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Assicurazione sanitaria viaggio USA: come muoversi per sentirsi protetti
di Ilaria Macchi | 26-08-2019 | News AssicurazioniPartire per fare un’esperienza oltreoceano non può che essere affascinante e scatenare adrenalina perché consente anche di entrare in contatto con una realtà e abitudini spesso profondamente diverse dalle nostre. È però assolutamente fondamentale potersi muovere, una volta arrivati a destinazione, in assoluta sicurezza per non andare incontro a brutte sorprese: è quindi assolutamente consigliabile, se non addirittura indispensabile, la stipula di un’assicurazione sanitaria per chi si appresta a effettuare un viaggio negli USA, meta gradita da molti sia per una vacanza (a volte anche per motivi di studio), oltre che per la luna di miele. Questa operazione, pur comportando una spesa supplementare, può rivelarsi davvero provvidenziale in molti casi.
Sommario
Assicurazione sanitaria viaggio USA: una copertura davvero utilissima
Un viaggio in un Continente diverso dal nostro è un’esperienza che tutti vorrebbero compiere almeno una volta nella vita per avere la possibilità di entrare in contatto con una realtà differente dalla nostra e provare anche a migliorare la comprensione della lingua, cosa che diventa più semplice se la permanenza può durare almeno qualche settimana. Una delle mete più apprezzate e affascinanti sono certamente gli Stati Uniti d’America, zona che risulta ricca di attrattiva praticamente in ogni sua parte, sia per chi ama il mare (apprezzatissima la Florida o, ad esempio, a sud est le isole Keys), ma anche per chi ama l’adrenalina e allo stesso tempo il caos che non manca mai in una città come New York con i suoi grattacieli.
Prima di partire, soprattutto se la permanenza dovesse durare qualche settimana, è però bene muoversi con oculatezza per non trovarsi poi quasi come un pesce fuor d’acqua una volta che si sarà arrivati a destinazione.
Assolutamente indispensabile diventa così la stipula di una polizza assicurativa di tipo sanitario, una scelta che non deve essere interpretata come una spesa pressoché inutile ma come una maggiore garanzia nel caso in cui dovessero esserci problemi di salute o eventuali infortuni. Gli imprevisti, soprattutto in occasioni di questo tipo, sono purtroppo da mettere in conto.
Le compagnie che propongono una soluzione di questo tipo non mancano sicuramente, ma diventa fondamentale valutare con attenzione le varie proposte per ricercare quella che soddisfa le proprie esigenze. È innanzitutto necessario che si possa poter usufruire di un’assistenza completa valida 24 ore su 24, ovvero sin dal momento dell’arrivo negli USA per poi concludersi solo quando si avrà abbandonato il suolo americano. Pur sperando di non andare incontro a malesseri di alcun tipo, è bene cautelarsi in anticipo: l’assicurazione che si deciderà di sottoscrivere dovrà quindi seguire il cliente garantendo un pagamento delle spese mediche che si potranno sostenere, sia nel caso in cui si debba affrontare una semplice visita per un accertamento sia in caso di un eventuale ricovero. Non doversi sentire soli in terra straniera è altrettanto importante: è così bene accertarsi di poter avere a disposizione qualcuno da consultare se si ha bisogno di aiuto e che sia in grado di comunicare con noi in italiano (anche se si pensa di comunicare bene in inglese).
In caso di permanenza in una struttura locale verrà ovviamente compilata una cartella clinica. Comprendere quali siano gli esami e le cure che ci verranno somministrati può essere davvero utilissimo (soprattutto se si dovesse decidere di chiedere una consulenza a un nostro medico di fiducia in Itala): verificare quindi di avere qualcuno su cui contare per poterla tradurre, in modo particolare se qui sono presenti termini specifici che solo una persona del settore conosce.
La convenzione che si deciderà di sottoscrivere potrebbe poi includere anche eventuali disagi che si potrebbero incontrare in un territorio straniero. Tra questi, ci può essere una copertura da un possibile furto o smarrimento del bagaglio, imprevisto che finisce per accadere anche in modo frequente per una semplice disattenzione. Alcune opzioni possono riguardare anche il ritardo o la cancellazione del volo (clicca qui pere sapere come chiedere il risarcimento) o le situazioni in cui si è costretti a prolungare la permanenza per problemi non previsti.
Assicurazione sanitaria USA per turisti e non solo – Come scegliere al meglio
Come per ogni altro tipo di assicurazione che si decide di stipulare, anche per quella che si sottoscrive a livello sanitario prima di partire per gli Stati Uniti è bene prendere in considerazione non solo il costo che viene proposto, ma anche le condizioni che sono inserite nel contratto. Attenzione in modo particolare alle clausole, spesso nascoste, che non mancano mai e che spesso possono rivelarsi insidiose.
Tra gli elementi che possono finire per influenzare la decisione finale c’è il numero di giorni che si desidera trascorrere nel territorio americano. Più tempo si resterà lontano da casa, infatti, maggiori saranno le esigenze. Se il viaggio ad esempio dovesse essere di media durata (non superiore ai 100 giorni, come è il caso ad esempio di chi si reca negli USA per motivi di lavoro o di studio) diventa necessario pensare a un’opzione con un massimale più elevato: il premio assicurativo avrà inevitabilmente un costo superiore, ma ci si potrà sentire coperti in un numero maggiore di situazioni.
Se anche questo non dovesse essere sufficiente e si pensa di restare lontani da casa anche per diversi mesi, invece, la spesa sarà ancora più alta, ma potrebbe essere assicurato aiuto anche ai familiari rimasti a casa.
Se si è ancora in dubbio e si teme di spendere soldi quasi inutilmente nella speranza di non andare incontro ad alcun disguido è bene ricordare come una polizza di questo tipo non sia obbligatoria, ma comunque fortemente consigliata. Spesso sono le agenzie di viaggio che le propongono in modo simultaneo quando ci si reca per effettuare la prenotazione per mostrare una particolare attenzione nei confronti del cliente.
Assicurazione sanitaria USA costo – Quale spesa devo sostenere?
Per i più titubanti che temono di vedere lievitare in modo importante le spese già tutt’altro che basse per viaggio e permanenza si può stare tranquilli. Le polizze base, infatti, prevedono un costo di poche decine di euro. Solo per l’inserimento di maggiori garanzie accessorie il costo finisce per lievitare in modo sensibile.
Qualora si avesse poi la necessità di spostarsi sul luogo con una vettura, magari presa a noleggio, diventa necessario pensare anche a una RC auto, fondamentale per assisterci in caso di incidente o problemi di ogni tipo. Anche in questo caso, però, il disagio sarà davvero minimo: spesso, infatti, sono proprio le società di noleggio a fornirle in un’unica soluzione con un piccolo supplemento.
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