- Servizio Gratuito Nessuna commissione
- Nessun obbligo Nessun impegno
- Le migliori offerte Prezzi bassi
Rimorchio e carrello appendice: quali sono le differenze?
di Erika | 20-06-2021 | News Assicurazioni, News Assicurazioni AutoIl rimorchio e il carrello appendice sono i mezzi ideali per chi ha bisogno di trasportare oggetti pesanti, ma quali sono le differenze? Scopri come scegliere il veicolo migliore per te.
Il rimorchio e il carrello appendice sono la soluzione ideale per chi ha la necessità di trasportare bagagli in eccesso o attrezzature sportive come tavole da surf, sci o biciclette. Agli occhi di molti i due mezzi possono sembrare la stessa cosa. Nella realtà, le differenze tra un rimorchio e un semplice carrello appendice sono molte. Hai particolari esigenze di carico e sei in procinto di acquistare un mezzo di questo tipo? Allora è molto importante capire quale dei due sia il più adatto alle tue esigenze. Tra il rimorchio e il carrello appendice esistono differenze legate alle caratteristiche della vettura a cui agganciarli; ai requisiti del conducente; alle norme sulla circolazione e, infine, alla natura dell’assicurazione auto. Scopriamo insieme, nella guida che segue, quali sono le differenze tra un rimorchio e un carrello appendice.
Sommario
Rimorchio e carrello appendice: le differenze
Per capire se è meglio acquistare un rimorchio o un carrello appendice è molto importante avere le idee chiare su quali sono le principali differenze tra questi due mezzi di trasporto. Il rimorchio è un veicolo destinato al trasporto di oggetti più pesanti rispetto a un semplice bagaglio in eccesso o a un attrezzo sportivo. Data la sua funzione legata a esigenze molto particolari di trasporto, il rimorchio è considerato come un veicolo autonomo e per questo motivo deve essere dotato, per poter circolare, di un suo proprio libretto di circolazione, di una sua targa e di una sua assicurazione. Il carrello appendice invece è un mezzo adibito al trasporto di attrezzi o di bagagli, leggero e semplice da utilizzare poiché non richiede nessun tipo di patente speciale. Prima di vedere meglio nel dettaglio quali sono le caratteristiche più importanti di un rimorchio e quali quelle di un carrello appendice, scopriamo cosa dice la legge a questo proposito
Cosa dice la legge?
La legge che regola la circolazione di questi due particolari mezzi di trasporto è il Codice della Strada. Per la precisione l’art. 56, contenuto all’interno del Titolo III – Dei Veicoli, recita:
“[…] I rimorchi sono veicoli destinati ad essere trainati dagli autoveicoli […] e si distinguono in: a) rimorchi per trasporto di persone, limitatamente ai rimorchi con almeno due assi ed ai semirimorchi; b) rimorchi per trasporto di cose; c) rimorchi per trasporti specifici […]; d) rimorchi ad uso speciale, […]; e) caravan: rimorchi ad un asse o a due assi posti a distanza non superiore ad un metro, aventi speciale carrozzeria ed attrezzati per essere adibiti ad alloggio esclusivamente a veicolo fermo; f) rimorchi per trasporto di attrezzature turistiche e sportive: rimorchi ad un asse o a due assi posti a distanza non superiore ad un metro, muniti di specifica attrezzatura atta al trasporto di attrezzature turistiche e sportive, quali imbarcazioni, alianti od altre. […] I carrelli appendice a non più di due ruote destinati al trasporto di bagagli, attrezzi e simili, e trainabili da autoveicoli […] si considerano parti integranti di questi purché rientranti nei limiti di sagoma e di massa previsti […]” dalla legge.
Le caratteristiche principali del rimorchio
Come abbiamo visto dalla legge appena citata, il rimorchio è un mezzo di trasporto che, avendo dimensioni superiori rispetto a un semplice carrello appendice, va considerato come un vero e proprio veicolo autonomo. Questa sua caratteristica comporta che, per poter circolare sulla strada, un rimorchio deve essere dotato di un suo proprio libretto di circolazione, di una sua targa e di una sua assicurazione. Per quanto riguarda le sue caratteristiche tecniche, un rimorchio deve rispettare i seguenti limiti:
- la sua larghezza rispetto al veicolo trainante non deve superare i 70 cm;
- la sua lunghezza massima insieme alla vettura trainante non deve andare oltre i 12 metri;
- se si è dotati di patente B il peso del rimorchio non deve superare i 750 kg;
- quando il rimorchio è agganciato a un veicolo, non deve superare il limite di velocità degli 80 km/h.
Infine, trattandosi di un mezzo di trasporto indipendente, il rimorchio deve avere una sua propria assicurazione come nel caso, ad esempio, del rimorchio utilizzato per il trasporto della moto.
Le caratteristiche principali del carrello appendice
Quando il rimorchio è dotato di massimo due ruote e viene utilizzato esclusivamente per il trasporto di bagagli o di attrezzatura sportiva, ci troviamo di fronte a un carrello appendice. Il carrello appendice, se non si hanno esigenze molto particolari, è la soluzione più semplice e pratica per risolvere problemi di valigie in eccesso o altro. Inoltre, dal momento che viene considerato dalla legge come un’appendice del veicolo che lo traina, il carrello non ha bisogno di un libretto di circolazione né di una targa né di un’assicurazione. I documenti della vettura trainante saranno infatti sufficienti. Attenzione però: nascondendo la targa del veicolo che lo traina, è obbligatorio riportare la targa ripetitrice di colore giallo della vettura a cui il carrello è collegato. Per quanto riguarda le sue caratteristiche tecniche, il carrello appendice deve rispettare le seguenti regole:
- se la massa del veicolo trainante è inferiore a 1.000 kg, il peso massimo del carrello non deve superare i 300 kg;
- se la massa del veicolo trainante è superiore a 1.000 kg, il peso massimo del carrello non deve andare oltre i 600 kg;
- non essendo considerato un rimorchio, il carrello appendice deve rispettare gli stessi limiti di velocità del veicolo trainante;
- il carrello appendice si può utilizzare solo se si è dotati di una patente B
Infine, trattandosi di un’appendice del veicolo che lo trasporta, l’assicurazione auto è sufficiente a coprire eventuali sinistri. Il nostro consiglio tuttavia è quello di integrare la RCA con alcune garanzie accessorie da valutare insieme alla compagnia di assicurazione.
Chiedi un preventivo online su Comparasemplice.it. Inserisci i tuoi dati qui sotto. In soli 10 minuti avrai la possibilità di mettere a confronto decine di preventivi e di scegliere in tutta tranquillità l’offerta migliore per le tue esigenze e soprattutto per il tuo portafogli. Che stai aspettando? Chiedi un preventivo ora.
Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili e vengano proposte alle stesse condizioni economiche Preventivo RCA OnlineRCA Online
Risparmia sull’Assicurazione Auto!
Più letti
- Perché il salvavita scatta di continuo? Ecco da cosa dipende e le 5 cose da fare subito
- Riparazioni in casa: aggiustare in poche mosse il termosifone che perde acqua
- Comunicazione del cambio di residenza per il passaporto
- Cambio domicilio: come funziona?
- UnipolMove: come funziona, quanto costa, come richiederlo
Ultime News
- 3 miti da sfatare sull’assicurazione auto17 Novembre 2024
- Assicurazione moto: quale cilindrata conviene?13 Ottobre 2024
- Assicurazione spese veterinarie: 5 polizze consigliate10 Ottobre 2024
- Diritto di rivalsa assicurazione: cos’è e come funziona27 Settembre 2024
- Incidente in parcheggio privato e assicurazione: cosa fare?19 Agosto 2024