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RCA: massimali minimi di legge 2020
di Erika | 26-03-2020 | News Assicurazioni, News Assicurazioni Auto[""}
Tra i tanti fattori che influiscono sul prezzo finale dell’RCA, uno a cui gli assicurati dovrebbero prestare una particolare attenzione, sono i massimali minimi previsti dal contratto di assicurazione in caso di sinistro stradale. Il massimale minimo indica l’importo minimo che la polizza è tenuta a risarcire nel caso in cui l’assicurato rimanga coinvolto in un incidente stradale. Tale importo minimo è stabilito dalla legge, ma assicurazione e assicurato possono accordarsi per aumentare questa cifra. Vediamo insieme, nella guida che segue, cosa sono i massimali minimi, a quanto ammontano nel 2020 e cosa dice la legge a questo proposito.
Sommario
I massimali minimi RCA: cosa sono
I massimali minimi RCA indicano l’importo minimo che la polizza auto è tenuta a risarcire in caso di incidente stradale. In caso di sinistro, infatti, la compagnia di assicurazione è obbligata a rimborsare la vittima per i danni subiti. Tale risarcimento però non è illimitato e neanche arbitrario. Nel contratto di assicurazione vengono sempre indicate la soglia minima e quella massima dell’indennizzo. E tali soglie sono appunto stabilite dalla legge. Prima di capire cosa dice la normativa vigente a questo proposito, cerchiamo però di capire cosa sono i massimali minimi. In caso di sinistro stradale, se i danni causati dall’incidente superano la soglia del massimale indicata nel contratto di assicurazione, la parte del danno che rimane è a carico dell’assicurato. Per questo motivo è importante verificare sempre nel contratto della polizza auto l’importo del massimale minimo. Tale importo non viene definito in maniera arbitraria dalla compagnia di assicurazione, ma viene appunto stabilito dalla legge.
I massimali minimi: cosa dice la legge?
A stabilire l’importo del massimale minimo è il Codice delle Assicurazioni Private. Per la precisione, l’art. 128 comma 1 recita:
”[…] il contratto è stipulato per somme non inferiori ai seguenti importi: […] nel caso di danni alle persone un importo minimo di copertura pari ad euro 6.070.000,00 per sinistro, indipendentemente dal numero delle vittime; […] nel caso di danni alle cose un importo minimo di copertura pari ad euro 1.220.000,00 per sinistro, indipendentemente dal numero delle vittime”.
Cosa vuol dire questo? Vuol dire che, in caso di incidente stradale, la RCA è obbligata a risarcire il danneggiato per una somma che non può andare al di sotto di quella prevista dalla legge: € 6.070.000,00 nel caso di danni a persone e € 1.220.000,00 nel caso di danni alle cose. Qualsiasi contratto di assicurazione che non garantisce queste somme minime è al di fuori della legge e perseguibile per truffa.
Massimale minimo RCA 2020: a quanto ammonta?
E ora vediamo a quanto ammonta il massimale minimo previsto dalla legge. Anche in merito alla cifra minima a cui l’assicurato ha diritto in caso di sinistro stradale, esiste una legge che regola l’importo dei massimali minimi garantiti. Questa normativa è sempre il Codice delle Assicurazioni Private. Per la precisione il comma 3 e il comma 4 dell’art. 128:
“[…] 3. Ogni cinque anni dalla data dell’11 giugno 2012 […] gli importi […] sono indicizzati automaticamente secondo la variazione percentuale indicata dall’indice europeo dei prezzi al consumo (IPC E), previsto dal regolamento (CE) n. 2494/95 del Consiglio, del 23 ottobre 1995, relativo agli indici dei prezzi al consumo armonizzati. L’aumento effettuato è arrotondato ad un multiplo di euro 10.000. […] Con provvedimento del Ministro dello sviluppo economico, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, è stabilito l’adeguamento di cui al comma 3”.
In sostanza quindi l’importo dei massimali minimi viene definito ogni 5 anni tramite un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. L’ultimo aggiornamento risale al 2017 mentre il prossimo verrà pubblicato nel 2022. Attualmente, i massimali minimi 2020 previsti dalla legge sono quelli indicati nel paragrafo precedente di questa guida:
Massimali minimi 2020 | |
Danni alle persone | € 6.070.000,00 |
Danni alle cose | € 1.220.000,00 |
I massimali RCA consigliati
Come abbiamo visto, la legge stabilisce l’importo dei massimali minimi al di sotto del quale le compagnie di assicurazione non possono scendere. Al contrario, la cifra massima che una polizza auto offre come risarcimento in caso di sinistro stradale, viene decisa dalla compagnia stessa e cambia a seconda dei danni subiti o causati dall’assicurato. Dal momento che ogni compagnia di assicurazione sceglie arbitrariamente l’importo massimo da risarcire, è chiaro che per scegliere la polizza auto più adatta alle proprie esigenze, l’assicurato non può seguire soltanto il principio del risparmio. Occorre invece valutare con molta attenzione il massimale RCA più in linea con i propri bisogni e con il proprio stile di guida. Ad esempio, per un automobilista che sa di dover percorrere molti km al giorno per motivi di lavoro, potrebbe essere rischioso stipulare una polizza con un massimale troppo basso. In caso di incidente, infatti, ci si potrebbe trovare nella situazione scomoda di dover sborsare di tasca propria i soldi per il risarcimento dei danni subiti o causati. Lo stesso discorso vale per un neopatentato o per chi sa che a guidare la propria vettura saranno persone diverse come ad esempio i membri della propria famiglia. In conclusione, il nostro consiglio è quello di valutare sempre con molta attenzione i massimali previsti dalla RCA prima di stipulare qualsiasi contratto.
Quanto costa aumentare i massimali RCA?
La maggior parte delle compagnie di assicurazione offre, come cifra massima di indennizzo in caso di sinistro stradale, gli importi stabiliti dalla legge. Questo non toglie però all’assicurato la facoltà di chiedere un aumento del massimale di risarcimento dietro, ovviamente, il pagamento di un premio più elevato. Al tempo stesso, la compagnia di assicurazione non è obbligata ad accettare ma, in caso di risposta affermativa, ricordiamo che anche in questo caso ci sono dei limiti. Insomma non è assolutamente possibile chiedere dei massimali illimitati e, ogni compagnia di assicurazione, sceglie tali limiti in maniera del tutto arbitraria. I clienti di Prima.it, ad esempio, possono scegliere di aumentare i massimali fino a un massimo di € 10.000.000 per i danni alle persone e € 5.000.000 per i danni alle cose. Accettando di pagare un premio più alto, i clienti di Linear invece possono decidere di innalzare l’importo del massimale fino a un massimo di € 25.000.000 a sinistro per i danni alle persone e/o alle cose.
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