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RC Auto: quanto pesano le tasse sul premio della polizza
di Fabrizio Comerci | 08-11-2019 | News Assicurazioni, News Assicurazioni Auto, News e Varie[""}
La polizza RC Auto è troppo cara? Anche se negli ultimi anni il prezzo medio del premio annuo per la responsabilità civile degli autoveicoli è crollato (-25% dal 2013 al 2017), si tratta sempre di un esborso che grava sul bilancio della maggior parte delle famiglie. Soprattutto, come il più delle volte accade, quando i mezzi da assicurare sono più di uno. Dopo aver visto cosa influenza il costo di un’assicurazione auto, ci domandiamo quale sia il peso delle imposte nella definizione del prezzo di una polizza RCA.
Sommario
Quali tasse paghiamo sull’assicurazione auto
Tra gli elementi che concorrono alla formazione del premio di una polizza RC Auto, sono da annoverare due elementi di natura fiscale (o parafiscale). Nello specifico:
- l’imposta sulle assicurazioni;
- il contributo al Fondo di garanzia delle vittime della strada.
La prima componente è una tassa ad aliquota variabile su base provinciale. Il contributo, invece, rimane invariato su tutto il territorio nazionale.
Quante tasse si pagano sulla RC Auto
Le due voci di costo fiscali sono calcolate proporzionalmente sulla base del premio lordo della polizza. Una caratteristica che esaspera le differenze tariffarie che caratterizzano territorialmente il mercato assicurativo italiano.
Qual è il peso delle tasse su una polizza auto? Come si è visto, l’imposta sulle assicurazioni varia da provincia a provincia. Tuttavia, nella maggior parte del territorio nazionale, l’aliquota è stata fissata al 16%.
Il contributo per il Fondo di garanzia delle vittime della strada viene calcolato sulla base di un’aliquota costante su tutto il territorio nazionale (2,5%).
In totale, dunque,sulla base imponibile del premio, si dovrà aggiungere il 18,5% di tasse e imposte.
Conclusione: il 15,6% del premio pagato all’assicurazione per l’auto è rappresentato dai contributi fiscali.
Imposte sull’RC Auto: facciamo un esempio
Ipotizziamo di stipulare una polizza auto per una Fiat Panda acquistata 10 anni fa. L’assicurato è un uomo di 40 anni, residente a Napoli, risultante in prima classe di merito. Un’assicurazione per la sola responsabilità civile (la polizza obbligatoria per l’auto), costa in media 950,00 euro. Tasse escluse, il premio costerebbe all’assicurato circa 802,00 euro (imposte: circa 148,00 euro).
Qualora lo stesso assicurato vivesse a Milano, una polizza media costerebbe 376,00 euro. La sola polizza costerebbe 317,34 euro, le tasse sarebbero circa 58,66 euro.
Lo stesso assicurato finirebbe per pagare il 250% in più di tasse qualora trasferisse la propria residenza da Milano a Napoli.
L’ipotesi della defiscalizzazione dell’RC Auto
Tra le ipotesi al vaglio dell’IVASS, c’è la defiscalizzazione della polizza auto. Per recuperare il mancato gettito, l’ipotesi prevede uno spostamento delle tasse sul prezzo della benzina. Una strategia che porterebbe:
- Alla riduzione del prezzo delle assicurazioni (soprattutto nelle aree ad alta sinistrosità) a fronte di un aumento stimato del prezzo del carburante del 4,5%.
- Al recupero di quella parte di gettito derivante dagli evasori assicurativi.
- Al recupero di quella parte di gettito derivante dai veicoli immatricolati e assicurati all’estero, ma stabilmente circolanti sul territorio italiano.
Come risparmiare sulla RC Auto
In attesa di sapere se quella della defiscalizzazione delle polizze possa essere la strada da intraprendere e sperando che le norme sugli sconti obbligatori sull’RCA trovino applicazione, soprattutto in alcune provincie italiane i premi assicurativi continuano a risultare tra i più cari d’Europa.
Molte compagnie assicurative offrono l’installazione della scatola nera (qui vi abbiamo spiegato quando conviene richiedere la black box) come soluzione in grado di abbattere i costi del premio RC Auto, tanto che nelle aree a maggiore sinistrosità raggiungono una diffusione del 50-60%.
Quanto si può risparmiare accettando l’installazione della scatola nera? Grazie alla possibilità di ricostruire la dinamica dell’incidente e a profilare lo stile di guida dell’assicurato, alcune compagnie assicurative propongono uno sconto che può arrivare anche al 25% del premio di listino.
La black box non è l’unico modo per abbassare il prezzo della RC Auto che, come abbiamo visto, è composto per il 18,5% da tasse e imposte. La comparazione online dei preventivi è una strategia che ogni assicurato dovrebbe prendere in considerazione quando, 30 giorni prima della scadenza annuale della polizza, la compagnia propone le condizioni economiche di rinnovo.
Cambiare offerta o compagnia assicurativa non ha costi ed è un’operazione che non comporta difficoltà amministrative. Per essere assistiti nel confronto dei preventivi e nella scelta della nuova assicurazione, utilizzate il preventivatore RC Auto di Comparasemplice Broker e fatevi consigliare dai nostri agenti.
Si invita il lettore a verificare che le eventuali offerte descritte nel post siano ancora attivabili e vengano proposte alle stesse condizioni economiche Preventivo RCA OnlineRCA Online
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