Acea contatore elettronico guasto: cosa fare

di | 18-04-2024 | News Gas e Luce, Notizie Acea

''

Acea contatore elettronico guasto: cosa fare
Confronta

Ritrovarsi con il contatore elettronico guasto o spento è un inconveniente che può capitare in qualsiasi momento. In questi casi, è importante sapere come muoversi per ridurre i disagi al minimo e risolvere rapidamente il problema, ripristinando il corretto funzionamento del contatore. In questa guida vedremo in dettaglio cosa fare se il contatore non funziona, come riconoscere i segnali di un malfunzionamento e quali passi intraprendere per richiedere assistenza al fornitore.

Sommario

Acea contatore elettrico guasto: come riconoscere un contatore guasto

Il contatore elettrico è un dispositivo fondamentale per la misurazione del consumo di energia di un’abitazione. Funziona come una sorta di “bilancia” che registra quanta elettricità viene utilizzata, espressa in kilowattora (kWh). Un malfunzionamento del contatore può comportare una lettura errata dei consumi, influenzando direttamente l’importo della bolletta.

Rendersi conto in modo tempestivo di un problema al contatore elettrico può essere pertanto fondamentale. Quando si iniziano a riscontrare casi di malfunzionamento, anche se temporanei, è innanzitutto necessario verificare che l’impianto presente in casa funzioni in maniera corretta. In alcuni casi i disservizi potrebbero essere dovuti a una bolletta non saldata o pagata in ritardo, ma se da questo punto di vista la situazione risulta regolare, l’origine del problema potrebbe essere altrove e l’ipotesi che il contatore possa essere guasto diventa più concreta.

Quali sono i segnali che ci devono mettere in allarme? Ecco i principali segnali che indicano che il contatore non funziona correttamente:

  • Contatore spento: il display non si accende o non mostra alcuna informazione
  • Anomalie sul display: messaggi di errore o segnalazioni di problemi tecnici
  • Orologio o calendario fuori uso: la mancata sincronizzazione può compromettere la misurazione corretta dei consumi
  • Interruttore bloccato: impossibilità di riattivare il flusso di corrente
  • Assenza di corrente: la luce non arriva più alla tua abitazione nonostante l’impianto sia in ordine.

Questi sintomi sono campanelli d’allarme che richiedono un’attenta verifica per capire se il guasto riguarda il contatore, l’impianto domestico o la rete esterna.

Come Verificare se il Guasto è del Contatore o dell’Impianto

Prima di contattare il fornitore, è essenziale effettuare alcune verifiche preliminari. In particolare, bisogna distinguere se il problema riguarda il contatore stesso o l’impianto elettrico domestico.

Ma come capire da chi dipende il problema? Ecco alcuni consigli su cosa controllare in via preventiva:

  1. Verificare l’impianto elettrico: controllate che non ci sia stato un corto circuito o un sovraccarico di tensione, magari generato da alcuni elettrodomestici
  2. Controllare l’interruttore generale: verificae che l’interruttore del quadro elettrico sia alzato e che non vi sia un’interruzione di corrente dovuta a problemi dell’impianto.
  3. Controllare i dispositivi: scollegate eventuali apparecchi che potrebbero aver causato un sovraccarico e riprovate a riattivare il flusso di corrente.

Se, dopo aver eseguito questi controlli, il contatore continua a non funzionare, allora è probabile che il problema sia relativo al contatore stesso o alla rete di distribuzione.

Cosa Fare se il Contatore della Luce è Spento o Guasto

Una volta accertato che il problema non dipende dall’impianto domestico, è il momento di trovare la soluzione. Prima di tutto è bene ricordare di non mettere mano personalmente al dispositivo per evitare di danneggiarlo ulteriormente. Ogni utente è chiamato a contattare telefonicamente il proprio gestore, per richiedere l’intervento di un tecnico specializzato. In alternativa, l’intestatario del servizio può inviare una comunicazione scritta all’operatore (con il rischio però di allungare le tempistiche per la riparazione) o recarsi personalmente presso uno dei centri dedicati presenti sul territorio. Di seguito, i passi da seguire:

  1. Segnalazione al fornitore: Chiama il servizio clienti Acea, il cui numero è riportato in bolletta, e comunica il guasto del contatore.
  2. Intervento del distributore: Il fornitore inoltrerà la segnalazione al distributore locale, responsabile dell’infrastruttura elettrica. Il distributore ha l’obbligo di intervenire per ripristinare la situazione nel più breve tempo possibile.

Contatore elettrico guasto: tempistiche di intervento

Uno degli aspetti che preoccupa maggiormente gli utenti quando si ha a che fare con un guasto riguarda ovviamente il tempo necessario per risolvere il problema. Pensare di restare per più giorni senza elettricità in casa può sembrare infatti quasi un dramma.

I tempi di intervento per risolvere un guasto al contatore sono solitamente molto rapidi proprio per ridurre al minimo i disagi: il fornitore entro due giorni lavorativi deve segnalare il problema al distributore, che dovrà presentarsi sul posto entro un massimo di 15 giorni per riparare o sostituire il contatore. Una volta che l’intervento è stato portato a termine, è necessario richiedere un verbale in cui viene certificato il tipo di lavoro effettuato dall’addetto. Qui dovranno essere inseriti anche i consumi rilevati al momento della sostituzione.

Costi e rimborsi a cui il cliente a diritto

Un’altra nota dolente quando si deve gestire un guasto in casa può riguardare i costi. C’è infatti il timore in molti di dover mettere le mani al portafoglio per l’ennesima spesa imprevista. Fortunatamente non sempre è così.

In caso di ritardo nelle tempistiche di intervento, il cliente ha infatti diritto a un indennizzo. Non si tratta di cifre elevate, ma possono comunque compensare almeno in parte i disagi subiti. Il rimborso va infatti da 35 a 105 euro per un arrivo posticipato superiore ai 45 giorni. L’importo scende invece a 30 euro nel caso di problemi al contatore del gas.

Il rischio in queste situazioni è però dietro l’angolo. Il tecnico, al momento dell’intervento, è tenuto a controllare anche l’origine del malfunzionamento. Qualora non dovessero esserci malfunzionamenti specifici e la presenza dell’addetto dovesse essere inutile, a dover pagare sarà l’intestatario della bolletta. In questo caso viene richiesto un saldo pari a circa 49 euro.

Contatore guasto: modalità di conteggio dei consumi

Gli utenti non sono ovviamente totalmente esenti dalle spese per i consumi elettrici durante il periodo di malfunzionamento del contatore. In questi casi spetta al gestore effettuare una ricostruzione tenendo presenti i comportamenti tenuti nei mesi precedenti.

Tutto dipende dalla data in cui il guasto è effettivamente avvenuto. Se abbiamo certezza di questo,  si prende come periodo di riferimento quello compreso tra il momento della rottura e quello in  cui il distributore provvede a sostituire oppure a riparare il contatore. Se invece dovessero esserci dei dubbi, la ricostruzione avviene partendo al massimo da un anno prima rispetto al giorno in cui è stata effettuata la verifica del contatore.

L’intestatario avrà la possibilità di tenere sotto controllo la situazione in tempi brevi. La bolletta verrà infatti inviata direttamente a casa entro un massimo di due mesi. Oltre al conto da pagare, è presente anche una documentazione atta a giustificare la cifra richiesta. La trasparenza è massima: vengono indicate anche le modalità di determinazione del momento del guasto, le stime dettagliate e la metodologia di stima utilizzata.

Nel caso in cui si ritenga di essere di fronte a una richiesta troppo elevata, è possibile presentare un reclamo entro 30 giorni dal momento in cui ne riceve la comunicazione scritta dei risultati della ricostruzione. Il cliente ha facoltà di allegare informazioni aggiuntive relative ad eventuali variazioni nei consumi. In attesa che la situazione venga chiarita, non ci sono rischi di sospensione del servizio.

Domande e risposte

Chi chiamare per un guasto al contatore elettronico Acea?

In caso di guasti al contatore Acea, è necessario contattare la società di distribuzione Areti, che risponde al numero verde 800 130 336.

Quali sono i tempi per la riparazione del contatore Acea guasto?

La riparazione del guasto deve avvenire entro 17 giorni dalla segnalazione.

Quanto costa riparare il contatore Acea?

L’intervento non è sempre a pagamento. L’utente dovrà pagare solo nel caso in cui l’uscita del tecnico non sia effettivamente giustificata da un guasto.

 

Compila il modulo!

Sarai contattato gratuitamente da un nostro operatore per una consulenza sulle migliori offerte

  • Servizio Gratuito Nessuna commissione
  • Nessun obbligo Nessun impegno
  • Le migliori offerte Prezzi bassi

Richiedi Proseguendo si accettano i Termini e Condizioni di servizio che includono la possibilità di essere richiamati per il servizio di consulenza

Newsletter - Informativa sulla privacy

La Newsletter di comparasemplice.it è pubblicata sul sito Internet istituzionale distribuita via e-mail – in automatico e gratuitamente – a quanti fanno richiesta di riceverla compilando il form presente in questa pagina.

I dati forniti saranno utilizzati con strumenti informatici e telematici al solo fine di fornire il servizio richiesto e, per tale ragione, saranno conservati esclusivamente per il periodo in cui lo stesso sarà attivo.

La base giuridica di tale trattamento è da rinvenirsi nella possibilità da parte degli utenti interessati di ricevere di comunicazioni promozionali relative a prodotti e/o servizi di Innova Semplice S.p.A. o di terzi mediante impiego del telefono con operatore e/o anche mediante sistemi automatizzati (es. email, sms, fax mms, autorisponditori) e/o posta cartacea.

Il titolare del trattamento è Innova Semplice S.p.A , con sede in Corso della Vittoria, 31/A, Novara; PEC: cloudcare@legalmail.it.

I dati saranno trattati esclusivamente secondo le finalità di cui al punto 3 e punto 6 dell’informativa generale di Innova Semplice S.p.A presente sul sito www.comparasemplice.it.

Gli interessati hanno il diritto di ottenere da Innova Semplice S.p.A, nei casi previsti, l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento) inviando una email all’indirizzo cloudcare@legalmail.it.

CANCELLAZIONE DEL SERVIZIO
Si può richiedere in qualsiasi momento la cancellazione dal nostro database scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: info@comparasemplice.it.