B-SUV: qual è il significato di questa “sigla”?

B-SUV, cosa significa? Come si identificano? Quali sono i migliori? Ecco tutto quello che c'è da sapere

Qual è uno dei segmenti più apprezzato dagli italiani?  Quello dei SUV ovviamente. Se poi parliamo dei SUV compatti allora, scopriremo un’offerta ormai pazzesca. Ce ne sono per tutte le tasche, da quelli perfetti per la traffico cittadino, a quelli più indicati per la guida extraurbana. Cerchiamo dunque di capire come si identificano i B-SUV e quali sono i migliori sul mercato, ricordandovi che molti di questi sono disponili per il noleggio a lungo termine.

Sommario

Vediamo ora questo segmento, quello dei B-SUV, come si riconoscono. Sostanzialmente, sono una via di mezzo tra un classico SUV, una berlina ed un’utilitaria. Le dimensioni sono dunque compatte, così da consentire la corretta agilità in città, ma da poter comunque affrontare comodamente ed in sicurezza la guida in un contesto extraurbano. Normalmente i B-SUV offrono ruote alte, ma soprattutto una lunghezza che va dai 4,20 ai 4,50 metri. Naturalmente, in base alla disponibilità economica, potranno essere equipaggiati con più o meno sofisticati sistemi ADAS. Naturalmente sul costo di acquisto, incide molto la motorizzazione. Si trovano infatti le più convenzionali motorizzazioni endotermiche (benzina e diesel), fino agli ibridi ed elettrici.

Iniziamo dall’ultimo presentano in arco temporale, forse il più atteso, l’Alfa Romeo Tonale, disponibile con motorizzazioni ibride plug-in e benzina. Misura 4,53 metri ed al momento il più potente, ibrido plug-in, vanta ben 240 CV. Parte da 34.500 euro di listino.

La soluzione più economica è il B-SUV Fiat 500X, disponibile in tre versioni: Sport, Cross e Urban. E’ piuttosto compatta con i suoi 4,27 metri di lunghezza. Le motorizzazioni sono diverse, tra cui diesel e benzina. La potenza massima è di 150 CV, mentre i prezzi partono da 21.950 euro.

Abbiamo poi il B-SUV più modaiolo e più richiesto sul mercato, la Jeep Renegade. Misura a livello di lunghezza 4,24 metri. Da qualche mese ci sono anche le nuove versioni con tecnologia ibrida plug-in (potenza di 190 e 240 CV). Non costa pochissimo, poiché si parte da un listino di 24.450 euro.

Poteva non citare un B-SUV elettrico? Dacia Spring, auto che costa poco e che consente una autonomia fino a 230 Km secondo il ciclo WLTP, nonché 305 Km in ambito urbano. Questo grazie ad una batteria da 27,4 kWh. I prezzi partono da 20.250 euro.

Alternativa al Tonale, è sicuramente la Volkswagen T-Roc. La lunghezza è di 4,24 metri e abbiamo motori turbo diesel e benzina. Il cambio, automatico DSG a 7 rapporti, è sicuramente il migliore del lotto. Gli allestimenti previsti sono tre: Life, Style e R-Line. Il prezzo? 26.150 euro per averlo in garage.

« Car wrapping cos’è e quanto costa Cosa significano le sigle PHEV, MHEV e BEV »