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Quanto tempo ha l’assicurazione per liquidare un sinistro?
di Erika | 15-10-2020 | News Assicurazioni, News Assicurazioni AutoQuando si resta vittime di un incidente stradale la prima domanda che ci facciamo è sempre la stessa: quanto ci metterà l’assicurazione auto a liquidare il sinistro? Purtroppo non esiste una risposta univoca a questa domanda.
I tempi per la liquidazione del sinistro dipendono da diversi fattori. I danni sono solo materiali o anche biologici? Esiste una documento che attesti la constatazione amichevole del’incidente? L’assicurato ha diritto al risarcimento diretto? Nella guida che segue risponderemo a tutte queste domande. Scopriamo come funziona il risarcimento danni in caso di incidente stradale ma soprattutto quali sono i tempi per la liquidazione di un sinistro stradale.
Sommario
Tempi liquidazione sinistro auto: cosa dice la legge
La normativa che regola la liquidazione dei sinistri stradali è il Codice delle Assicurazioni Private. Per la precisione l’art. 148 dal titolo “Procedura di risarcimento” al comma 1 stabilisce:
“Per i sinistri con soli danni a cose […] ntro sessanta giorni dalla ricezione di […] documentazione, l’impresa di assicurazione formula al danneggiato congrua e motivata offerta per il risarcimento, ovvero comunica specificatamente i motivi per i quali non ritiene di fare offerta. Il termine di sessanta giorni è ridotto a trenta quando il modulo di denuncia sia stato sottoscritto dai conducenti coinvolti nel sinistro”
E successivamente al comma 2:
“L’obbligo di proporre al danneggiato congrua e motivata offerta per il risarcimento del danno, ovvero di comunicare i motivi per cui non si ritiene di fare offerta, sussiste anche per i sinistri che abbiano causato lesioni personali o il decesso. […] L’impresa di assicurazione è tenuta a provvedere all’adempimento del predetto obbligo entro novanta giorni dalla ricezione di tale documentazione”
Il risarcimento danni in seguito a un incidente stradale è, tuttavia, molto più complesso di quanto riportato qui. Come abbiamo anticipato, infatti, i tempi per la liquidazione del sinistro dipendono anche da altri fattori: dalla presenza o meno del CAI – il modulo di constatazione amichevole di incidente; il diritto o meno al risarcimento diretto; il numero dei veicolo coinvolti. Passiamo ora in rassegna le situazioni più comuni.
Tempi liquidazione danni materiali
Come abbiamo visto, per quanto riguarda i danni alle cose, i tempi per la liquidazione del sinistro corrispondono a 60 giorni da quando la compagnia di assicurazione riceve la richiesta di risarcimento da parte dell’assicurato. A questi 60 giorni vanno poi aggiunti altri 15 giorni a partire dalla dichiarazione di accettazione o di mancata accettazione da parte del danneggiato. La procedura prevede l’invio alla compagnia di assicurazione della richiesta di risarcimento entro 3 giorni dal verificarsi dall’incidente. La richiesta deve contenere il codice fiscale delle persone danneggiate e del luogo, dei giorni e delle ore in cui le cose danneggiate sono disponibili per consentire l’ispezione da parte del perito che ha l’obiettivo di accertare l’entità del danno. Entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta, la compagnia di assicurazione è obbligata a formulare la sua offerta di risarcimento. Tale offerta può esseree accettata o rifiutata. In entrambi i casi la somma offerta verrà elargita entro 15 giorni dalla ricezione della dichiarazione di accettazione o meno dell’offerta da parte della persona danneggiata. Il termine di 60 giorni è ridotto a 30 quando il modulo di denuncia viene firmato da tutti i conducenti coinvolti nell’incidente.
Tempi liquidazione danni biologici
Vediamo ora cosa succede quando ci troviamo di fronte a danni biologici. In questa circostanza la procedura per il risarcimento è molto simile, cambiano solo i tempi per la liquidazione del danno. La compagnia di assicurazione è obbligata a inviare una proposta di risarcimento entro 90 giorni a partire dalla ricezione della richiesta di risarcimento. La richiesta di risarcimento deve contenere, oltre al codice fiscale delle persone danneggiate anche:
- la descrizione delle circostanze nelle quali si è verificato l’incidente;
- i dati relativi all’età, all’attività del danneggiato, al suo reddito e all’entità delle lesioni subite;
- da certificato medico comprovante l’avvenuta guarigione con o senza postumi permanenti;
- in caso di decesso, dallo stato di famiglia della vittima.
La compagnia di assicurazione è quindi obbligata a formulare la sua offerta entro novanta giorni dalla ricezione di tutta la documentazione. Tale offerta può esseree accettata o rifiutata dai danneggiati. In entrambi i casi la somma offerta verrà elargita entro 15 giorni dalla ricezione della dichiarazione di accettazione o meno dell’offerta da parte dell’assicurato. In caso di richiesta incompleta la compagnia di assicurazione deve richiedere al danneggiato le necessarie integrazioni entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta formale di risarcimento. Questa regola vale anche nel caso di danni materiali.
Tempi liquidazione danni sinistro auto: cosa fare se la RCA non rispetta i termini?
Nonostante esista una legge che stabilisce i tempi per la liquidazione di un sinistro auto, molto spesso succede che la compagnia di assicurazione non rispetti tali termini. Cosa fare nel caso in cui la RCA ritarda nel pagare il risarcimento? Se il ritardo è rappresentato da appena una o due settimane, il nostro consiglio è quello di far inviare una semplice lettera di diffida da uno studio legale. La diffida consiste in un atto formale con cui si invita l’azienda a effettuare il pagamento. Quando invece il ritardo è superiore alle due settimane, l’assicurato può valutare la possibilità di intraprendere un’azione giudiziaria. Si tratta però di una soluzione lunga e costosa. Un’altra strada meno tortuosa è una denuncia della compagnia di assicurazione all’IVASS – l’Istituto di Vigilanza delle Assicurazioni che potrà procedere a una sanzione amministrativa.
Il risarcimento diretto
Il risarcimento diretto consiste nel richiedere la liquidazione del danno subìto direttamente alla propria compagnia di assicurazione la quale, una volta ricevuta la richiesta di risarcimento, sarà obbligata a liquidare il danno per conto dell’assicurazione del veicolo responsabile dell’incidente. Questa procedura consente di semplificare e di velocizzare la gestione della pratica di risarcimento. Tuttavia il risarcimento diretto non è sempre possibile come ad esempio nei seguenti casi:
- incidenti che coinvolgono più di due veicoli;
- sinistri che coinvolgono veicoli immatricolati all’estero;
- in caso di risarcimento del danno subito dal terzo trasportato.
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