Legge Bersani sulle Assicurazioni: come funziona

La Legge Bersani rappresenta un importante provvedimento per tutti coloro che desiderano stipulare una nuova polizza assicurativa per il proprio veicolo. In vigore dal 2007, questa legge offre numerosi vantaggi, consentendo al contraente/assicurato di ereditare la classe di merito di un componente del proprio nucleo familiare o associata a un mezzo già in suo possesso. Grazie a questa opportunità, i neopatentati evitano di partire dalla classe di rischio più bassa, la quattordicesima, permettendo così un notevole risparmio sul premio RC Auto.

Con queste informazioni dettagliate sulla Legge Bersani e i suoi vantaggi, requisiti, limitazioni e variazioni introdotte con l'RC familiare, ora hai a disposizione una guida completa e accurata per comprendere appieno le opportunità offerte da questa importante normativa assicurativa in Italia. Per ulteriori dettagli e approfondimenti, non esitare a consultare fonti ufficiali e ricevere consulenza da esperti del settore assicurativo per ottenere la migliore protezione per il tuo veicolo.

Requisiti per l'applicazione della legge Bersani

Per poter usufruire della Legge Bersani, è necessario rispettare alcune condizioni:

1. Stesso nucleo familiare: Il proprietario del veicolo da assicurare e quello del veicolo da cui si eredita la classe di merito devono appartenere allo stesso nucleo familiare. È sufficiente fornire alla compagnia assicurativa una copia dello Stato di famiglia per dimostrare tale condizione.
2. Veicolo acquisito recentemente: L'assicurato può beneficiare della migliore classe di rischio solo per un veicolo immatricolato nuovo nei precedenti 12 mesi, oppure per un veicolo usato acquistato con passaggio di proprietà sempre nei 12 mesi precedenti.
3. Validità dell'RC da ereditare: L'RC da cui si intende ereditare la classe deve essere in corso di validità, ovvero non scaduta né sospesa.
4. Stessa tipologia di veicoli: Il veicolo da assicurare e quello già assicurato devono entrambi essere intestati a una persona fisica e appartenere alla stessa tipologia di veicolo (auto con auto, moto con moto, scooter con scooter). Questa disposizione non riguarda le persone giuridiche, come società, ditte e imprese.

Portabilità classe di merito Legge Bersani: casi pratici

La Legge Bersani favorisce dunque esclusivamente le persone che convivono nella stessa residenza. Ad esempio, il figlio convivente può ereditare la classe di merito assicurativa del genitore. Lo stesso vale per altri familiari come fratelli e sorelle, o coppie di fatto, a condizione che risultino conviventi dallo Stato di famiglia. È importante evidenziare che per usufruire dei benefici della Legge Bersani non è necessario stipulare il nuovo contratto presso la stessa compagnia del veicolo da cui si eredita la classe di merito, ma si può optare per un'agenzia diversa che offre tariffe più convenienti.

Da Marito a Moglie

È possibile trasferire la classe di merito tra marito e moglie (e viceversa) anche in regime di separazione dei beni e anche in caso di divorzio, a condizione che permangano il requisito della convivenza (i due soggetti devono figurare nello stesso Stato di famiglia), la validità della polizza trasferita e i requisiti del veicolo (nuovo o usato immatricolato o acquistato nei 12 mesi precedenti la stipula dell’assicurazione). Nel caso di trasferimento del coniuge a seguito di separazione o divorzio, la classe di merito acquisita non viene revocata (eccetto che in casi molto rari come trasferimento contestualmente alla stipula della polizza o dopo pochi giorni).

Da Genitori a Figlio

Nel caso dei genitori che desiderano trasferire la classe di merito al figlio o alla figlia, è necessario che il giovane conviva con loro e soddisfi gli altri requisiti di legge. Anche in questo caso, il cambio di residenza non comporta la perdita della classe di merito, tranne il caso in cui non avvenga contemporaneamente alla stipula dell'assicurazione o poco dopo. È importante tenere presente che la classe di merito può essere trasferita ad un solo figlio, e che eventuali cambiamenti di residenza devono essere tempestivamente segnalati all'assicurazione.

Tra conviventi/coppie di fatto

La legge Bersani prevede la possibilità di trasferire la classe di merito anche per le coppie di fatto: grazie all’introduzione dell’attestato di rischio dinamico, anche nel caso di unioni civili si può ereditare una posizione assicurativa. Come visto in precedenza pertanto anche in questo caso il cambio di residenza non comporta la revoca della classe di merito, se non in casi eccezionali.

Quando non si può usufruire della Legge Bersani?

La Legge Bersani non trova applicazione nei seguenti casi:

1. Veicoli di diversa tipologia: Il trasferimento della classe riguarda solo veicoli della stessa tipologia, come ad esempio auto e moto.
2. Veicolo acquistato oltre 12 mesi fa: Il veicolo da assicurare deve essere stato acquistato (o immatricolato nuovo) entro i 12 mesi precedenti la stipula dell'assicurazione.
3. Parente defunto o non appartenente allo stesso nucleo familiare: Non è possibile ereditare la classe di merito se il familiare da cui si intendeva ereditarla è defunto o non appartiene al medesimo Stato di famiglia dell'assicurato.
4. Veicolo già assicurato nel passato all'interno dello stesso nucleo familiare: Non è possibile usufruire della Legge Bersani se il veicolo da assicurare è già stato precedentemente assicurato all'interno del nucleo familiare.
5. Polizza non valida, scaduta o sospesa: Non è possibile trasferire la classe di merito se l'attestato di rischio dell'assicurato che passa la classe presenta sinistri con colpa negli ultimi cinque anni.

Quando la Legge Bersani Non Conviene

Richiedere l'applicazione del Decreto Bersani conviene solo se il passaggio a una classe di merito migliore comporta un effettivo risparmio sul premio della polizza assicurativa. In generale, a partire da una classe di rischio bassa fino alla terza/quarta, conviene sempre rispetto alla quattordicesima naturale. Al contrario, ereditare una classe di merito più alta, come ad esempio l'undicesima o la dodicesima, potrebbe comportare un aumento dei costi rispetto alla quattordicesima naturale.

Si consiglia pertanto di valutare attentamente l'effettiva convenienza economica prima di richiedere l'applicazione della Legge.

Come beneficiare della Legge Bersani: la Documentazione Necessaria

Per beneficiare pienamente del Decreto Bersani, è essenziale presentare alla compagnia assicurativa i seguenti documenti:

1. Carta d'identità (o patente) del proprietario del veicolo da assicurare e del proprietario del veicolo da cui si eredita la classe.
2. Attestato di rischio e carta di circolazione (o Documento Unico di Circolazione) relativa al veicolo da cui si eredita la classe.
3. Copia dello Stato di famiglia.

I tempi per la stipula della nuova polizza non differiscono da quelli previsti per un normale contratto assicurativo.

Quanto dura la classe ereditata con la Legge Bersani?

La classe di merito ereditata attraverso la Legge Bersani rimane associata all'assicurato per tutta la vita, indipendentemente dalla compagnia assicurativa scelta al momento del rinnovo o dal cambio di residenza. Ad ogni modo, come per tutti gli assicurati, la classe di merito ha una durata limitata a un periodo di 5 anni dal momento in cui l'assicurazione scade o viene sospesa a causa di inutilizzo, vendita, rottamazione o esportazione del veicolo. Trascorso tale periodo senza aver stipulato una nuova polizza, la classe ereditata decade.

Vantaggi della Legge Bersani

Perché conviene sfruttare la Legge Bersani? I principali vantaggi si possono sintetizzare in:

• Consente di risparmiare sull’assicurazione auto
• Possono usufruirne anche le coppie di fatto
• Si applica anche ai rinnovi
• Il beneficio non prevede limiti di età
• il cambio di residenza non comporta la revoca della classe di merito ereditata
• Il trasferimento della C.U. è possibile anche nel caso in cui il nuovo veicolo viene assicurato con una compagnia diversa

Svantaggi della legge Bersani: quali sono?

La legge Bersani sulle assicurazioni presenta anche degli svantaggi. I motivi per i quali non conviene sfruttare tale normativa sono:

• la classe ereditata non viene equiparata a una classe originaria nel caso del premio assicurativo: questo vuol dire che è possibile ottenere uno sconto, ma non la stessa tariffa applicata alla classe di merito naturale
• in caso di cambio di residenza si rischia la revoca della classe ereditata (solo casi eccezionali, es ci si trasferisce contestualmente alla stipula della polizza o dopo pochi giorni)
• In caso di cointestazione dell’auto, la C.U. si conserva solo se uno dei due cointestatari rinuncia formalmente alla propria classe di merito
• la classe di merito può essere trasferita solo ad un figlio
• Se l’attestato di rischio riporta anche solo un sinistro con responsabilità esclusiva o principale o paritaria nei 5 anni precedenti, la normativa non è applicabile

Rc Familiare e Decreto Bersani

Il 16 febbraio 2020 è stata introdotta la variante dell'RC familiare, che amplia ulteriormente i vantaggi derivanti dalla Legge Bersani. Da un confronto rapido con il Decreto originario, l'RC familiare consente di acquisire la classe di merito maturata su un altro veicolo di proprietà o di un familiare convivente, anche in fase di rinnovo di una polizza esistente. Questa possibilità è subordinata all'assenza di sinistri con responsabilità esclusiva, principale o paritaria nell'attestato di rischio dell'assicurato negli ultimi cinque anni. La variante dell'RC familiare permette anche il trasferimento della classe tra veicoli appartenenti a tipologie diverse, come ad esempio tra auto e moto.

Infine, è importante ricordare che le disposizioni legislative in materia di assicurazioni possono essere soggette a variazioni nel tempo: per questo motivo è consigliabile verificare sempre l'aggiornamento normativo più recente al momento di stipulare una nuova polizza o di beneficiare dei vantaggi della Legge Bersani.