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Cosa succede se non pago l’assicurazione auto
di Daniele Cardosi | 29-12-2022 | News AssicurazioniL'articolo 193 del Codice della Strada sancisce che la polizza RC auto è obbligatoria per tutti i veicoli o moto. In questo articolo cerchiamo di capire cosa succede se non si paga l'assicurazione auto.
Sappiamo tutti che l’RC auto è obbligatoria e che è possibile stipularla annuale o semestrale, ma cosa succede se non pago l’assicurazione auto?
Viaggiare senza assicurazione, infatti, comporta una sanzione e il sequestro del veicolo.
In questo articolo vediamo cosa comporta non pagare l’assicurazione auto rispondendo ad alcune domande frequenti.
Sommario
Cosa succede se non pago l’assicurazione auto
Nel caso in cui l’assicurazione sia scaduta da meno di 15 giorni si è comunque coperti. Esiste, infatti, il periodo di comporto, ma solo per le polizze annuali. Il periodo di comporto è un periodo di 15 giorni in cui l’assicurazione rimane valida: si tratta della cosiddetta ultrattività dell’assicurazione.
E se invece è scaduta da più di 15 giorni?
L’articolo 193 del Codice della Strada obbliga tutti i conducenti di veicoli e motoveicoli ad essere in regola con l’RC auto o moto. Se si viene fermati dalle forze dell’ordine, e dai controlli risulta che l’assicurazione non è stata rinnovata, oltre alla sanzione, che può arrivare fino a 3.464 euro, l’organo accertatore può procedere con il sequestro. In questo caso trasporta il veicolo in luogo non soggetto a pubblico passaggio.
Sempre lo stesso articolo prevede la diminuzione del 50% della multa se entro 30 giorni dalla scadenza l’assicurato provvede a rendere nuovamente operativa la polizza, come previsto dall’articolo 1901 del Codice Civile.
Inoltre, è prevista una riduzione della metà anche nel caso in cui l’assicurato demolisca il veicolo entro i 30 giorni dalla contestazione della violazione. Questo però solo previa dichiarazione di intenzione all’organo accertatore.
Cosa succede se ti fermano con l’assicurazione scaduta?
Quindi, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, se avviene un controllo entro i 15 giorni dalla scadenza della polizza non è prevista alcuna sanzione.
Se, al contrario, il periodo di comporto è terminato, allora è prevista la sanzione più il sequestro.
In questo caso si può:
- provvedere a riattivare subito la polizza per avere una riduzione del 50%
- oppure, procedere alla demolizione del veicolo per ottenere una diminuzione del 50%
In ogni caso, se non si paga l’assicurazione auto non viene confiscato il veicolo. Infatti, la confisca è prevista solo per i guidatori che viaggiano con la documentazione falsa o contraffatta. Con la confisca del veicolo quest’ultimo diventa di proprietà della Pubblica Amministrazione e il proprietario non può più vantare alcun diritto su di esso.
Dove guardare per controllare la scadenza dell’assicurazione?
Spesso accade che non si paghi l’assicurazione per una dimenticanza piuttosto che per evadere l’obbligo. Quindi consigliamo sempre di creare una memo sul proprio telefono per evitare spiacevoli inconvenienti.
Comunque, è sempre possibile conoscere la data di scadenza dell’assicurazione auto controllando la documentazione rilasciata dalla compagnia.
Un altro modo semplice e veloce per controllare la data di scadenza della propria assicurazione è visitare il sito www.ilportaledellautomobilista.it e seguire i seguenti passaggi:
- far scorrere o cliccare su “Servizi online”
- cliccare su “Verifica copertura RCA”
- scegliere “Veicolo” o “Ciclomotore” cliccandoci sopra
- inserire la targa e scegliere dal menù a tendina che tipo di veicolo si possiede
- cliccare su “Ricerca”
Il risultato che restituisce il sito comprende il periodo di comporto: verrà mostrato, quindi, l’ultimo giorno disponibile per rinnovare la polizza.
Inoltre, è possibile verificare la copertura RC auto anche su portale CONSAP, ma qui occorre prima registrarsi.
Infine, ricordiamo che le compagnie assicurative sono obbligate ad inviare un promemoria 30 giorni prima della scadenza.
Guarda la nostra pagina dedicata alle assicurazioni auto, effettua un preventivo e scegli la polizza più conveniente per te.
Quando l’auto è ferma si paga l’assicurazione?
Anche quando l’autoveicolo è fermo deve essere coperto da assicurazione. Infatti non facciamoci ingannare dalla parola “circolazione” dell’articolo 193 del codice della strada perché, anche se l’auto è parcheggiata ma su suolo pubblico o aree aperte al passaggio, è allo stesso modo sanzionabile.
Soltanto se il veicolo risulta abbandonato o inutilizzabile, ovvero privo di parti fondamentali come targa, volante o sedile del posto guida, allora non c’è l’obbligo di assicurazione. In questo caso però scatta l’obbligo di rimozione e la multa per abbandono di rifiuti pericolosi arriva fino a 6.000 euro.
Assicurazione scaduta e incidenti
Cosa succede se non pago l’assicurazione auto e faccio un incidente?
Distinguiamo sempre se l’incidente avviene nel periodo di comporto, ovvero nei 15 giorni successivi la scadenza. In questo periodo di tempo si è comunque coperti da assicurazione.
Se invece sono trascorsi i 15 giorni allora dobbiamo valutare due casi:
- se sei il danneggiato, il conducente che guidava con assicurazione scaduta, o senza assicurazione, è tenuto a risarcire per tutti i danni a cose o persone il conducente al momento dell’incidente.
- al contrario se sei danneggiato e senza assicurazione, allora, sarai comunque risarcito dalla compagnia assicurativa. Questo lo sanciscono alcune sentenze le quali affermano che il diritto al risarcimento da fatto illecito altrui non è subordinato alla stipula dell’assicurazione.
Inoltre, esiste il Fondo di Garanzia Vittime della Strada che è uno strumento che copre sia i danni alle persone che alle cose.
Il Fondo si finanzia con un’aliquota sui premi delle assicurazioni auto, che ad oggi è pari al 2,5% e risarcisce gli incidenti secondo i massimali di legge e agisce anche in caso di incidenti con mezzi:
- immatricolati all’estero
- non identificati
- in circolazione contro la volontà del proprietario
I veicoli senza assicurazione diminuiscono
L’Associazione Nazionale Imprese Assicurative, ANIA ha calcolato che le vetture senza assicurazione in tutta Italia sono circa il 5,9%. La percentuale nel nord Italia è del 3,8%, sale al 6% nelle zone del centro Italia e raggiunge il 9,4% al sud.
L’associazione ha reso noto come vi sia stato un notevole abbassamento delle macchine senza assicurazione dal 2015, ovvero da quando non è più stato obbligatorio esporre sul parabrezza il contrassegno cartaceo.
Infatti con la digitalizzazione dello stesso le forze dell’ordine possono verificare online la copertura assicurativa. Infatti adesso basta il numero di targa per controllare la situazione assicurativa.
Nonostante non sia più obbligo esporre il contrassegno gli agenti possono comunque chiedere la documentazione al conducente. Quest’ultimo deve avere con sé il certificato di assicurazione e, se ne è sprovvisto, incorre in una sanzione che va dai 42 ai 173 euro.
In soccorso dei guidatori più sbadati, però, arriva una circolare del Ministero dell’Interno.
La circolare del 01/09/2016 infatti stabilisce che può essere mostrato agli organi di controllo anche il certificato di assicurazione in formato digitale o addirittura “la stampa non originale del formato digitale stesso senza che il conducente possa essere sanzionato”.
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