Medicinali in aereo: quali si possono portare?

Quando ci si prepara per un viaggio, è consigliabile predisporre un kit di pronto soccorso contenente i medicinali necessari per continuare la terapia in corso o per fronteggiare eventuali imprevisti come febbre, nausea, diarrea, dolori muscolari o tonsilliti. Tuttavia, sorgono diversi dubbi riguardo al trasporto di medicinali in aereo: quali sono i farmaci consentiti? Esistono restrizioni per determinati farmaci all'estero? In questa esaustiva guida, esamineremo tutte le normative e forniremo consigli utili relativi al trasporto di medicinali durante i viaggi in aereo.

Quali medicinali puoi portare in aereo?

Partiamo dal fatto che tutti possono aver bisogno di farmaci siano essi semplici antinfluenzali o antinfiammatori o pillole contro il mal di trasporto. Per questo motivo la prima questione da porsi quando si decide di affrontare un viaggio è quali medicinali portare. Infatti se mettere in valigia farmaci contro l’influenza o i dolori muscolari potrebbe non essere fondamentale, non altrettanto si può dire di farmaci e medicine specifiche, come ad esempio quelle prescritte in caso di diabete o altre patologie.

Non esiste un kit pronto all'uso che vale in tutte le situazioni: esistono però medicinali che è preferibile portare quando si viaggia verso Paesi in condizioni igienico-sanitarie precarie o dove sono presenti malattie endemiche come la febbre gialla, il colera e l’epatite.

In questi casi, per non sbagliare, il consiglio è di consultare il portale Viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri, che fornisce per ogni Paese indicazioni su situazione sanitaria, vaccinazione obbligatorie e obbligo di stipulare un'assicurazione viaggio.

Regole per il trasporto di farmaci in cabina e nel bagaglio a mano

È importante sapere che è consentito portare con sé i medicinali nel bagaglio a mano. I farmaci liquidi, come sciroppi o gocce, devono rispettare le regole sui liquidi e possono essere trasportati in confezioni non superiori ai 100 ml (per un totale di liquidi non superiore ai 1000 ml) e devono essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente richiudibile, da esibire in caso di controlli accompagnati dal bugiardino e se richiesto dal certificato medico di prescrizione.

Alcuni farmaci sono esentati dai limiti sui liquidi solo se sono necessari per scopi medici durante il volo, come specificato nel Regolamento UE n.185/2010 della Commissione del 4 marzo 2010. Tuttavia, è necessario fornire prova dell'autenticità del liquido esentato su richiesta. È consigliabile portare con sé una prescrizione medica in lingua inglese che includa i dati del paziente, del medico e del farmaco, compresa la posologia, per mostrare ai controlli di sicurezza aeroportuali.

Per quanto riguarda i medicinali in forma solida (es compresse o capsule) possono essere tranquillamente trasportati in cabina senza restrizioni.

È possibile anche trasportare medicinali nel bagaglio da stiva: in questo caso occorre prestare attenzione al tipo di farmaco: ad esempio, nel caso dell'insulina e altre sostanze sensibili alla temperatura, il rischio è che possano subire danni a causa delle variazioni di temperatura durante il trasporto.

Restrizioni per i medicinali nel paese di destinazione

Si consiglia di limitare il trasporto di medicinali a ciò che è strettamente necessario per la durata del viaggio. In generale in Europa non sono previsti particolari limiti al trasporto se non quelli relativi all’uso personale; in altri Paesi è consentito trasportare medicinali per un periodo non superiore a 3 mesi. Le normative sul trasporto di medicinali variano da Paese a Paese pertanto è importante informarsi per tempo: ad esempio Paesi come India, Pakistan, Thailandia o Stati Uniti prevedono norme più rigide come ad esempio in USA il possesso di prescrizione medica anche per determinati prodotti da banco, come le soluzioni per le lenti a contatto; in India e Thailandia norme specifiche per l'uso di metadone e psicofarmaci

Consigli utili per il trasporto di medicinali in aereo

In caso di malattie croniche o preesistenti, o se si viaggia con neonati o bambini, è consigliabile consultare il proprio medico di fiducia che potrà fornire consigli specifici sulla terapia da seguire durante il viaggio e sulle eventuali precauzioni da adottare.

Medicinali all’Estero: dove si possono trovare?

Come segnalato sul sito del Ministero degli Esteri in alcuni Paesi, soprattutto quelli in cui il sistema sanitario non rispecchia gli standard europei, risulta impossibile reperire farmaci adeguati a prevenire e curare determinate malattie. In questi casi oltre a informarsi adeguatamente prima di partire su quali sono le regole che vigono nel Paese da visitare, il consiglio è di munirsi di assicurazione sanitaria a copertura di spese mediche, farmaceutiche e rimpatrio. Una buona polizza medico-sanitaria garantisce infatti assistenza telefonica h24 7 giorni su 7 da parte di medici italiani, ma soprattutto comprende risarcimenti per trasporto in ambulanza e spese di degenza ospedaliera, oltre che servizi di traduzione di diagnosi e cartelle cliniche

In conclusione, conoscere le normative e seguire i consigli relativi al trasporto di medicinali in aereo è essenziale per garantire un viaggio sicuro e senza intoppi. Una corretta pianificazione e preparazione possono contribuire a evitare eventuali inconvenienti e assicurare una permanenza serena durante il soggiorno. Ora, non resta che preparare il necessario e partire serenamente verso la propria destinazione!

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