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Agente e broker assicurativo: quali sono le differenze?
di Erika | 10-08-2020 | News Assicurazioni''
Il mercato delle assicurazioni prevede da sempre due diverse figure professionali: l’agente e il broker assicurativo. Sebbene queste due figure svolgano un lavoro molto simile – ossia fungono entrambe da intermediari tra le compagnie di assicurazione e il consumatore finale – esistono delle differenze. Nonostante questo, chi ha la necessità di stipulare una polizza, spesso confonde i due ruoli e, così facendo, non riesce a sfruttare tutti i vantaggi di affidarsi all’uno o all’altro. La conseguenza di questa confusione è che, nella maggior parte dei casi, il cliente finale sceglie un prodotto assicurativo poco adatto alle proprie esigenze o troppo costoso. Ma vediamo insieme nel dettaglio, nella guida che segue, quali sono le principali differenze tra un agente e un broker assicurativo.
Sommario
Agente e broker assicurativo: quali sono le principali differenze?
La prima e più importante differenza tra un agente e un broker assicurativo è che il primo rappresenta un’unica compagnia di assicurazione. Il broker assicurativo invece, lavorando per più compagnie di assicurazione, ha la possibilità di offrire al cliente finale un prodotto assicurativo più in linea con le sue esigenze. Possiamo con questo affermare che l’agente rappresenta gli interessi della compagnia di assicurazione per cui lavora mentre il broker assicurativo rappresenta gli interessi del consumatore finale? Si e no e vediamo subito il perché. Sia l’agente che il broker assicurativo sono intermediari assicurativi. La funzione di entrambi è quella di vendere i prodotti assicurativi emessi dalle compagnie di assicurazione. Infine, sia l’agente, che il broker assicurativo, per poter operare, devono essere iscritti presso il Registro Unico Intermediari – RUI – e presso l’ISVAP, rispettivamente nelle sezioni A e B. Quindi, se da una parte possiamo sicuramente affermare che l’agente fa principalmente gli interessi della compagnia di assicurazione, dall’altra – essendo l’obiettivo di entrambe le figure professionali quello di distribuire e di vendere le polizze – anche il broker assicurativo fa ovviamente gli interessi delle compagnie di assicurazione che rappresenta. Essendo però il broker assicurativo una sorta di agente plurimandatario, ha un margine più ampio di libertà nelle sue proposte e può offrire al consumatore finale soluzioni su misura.
Cosa dice la legge?
L’attività professionale dell’agente e del broker assicurativo è disciplinata dal Codice delle assicurazioni private. Per la precisione dal Decreto legislativo n.209/2005. L’art. 109 comma 2 della suddetta legge recita:
“Nel registro sono iscritti in sezioni distinte: a) gli agenti di assicurazione, in qualità’ di intermediari che agiscono in nome o per conto di una o più’ imprese di assicurazione o di riassicurazione; b) i mediatori di assicurazione o di riassicurazione, altresì’ denominati broker, in qualità’ di intermediari che agiscono su incarico del cliente e senza poteri di rappresentanza di imprese di assicurazione o di riassicurazione […]”
E’ la stessa legge a distinguere tra agente assicurativo e broker definendo il primo un intermediario che agisce in nome di una compagnia di assicurazione e il broker come un intermediario che agisce in nome del cliente.
L’agente assicurativo
Come abbiamo visto, l’agente assicurativo è un intermediario che lavora per conto di una o più compagnie di assicurazione. Per questo motivo l’agente assicurativo può essere suddiviso tra:
- agente monomandatario;
- agente plurimandatario.
Il suo lavoro è quello di distribuire e vendere sul mercato i prodotti assicurativi emessi dalla compagnia per la quale lavora. Si tratta insomma del classico venditore che rappresenta una o più compagnie di assicurazione su un determinato territorio di competenza. Per questo motivo l‘agente non è una figura indipendente. Il suo ruolo prevede un vincolo ben preciso con la compagnia per la quale lavora: la vendita delle polizze. Un lavoro fatto di obiettivi di vendita da raggiungere e di prodotti assicurativi specifici da promuovere con pochissimi margini di manovra rispetto a quelle che sono le esigenze del cliente finale.
Il broker assicurativo
A differenza dell’agente assicurativo, il broker lavora su incarico del cliente e riceve da lui la richiesta di cercare sul mercato – potenzialmente fra tutte le compagnie di assicurazione – la polizza migliore e più adatta alle sue esigenze. Si tratta, insomma, di un vero e proprio consulente che valuta, sceglie e propone polizze su misura in base alle caratteristiche e alle esigenze del cliente finale. Comparasemplice.it è un esempio d broker assicurativo, poichè il suo compito è quello di fornire – a chi ne fa richiesta – una rosa di preventivi tra cui il consumatore ha tutta la libertà di scegliere, senza costi a suo carico e senza impegno alcuni. Un broker assicurativo, lavorando in questo modo, ossia senza vincoli commerciali o meglio, con vincoli commerciali più liberi, rappresenta davvero un mediatore tra aziende e consumatori. Un consulente assicurativo che lavora nell’interesse del cliente finale andando alla ricerca dei prodotti assicurativi più adatti ai bisogni della propria clientela.
Agente e broker assicurativo: a chi affidarsi per scegliere una polizza?
Come abbiamo visto, la principale differenza tra un agente assicurativo e un broker è che, mentre il primo lavora facendo gli interessi della o delle compagnie di assicurazione che rappresenta, il broker lavora per trovare al consumatore finale il prodotto assicurativo più adatto alle sue esigenze. Il broker assicurativo ha un margine più ampio di libertà nel proporre la soluzione migliore in base a quelle che sono le richieste del cliente. A differenza dell’agente assicurativo, il broker non è legato ai prodotti e alle soluzioni delle compagnie di assicurazione; può agire più liberamente ma, soprattutto, ha accesso a una gamma di soluzioni assicurative più variegata che gli consente di trovare la giusta combinazione per qualunque tipo di cliente. Chiunque infatti può rivolgersi a un broker assicurativo, dal privato che ha bisogno di una nuova polizza auto per arrivare all’azienda o al professionista che ha la necessità di trovare un’assicurazione professionale.
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