Per chi non ha il parabrezza, come i rimorchi e soprattutto le motociclette, va esposto in un punto che risulti non amovibile e ben in vista. Non si deve utilizzare né nastro adesivo, né altri ausili, poiché il bollino è dotato di colla. Chiaramente non va rimosso e non va messo su altri veicoli…

Si può sostituire il bollino?

Se si rompe il parabrezza dell’auto in seguito ad un incidente, o ad un sasso, cosa bisogna fare? Basta recarsi presso l’ufficio doganale, consegnare il vecchio bollino o ciò che ne rimane, la fattura della sostituzione del parabrezza e l’impiegato ve ne darà uno nuovo da applicare nuovamente.

Chi paga in autostrada?

Praticamente tutti i mezzi devono pagare il contrassegno autostradale. Sono dunque incluse, oltre alle autovetture, le motociclette, i furgoni ed i rimorchi fino ad un peso totale di 3,5 tonnellate. Per chi supera le 3,5 tonnellate (autoveicoli e rimorchi), devono avere la vignetta, ammenoché non siano assoggettati ad un’altra categoria, quella del traffico pesante.

Quant’è la multa se sorpresi senza?

Da buoni italiani… dobbiamo sapere anche quanto è la multa se sorpresi senza il contrassegno. Bene, preparate in caso, 200 franchi, l’equivalente circa 175 euro. Lo stesso importo, lo si paga qualora non sia stata posizionata correttamente la vignetta, o posizionata su più mezzi. Se sorpresi con un contrassegno contraffatto, sarete infine denunciati al Ministero Pubblico della Confederazione. Insomma, non ne vale proprio la pena…

Ci sono degli esentati?

Come in ogni Paese, ci sono delle esenzioni. In Svizzera, non pagano i veicoli con targhe di controllo militari e veicoli noleggiati, o requisiti dall’Esercito muniti di targhe di controllo civili e di un contrassegno “M+”. Naturalmente ne sono esenti i veicoli della polizia e organi di soccorso. Non pagano nemmeno i mezzi che svolgono servizi di intervento in caso di incidenti con idrocarburi e prodotti chimici. Sono poi esenti i veicoli delle organizzazioni intergovernative, dei governi esterni in missione ufficiale e mezzi privi di targhe condotti al controllo ufficiale.

Non pagano nemmeno i veicoli impiegati durante i controlli ufficiali e gli esami ufficiali di conducente, così come i rimorchi. I rimorchi fissi, i rimorchi trainati da motoveicoli e carrozzini laterali, sono dunque esenti. Attenzione poi agli autoveicoli leggeri. In base ad una menzione nella licenza di circolazione, possono trainare un semirimorchio che sarà poi assoggettato alla tassa sul traffico pesante. Ci sono altri veicoli “particolari” esenti, ma non vi annoiamo.

Traffico pesante, cos’è?

Avete letto più volte della tassa inerente al traffico pesante. Questa, deve essere pagata da tutti gli autoveicoli e i rimorchi con un peso totale autorizzato che va a superare le 3,5 tonnellate. Si parla di trasporto merci e la tariffa va calcolata non solo in base al peso del mezzo, ma anche in base alla classe di inquinamento (a seconda di quale Euro si rispetti).

Traffico pesante: chi non la paga?

Concludiamo con ulteriori informazioni sulle tasse sul traffico pesante: chi ne è esente? Vale quasi la regola di chi non paga il contrassegno, ovvero i veicoli militari, la polizia, i pompieri, i mezzi di soccorso, così come i veicoli agricoli, i veicoli muniti di targhe temporanee svizzere, quelli non immatricolati ordinatamente con targhe professionali, di scuola guida… Non pagano poi i mezzi elettrici, d’epoca, i cingolati, e molti altri ancora che non citiamo per non dilungarci.

Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili e vengano proposte alle stesse condizioni economiche

Compila il modulo!

Sarai contattato gratuitamente da un nostro operatore per una consulenza sulle migliori offerte

  • Servizio Gratuito Nessuna commissione
  • Nessun obbligo Nessun impegno
  • Le migliori offerte Prezzi bassi

Richiedi Proseguendo si accettano i Termini e Condizioni di servizio che includono la possibilità di essere richiamati per il servizio di consulenza

Newsletter - Informativa sulla privacy

La Newsletter di comparasemplice.it è pubblicata sul sito Internet istituzionale distribuita via e-mail – in automatico e gratuitamente – a quanti fanno richiesta di riceverla compilando il form presente in questa pagina.

I dati forniti saranno utilizzati con strumenti informatici e telematici al solo fine di fornire il servizio richiesto e, per tale ragione, saranno conservati esclusivamente per il periodo in cui lo stesso sarà attivo.

La base giuridica di tale trattamento è da rinvenirsi nella possibilità da parte degli utenti interessati di ricevere di comunicazioni promozionali relative a prodotti e/o servizi di Innova Semplice S.p.A. o di terzi mediante impiego del telefono con operatore e/o anche mediante sistemi automatizzati (es. email, sms, fax mms, autorisponditori) e/o posta cartacea.

Il titolare del trattamento è Innova Semplice S.p.A , con sede in Corso della Vittoria, 31/A, Novara; PEC: cloudcare@legalmail.it.

I dati saranno trattati esclusivamente secondo le finalità di cui al punto 3 e punto 6 dell’informativa generale di Innova Semplice S.p.A presente sul sito www.comparasemplice.it.

Gli interessati hanno il diritto di ottenere da Innova Semplice S.p.A, nei casi previsti, l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento) inviando una email all’indirizzo cloudcare@legalmail.it.

CANCELLAZIONE DEL SERVIZIO
Si può richiedere in qualsiasi momento la cancellazione dal nostro database scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: info@comparasemplice.it.