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Rinuncia alla rivalsa: cos’è e come funziona
di Erika | 13-02-2021 | News Assicurazioni, News Assicurazioni AutoLa rinuncia alla rivalsa: cos'è, come funziona e quando conviene stipulare questa garanzia accessoria? Guida completa alla protezione rivalse, una tutela opzionale che protegge gli assicurati da possibili richieste di rivalsa da parte della compagnia di assicurazione.
La RC Auto obbligatoria per legge protegge l’assicurato solo in caso di danni causati a terzi. Esistono, quindi, diverse situazioni in cui il conducente non è coperto dalla polizza auto di base. Per questo motivo, le compagnie di assicurazione, prevedono una serie di garanzie accessorie che, a fronte di una spesa aggiuntiva al premio assicurativo, l’assicurato può decidere di aggiungere alla polizza base. Tra queste garanzie accessorie, una polizza poco conosciuta ma molto utile per alcune categorie di assicurati, è la rinuncia alla rivalsa. Scopriamo insieme, nella guida che segue, tutto quello che c’è da sapere sulla protezione rivalse.
Sommario
La rinuncia alla rivalsa: cos’è
La rinuncia alla rivalsa non è altro che una garanzia accessoria che protegge gli assicurati da possibili richieste di rivalsa da parte della compagnia di assicurazione. Si tratta di una tutela aggiuntiva che qualunque assicurato può decidere di includere nella polizza auto di base. Lo scopo di questa garanzia accessoria è quello di evitare l’azione di rivalsa della compagnia con cui l’assicurato ha stipulato il contratto in caso di cattiva condotta di quest’ultimo. Ma cosa vuol dire cattiva condotta dell’assicurato? Come funziona la rinuncia alla rivalsa? Quando conviene stipularla? Quanto costa? Prima di rispondere a queste domande, però, vediamo cosa dice la legge a proposito della rivalsa.
La rivalsa: cosa dice la legge?
Prima di spiegare come funziona la rinuncia alla rivalsa e a chi conviene, occorre sapere cosa dice la legge a proposito della rivalsa. La rivalsa, infatti, è un diritto previsto dal Codice delle Assicurazioni Private. Per la precisione il comma 2 dell’art. 144 contenuto nel capitolo IV dal titolo “Procedure liquidative” recita:
“[…] L’impresa di assicurazione ha […] diritto di rivalsa verso l’assicurato nella misura in cui avrebbe avuto contrattualmente diritto di rifiutare o ridurre la propria prestazione”
Cosa vuol dire questo? Facciamo un esempio pratico. Nel caso in cui un assicurato si rende responsabile di un sinistro stradale, la RCA di base obbligatoria per legge paga i danni causati dal conducente alla vittima. Tuttavia, se la compagnia di assicurazione scopre che l’assicurato ha provocato l’incidente perché guidava in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, avrà il diritto di rivalersi sull’assicurato. La compagnia di assicurazione pagherà i danni alla vittima ma poi chiederà il rimborso di questi danni all’assicurato. Vediamo come funziona la rinuncia alla rivalsa.
Come funziona la protezione rivalse
La prima cosa da sapere quando si decide di stipulare la garanzia accessoria della rinuncia alla rivalsa, è che tutte le compagnie di assicurazione prevedono un massimale e alcune limitazioni. Per quanto riguarda l’importo del massimale, questo indica la somma massima a cui la compagnia di assicurazione è disposta a rinunciare in caso di cattiva condotta del conducente assicurato. Una somma, inoltre, che può variare in base alla compagnia assicurativa. In merito alle limitazioni, invece, anche queste possono cambiare a seconda della compagnia. Possiamo tuttavia elencare alcune delle principali limitazioni:
- in alcuni casi la rinuncia alla rivalsa potrebbe essere valida solo se l’assicurato non subisce una condanna penale in seguito al sinistro causato;
- alcune compagnie di assicurazione limitano la protezione rivalse solo in occasione del primo incidente stradale;
- se il conducente causa un sinistro mentre era alla guida in stato di ebbrezza, la rinuncia alla rivalsa potrebbe valere soltanto se il tasso alcolemico dell’assicurato non supera il minimo di legge ma ogni compagnia può decidere un quantitativo diverso.
Se si decide quindi di stipulare la garanzia accessoria della rinuncia alla rivalsa, il nostro consiglio è quello di verificare sempre il massimale e le limitazioni, due clausole contenute all’interno di qualsiasi contratto. Prima di capire a chi conviene stipulare questa garanzia accessoria, vediamo quali sono i casi in cui la compagnia di assicurazione può esercitare il proprio diritto alla rivalsa.
I casi di rivalsa nelle polizze auto
I casi in cui la compagnia di assicurazione può decidere di esercitare il proprio diritto alla rivalsa possono variare in base alla tipologia di polizza stipulata e in base alla compagnia di assicurazione. Nonostante questa variabilità, possiamo tuttavia elencare quelli che sono i casi più comuni:
- in caso di assicurazione con formula esperta o esclusiva, la compagnia di assicurazione può esercitare il suo diritto alla rivalsa se il conducente del veicolo responsabile del sinistro non è abilitato alla guida in base alla formula di guida scelta;
- nel caso in cui il conducente della vettura che ha causato l’incidente ha la patente scaduta o irregolare;
- se il veicolo responsabile dell’incidente stradale ha la revisione scaduta;
- in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti;
- in caso di violazione delle norme del Codice della Strada come ad esempio l’eccesso di velocità; il mancato allacciamento delle cinture di sicurezza oppure quando il numero dei passeggeri supera quello massimo stabilito nel libretto di circolazione.
Precisiamo che la rinuncia alla rivalsa riguarda soltanto il rapporto tra la compagnia di assicurazione e l’assicurato. I terzi danneggiati verranno sempre rimborsati.
A chi conviene la protezione rivalse?
Visti i casi in cui la compagnia di assicurazione può decidere di avvalersi del diritto alla rivalsa, è lecito chiedersi a chi davvero conviene acquistare questa garanzia accessoria. Se siamo automobilisti virtuosi e sicuri di non violare le norme del Codice della Strada, perché mai dovremmo pagare per una tutela di questo tipo? Se si hanno figli giovani, ad esempio, la rinuncia alla rivalsa potrebbe rivelarsi molto utile e vantaggiosa. In caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti del figlio o della figlia, non rischieremmo di dover risarcire la compagnia di assicurazione per l’incidente causato. Un altro caso in cui la rinuncia alla rivalsa potrebbe risultare conveniente, è quando sappiamo che il nostro veicolo verrà guidato da famigliari o amici di cui non possiamo prevedere il comportamento alla guida.
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