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Assicurazione furto parziale
di Redazione ComparaSemplice | 31-07-2019 | News Assicurazioni, News Assicurazioni Auto[""]
Tra le garanzie accessorie della assicurazione auto più note c’è quella furto e incendio. Si tratta di una copertura facoltativa e non obbligatoria che permette di essere tutelati in due casi spiacevolmente frequenti. Tuttavia sottoscrivere questo tipo di clausole non pone il contraente al riparo totale dalle sorprese. Le compagnie assicurative possono infatti decidere di modulare le penalità e non necessariamente rimborsano per intero il danno subito. Cosa accade, ad esempio, in caso di furto parziale? A quanto ammonta il risarcimento corrisposto? Facciamo chiarezza punto per punto.
Sommario
Quali elementi considerare in caso di furto
A determinare il prezzo della polizza auto e, di conseguenza, dell’indennizzo, concorrono anche questi tre fattori.
- Franchigia. Si tratta dell’importo prestabilito che resta a carico dell’assicurato in caso di furto o incendio. Qualora sia di 300 euro e l’auto, al momento del furto, ne valga 7.000, la compagnia sarà tenuta a corrisponderne 6.700
- Scoperto. Ovvero la percentuale del valore dell’auto che resta a carico del contraente. Nel caso di cui sopra, con uno scoperto del 10%, la compagnia ne corrisponderà in tutto 6.300
- Coperture. In caso di furto la copertura vale per tutti i danni cagionati anche dai tentativi di furto o di scasso non portati a termine. Non vengono invece prese in considerazione la sottrazione degli oggetti che si trovano all’interno dell’auto né il loro furto specifico. Per l’incendio sono di norma coperti i sinistri dovuti a eventi legati al fuoco.
Degrado contrattuale e degrado da usura
Tutto chiaro? Bene, ma la risposta è rimasta inevasa. Quanto ci restituirà la compagnia presso cui abbiamo stipulato la nostra RC Auto in caso di furto parziale? Il riscontro è soggettivo. Ogni contratto determina infatti l’entità del cosiddetto “degrado contrattuale”, ovvero quello stabilito per la copertura dei danni diretti e che si applica in relazione all’età del veicolo. L’entità è spesso fatta corrispondere alla svalutazione commerciale del veicolo. Pertanto se una macchina “vale” il 30% in meno rispetto al suo prezzo d’acquisto, anche i ricambi verranno svalutati di quella percentuale. A questo si accompagna il “degrado da usura”, ossia quello determinato dallo stato di utilizzo e conservazione del veicolo. A valutarlo è un perito assicurativo traducendolo in termini di svalutazione economica.
Adesso il quadro è davvero completo. Il nostro consiglio è sempre quello di affidarsi alle assicurazioni online confrontandole sul nostro sito. Così avrai modo di risparmiare sul costo annuo e di aggiungere tutte le garanzie accessorie che ritieni fare al caso tuo. Dopo averle valutate con attenzione, potrai generare a titolo gratuito un preventivo che resterà valido per i due mesi successivi.
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